Skip to content

trump militari

Trump vuole usare le città americane come campi d’addestramento per l’esercito

Trump ha detto ai leader militari riuniti a Quantico che dovrebbero usare le città americane come "campi di addestramento" per combattere quella che ha definito una "guerra dall'interno". Tutti i dettagli

Le città statunitensi nuovi “campi di addestramento” militari.

È quanto ha sostenuto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una riunione straordinaria con i vertici militari tenutasi ieri a Quantico, in Virginia.

Nell’occasione il Segretario alla Guerra (non più Difesa ndr), Pete Hegseth, ha dichiarato che per prevenire la guerra occorre prepararsi subito. Ha attaccato i generali “sovrappeso” e le politiche sulla diversità, accusandole di aver indebolito l’esercito, e ha invitato i comandanti contrari al suo programma a dimettersi. All’incontro il comandante in capo ha anche promesso di licenziare i generali a lui sgraditi.

Il vertice si svolge mentre Trump cerca di rafforzare la sua presa sull’esercito e di estenderne l’impiego per perseguire i suoi obiettivi interni, tra cui una repressione aggressiva dell’immigrazione, della criminalità e delle proteste violente che hanno sollevato timori di una svolta autoritaria durante il suo secondo mandato, osserva il Financial Times.

Alcuni funzionari della Difesa, attuali ed ex, hanno espresso preoccupazione al Military Times in merito al fatto che gli schieramenti appaiano autoritari e minaccino di creare una frattura tra l’esercito e i cittadini americani.

Tutti i dettagli.

CITTÀ PERICOLOSE COME CAMPI D’ADDESTRAMENTO

Il dipartimento della Guerra degli Stati Uniti dovrebbe usare “le città pericolose” quali Portland o Chicago “come campi d’addestramento” per le forze armate e la Guardia nazionale. Lo ha detto il presidente Trump, nel suo intervento davanti ai generali e agli ammiragli riuniti nella base dei Marine di Quantico, in Virginia.

“Ho detto a Pete (Hegseth) che dovremmo usare alcune di queste città pericolose come campi d’addestramento per le nostre forze armate, per la Guardia nazionale. Entreremo presto a Chicago, che è una grande città con un governatore incompetente (Jay Robert Pritzker)”, ha dichiarato il capo della Casa Bianca.

“LA PRIORITÀ PIÙ IMPORTANTE” SECONDO TRUMP

Rivolgendosi a un pubblico di alti vertici militari convocati all’improvviso in Virginia, Trump ha delineato una visione energica e a tratti rivoluzionaria del ruolo dell’esercito negli affari interni, commenta Ap.

Ieri il presidente ha dichiarato infatti che “l’America è sotto invasione dall’interno”, suggerendo che i vertici militari presenti potrebbero essere incaricati di supportare gli interventi delle forze dell’ordine federali.

Come ricorda Defense News, la Casa Bianca ha già ordinato il dispiegamento di truppe della Guardia Nazionale a Washington, D.C., dopo aver dichiarato un’emergenza per la sicurezza pubblica.

LA SICUREZZA DI WASHINGTON

“Washington, D.C., era la città più insicura e pericolosa degli Stati Uniti d’America, e in larga misura anche oltre. Se andate in Afghanistan, non c’era niente del genere”, ha detto Trump ai vertici militari.

Secondo i dati dell’FBI, Cleveland, St. Louis e Memphis, nel Tennessee, sono afflitte dai più alti tassi di criminalità totale, non Washington, rileva ancora Defense News. La criminalità è diminuita in generale a D.C., con un trend di omicidi ventennale al punto più basso dalla pandemia del 2020, secondo il Dipartimento di Polizia Metropolitana di Washington, D.C.

Tanto che la capitale del Paese ha intentato causa contro l’amministrazione Trump per aver schierato la Guardia Nazionale all’interno dei confini cittadini. Parallelamente, l’ufficio del procuratore generale di Washington ha affermato che gli sforzi dell’amministrazione costituiscono una “occupazione militare involontaria”.

IL DISPIEGAMENTO DELLA GUARDIA NAZIONALE

Sabato Trump ha ordinato l’invio di truppe a Portland, Oregon, per reprimere la criminalità e sostenere il controllo dell’immigrazione, mentre domenica Hegseth ha richiesto 200 soldati della Guardia Nazionale dell’Oregon, ricorda il Ft. Lunedì, il governatore repubblicano della Louisiana ha chiesto a Hegseth 1.000 soldati della Guardia Nazionale per tre città, tra cui New Orleans.

Pertanto, il presidente intende continuare a perseguire la sua politica di utilizzo dell’esercito per l’applicazione della legge.

LA SVOLTA ANNUNCIATA DAL SEGRETARIO DELLA GUERRA

Infine, prima che Trump salisse sul palco, il segretario alla Guerra Hegseth ha tenuto un discorso inanellando una serie di misure che sta adottando o ha già implementato, che sostanzialmente formalizzano i suoi sforzi per ripristinare quello che ha definito “l’ethos del guerriero” e invertire quello che ha definito “decenni di decadenza” nell’esercito statunitense.

Hegseth ha ricordato che l’esercito ha promosso troppi leader per le ragioni sbagliate, basate su razza, quote di genere e “primati storici”.

Il titolare del Pentagono ha ribadito la necessità di una cultura del rischio e di un ritorno agli standard fisici e di aspetto stabiliti nel 1990. “L’era della leadership politicamente corretta, eccessivamente sensibile e votata al non ferire i sentimenti di nessuno, finisce proprio ora a tutti i livelli”, ha sottolineato Hegseth.

Se i nostri nemici scegliessero stupidamente di sfidarci, sarebbero schiacciati dalla violenza, dalla precisione e dalla ferocia del Dipartimento della Guerra”, ha tuonato Hegseth. “Ai nostri nemici, FAFO”, ha detto riferendosi all’acronimo di “fuck around and find out” (prova a fare casino e scoprilo).

Torna su