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usa e cina

Perché le trumpate rischiano di cedere il mondo alla Cina. Report Foreign Affairs

La Cina, con il sostegno a Russia, Iran e Corea del Nord, sta costruendo una propria coalizione autoritaria. Gli USA devono rafforzare i legami con alleati democratici, evitando l’isolazionismo di Trump che rischia di cedere il mondo a Pechino. L'analisi di Foreign Affairs

GLI USA SOTTOVALUTANO LA CINA?

Gli Stati Uniti oscillano tra pessimismo e trionfalismo nel valutare la Cina, rischiando di sottovalutarla. Dopo aver temuto il suo sorpasso economico post-2008, oggi molti credono che la Cina, rallentata da problemi demografici, disoccupazione giovanile e stagnazione, non supererà un’America rinvigorita da alleanze, innovazioni in IA e un’economia fiorente. Tuttavia, questa fiducia è fuorviante. La Cina, con un PIL al 70% di quello USA, supera gli Stati Uniti in capacità manifatturiera (il doppio), produzione di brevetti e pubblicazioni scientifiche, e possiede la marina più grande al mondo, con una capacità di costruzione navale 200 volte superiore. Anche se rallenta, la sua scala rimane formidabile.

LA COMPETIZIONE USA-CINA

La competizione tra grandi potenze favorisce chi opera su larga scala. La Cina beneficia di un vasto mercato interno, una popolazione numerosa e una minore dipendenza dal commercio, come gli USA nel XX secolo rispetto al Regno Unito. Per competere, gli Stati Uniti devono abbandonare l’approccio unipolare e costruire una coalizione con alleati, trasformando le alleanze da relazioni gerarchiche a piattaforme di capacità condivisa in ambito militare, economico e tecnologico. Ciò potrebbe includere Giappone e Corea che costruiscono navi USA, Taiwan che produce semiconduttori americani, e un mercato comune con tariffe coordinate contro la Cina.

DEMOCRAZIE CONTRO AUTOCRAZIE

Un’“Arsenale delle Democrazie” richiede coproduzione militare (es. missili con l’Europa, microelettronica con Giappone e Taiwan) e condivisione di tecnologie avanzate, superando ostacoli burocratici. Economicamente, servono barriere non tariffarie e politiche industriali coordinate, come un banco d’investimento internazionale per diversificare le catene di approvvigionamento. La Cina, con il sostegno a Russia, Iran e Corea del Nord, sta costruendo una propria coalizione autoritaria. Gli USA devono rafforzare i legami con alleati democratici, evitando l’isolazionismo di Trump che rischia di cedere il mondo a Pechino. Un impegno bipartisan per un’alleanza potenziata è l’unico modo per contrastare la Cina, il rivale più formidabile nella storia americana.

(Foreign Affairs, Kurt M. Campbell e Rush Doshi, 1 maggio 2025)

(Estratto dal canale Telegram di Liturri)

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