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Come vanno Fincantieri, Leonardo, Mps, Poste e le altre partecipate di Stato?

Conti, confronti e scenari Fincantieri, Leonardo, Mps, Poste e non solo. L'articolo di Milano Finanza tratto dalla rassegna di Liturri.

(MF-Milano Finanza, Anna Messia e Angela Zoppo, 1 novembre 2025)

Cinque citazioni chiave

1. L’analisi MF evidenzia che in tre anni il portafoglio delle quotate di Stato è cresciuto di 116 miliardi (+75%), con total shareholder return medio del 219% grazie a borsa, dividendi e buyback: “il valore complessivo del «portafoglio Meloni» […] è passato da oltre 154 a circa 271 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 75% […] per un total shareholder return medio del 219%, quasi 100 punti in più di quando fatto nello stesso periodo dal totale delle società quotata a Piazza Affari (con un tsr del 122%)”.

2. Sul podio Leonardo, Fincantieri e Mps con rialzi record del 549%, 491% e 261%, favoriti da aumento spesa militare post-conflitti, con contesto macro migliorato da spread e rating: “Sul podio 2022-2025 si collocano Leonardo, Fincantieri e Mps, che hanno visto i rispettivi titoli compiere un salto quantico: +549%, +491%, +261% […] lo spread Btp-Bund è sceso da 224 a 79 punti base […] Dbrs Morningstar «ha riportato l’Italia in serie A»”.

3. Enel ha quasi raddoppiato capitalizzazione a 86,2 miliardi (+97,5%), con TSR al 153% grazie a Cattaneo, solidità finanziaria e buyback, con target analisti fino a 9,5 euro: “la società guidata dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo ha di fatto raddoppiato il suo peso a Piazza Affari da 43,6 a 86,2 miliardi di euro […] Complessivamente a oggi Enel ha creato valore per circa 60 miliardi di euro […] Jefferies si spinge a un target price di 9,5 euro”.

4. Leonardo registra record con +549% e TSR 574%, premiando gestione Cingolani, alleanze e acquisizioni in difesa e spazio, con target fino a 56 euro: “il titolo che più ha brillato a Piazza Affari, con un rialzo monstre del 549% da 7,77 a 50,5 euro […] Il total return è in rialzo del 574% […] gli analisti confermano la visione positiva sul titolo, con prezzo obiettivo fino a 56 euro”.

5. Poste Italiane cresce senza sosta a 26,3 miliardi, con 3,3 miliardi dividendi e 100 euro investiti 10 anni fa ora a 540, con target fino a 21,50 euro: “Il gruppo guidato da Matteo Del Fante […] arrivando a una capitalizzazione di mercato di oltre 26,3 miliardi […] con oltre 3,3 miliardi di dividendi pagati […] 100 euro investiti nella società allora, oggi sono diventati 540 […] con gli analisti che assegnano al gruppo target price fino a 21,50 euro”.

(Estratto dal blog di Giuseppe Liturri)

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