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Vittorio Rizzi, tutto il curriculum del nuovo capo del Dis (al posto dell’attapirata Belloni)

Chi è il nuovo direttore del Dis, Vittorio Rizzi, nominato dal governo al posto della dimissionaria Elisabetta Belloni che non ha fatto una gran figura con le altalenanti interviste ai giornali. Ecco il curriculum completo di Rizzi

Nuovo vertice per il dipartimento che coordina i Servizi segreti.

VITTORIO RIZZI AL POSTO DI ELISABETTA BELLONI AL DIS

Vittorio Rizzi prenderà il posto di Elisabetta Belloni a capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), la struttura della presidenza del Consiglio che coordina l’Aise e l’Aisi. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa di fine anno, dopo che Elisabetta Belloni si è dimessa a sorpresa (e con molte perplessità sulle sue esternazioni ai giornali) a partire dal 15 gennaio con qualche mese di anticipo rispetto alla scadenza naturale.

Si tratta di una “persona che ha alle sue spalle una carriera assolutamente prestigiosa all’interno della Polizia di Stato, un funzionario dello Stato di prim’ordine”, ha detto la premier.

SCELTA IN CONTINUITA’ QUELLA DEL GOVERNO PER VITTORIO RIZZI

Quella di Vittorio Rizzi è una scelta in continuità visto che era stato nominato da settembre delle scorso anno vice direttore dell’Agenzia informazioni sicurezza interna (Aisi). Poliziotto di lungo corso, prima di approdare ai Servizi interni Rizzi ha ricoperto l’incarico di vicecapo vicario della Polizia.

CHI E’ VITTORIO RIZZI

Laureato in giurisprudenza, nato a Bologna ma romano d’adozione, 65 anni, Rizzi, dopo aver diretto già Venezia e Milano, nel 2007 diventa capo della Squadra Mobile di Roma. Con i suoi uomini risolve numerosi casi di cronaca, tra cui il cold case dell’assassinio della contessa Alberica Filo Della Torre, noto come ‘delitto dell’Olgiata’. Promosso dirigente Superiore nel 2012, a luglio viene nominato direttore del Servizio Polizia stradale, ruolo che ricopre per circa un anno, fino a fine luglio 2013 quando diventa questore dell’Aquila.

I RUOLI DI VITTORIO RIZZI

Nel 2015 passa al vertice dell’ispettorato di pubblica sicurezza di Palazzo Chigi, poi alla direzione centrale anticrime e infine nel 2019 diventa vicecapo della polizia e direttore Centrale della Polizia Criminale, struttura interforze del dipartimento di pubblica sicurezza. A settembre dello scorso anno approda all’Aisi con l’incarico di vicedirettore. Ora la nomina a capo del Dis. “Abbiamo deciso di nominare il prefetto Vittorio Rizzi” a capo del Dis, “persona che ha alle sue spalle una carriera assolutamente prestigiosa all’interno della Polizia di Stato, un funzionario dello Stato di prim’ordine”, ha sottolineato Meloni durante la conferenza stampa.

IL PROFILO DI VITTORIO RIZZI SECONDO IL SOLE 24 ORE

“Per capire il personaggio basta un tratto: è stato il primo – raccontano – a parlare di computer quantici nella Polizia di Stato, quando ancora l’intelligenza artificiale era materia per pochi – ha scritto il Sole 24 ore – Il prefetto Vittorio Rizzi, nato a Bologna nel 1959, ha questa dote innegabile: è molto colto – ha due lauree, una in giurisprudenza alla Federico II di Napoli e una in scienze delle pubbliche amministrazioni a Catania – ed è un fautore delle collaborazioni con le università, al punto da essere titolare della cattedra di criminologia presso il dipartimento di Psicologia della Sapienza e di sociologia del crimine alla facoltà di scienze politiche dell’Università degli studi internazionali di Roma”.

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ECCO IL CV DI VITTORIO RIZZI TRATTO DAL SITO DELL’UNIVERSITÀ UNINT

INCARICHI PRECEDENTI

Prefetto (dal 2016)

dal 26 marzo 2019

vice direttore generale della pubblica sicurezza

direttore centrale della polizia criminale

Presidente dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso (post Covid 19).

Co-presidente (insieme al Direttore Esecutivo di Europol) del Working Group Covid 19 in Europa (gruppo di lavoro tra 13 paesi europei di analisi degli indicatori di rischio e dei trend criminali post pandemia) che in un anno ha elaborato quattro report di analisi forniti all’Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza e tradotti in inglese per tutti i paesi dell’UE. Gli esiti dei lavori sono stati riferiti partecipando al JPSG (Joint Parliamentary Scrutinity Group) del Parlamento Europeo e al Law Enforcement Working Party del Consiglio europeo.

Co-presidente (insieme al Direttore Esecutivo di Europol) del Next Generation EU Law Enforcement Forum, gruppo di lavoro dei 27 paesi dell’Unione Europea e con la partecipazione della Commissione Europea, OLAF, EPPO e CEPOL, sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel piano di attuazione del Next EU Generation.
Co-driver (insieme al Segretario Generale di Interpol) del progetto I-CAN (Interpol/Italy Cooperation Against ‘Ndrangheta) e copresidente dello Steering Committee

Membro titolare per l’Italia del Management Board di Europol

Delegato per l’Italia (con diritto di voto) in seno all’assemblea generale di Interpol

Presidente, inoltre, dei seguenti organismi internazionali:

Comitato interministeriale di direzione del programma per l’attuazione dei regolamenti UE dell’interoperabilita’ (su nomina del ministro) – livello strategico
Comitato di direzione del programma per l’attuazione dei regolamenti UE per l’interoperabilita’ – livello tecnico-operativo
Organismo permanente di supporto al centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazione sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti
Organismo tecnico di supporto all’osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori negli confronti degli amministratori locali
OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori)
Unità Informativa Scommesse Sportive (UISS)
Gruppo Integrato Interforze per la Ricerca dei Latitanti (GIRL)
Gruppo Centrale Interforze Ma.Cro (Mappa della Criminalità Organizzata)
dal maggio 2016 a marzo 2019

Direttore Direzione Centrale Anticrimine della polizia di stato, sia sotto il profilo della prevenzione che della repressione dei reati, con un capitale umano di riferimento di oltre 30.000 persone.

Fondatore della Scuola dell’investigazione di Nettuno.

dal marzo 2015 a maggio 2016

Direttore Ispettorato di Pubblica Sicurezza di Palazzo Chigi, responsabile della sicurezza della sede istituzionale del governo

da luglio 2013 a marzo 2015

Questore dell’aquila –Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza

da luglio 2012 a luglio 2013

Direttore nazionale del servizio polizia stradale quale struttura del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di cui si avvale il Ministro dell’Interno per l’espletamento dei servizi di polizia stradale di tutte le forze di polizie ed ufficio di coordinamento e controllo dell’attività svolta da tutti i Reparti della Polizia Stradale, quale Specialità della Polizia di Stato (con oltre 12.000 dipendenti).

presidente di viabilità italia – Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità, istituito presso il Ministero dell’Interno – Servizio Polizia Stradale

Vice Direttore del c.c.i.s.s. (Centro di coordinamento delle informazione per la sicurezza stradale) organo di informazione che opera come fonte e come certificatore delle notizie di infomobilità destinate alla diffusione istituito con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Interno.

Dal 2007 al 2012

Dirigente della Squadra Mobile di Roma

Dal 2004 al 2007

Dirigente della Squadra Mobile di Milano

Dal 2002 al 2004

Responsabile del Gruppo Investigativo “Marco Biagi” a Bologna, con la direzione delle investigazioni che hanno portato all’arresto dei brigatisti rossi responsabili dell’attentato.

Dal 1997 al 2002

Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Venezia

Dal 1992 al 1997

servizio centrale operativo della polizia di stato- responsabile della sezione criminalità economica ed informatica con la direzione di progetti investigativi internazionali come le operazioni GREEN ICE, DINERO, UNIGOLD, con attività sottocopertura e agenti infiltrati. Nel corso dell’operazione DINERO è stata costituita una banca sotto copertura nell’Isola di Anguilla, la NHM Trust Bank.

Partecipazione a gruppi investigativi per la cattura di latitanti e per le indagini sul periodo stragista 1992/1995 per gli omicidi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le loro scorte, e gli attentati di Via Palestro a Roma e di Via Georgofili a Firenze.

Dal 1990 al 1992

Funzionario addetto alla Divisione Investigazioni Speciali della Questura di Roma

Dal 1989 al 1990

Funzionario addetto alla Sala Operativa della Questura di Roma

Dal 1986 al 1988

Funzionario dell’Area Sicurezza della Società ITALCABLE ex gruppo STET

TITOLI DI STUDIO

Laurea Magistrale in Giurisprudenza – Università di Napoli Federico II

Laurea in Scienza della Pubblica Amministrazione – Università di Catania

DOCENZE

Anno accademico 2018/2019

– Titolare della cattedra di Criminologia della Facoltà di Psicologia dell’Università Sapienza, Università di Roma

– Professore Esperto di Alta Formazione (Professore di Chiara Fama), su nomina a cura dell’Università di Roma La Sapienza (Luglio 2022)

– Incarico di docenza alla SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale in materia di Crimini dell’Odio e Cooperazione Internazionale di polizia

-Docente nei corsi di formazione di alto livello dirigenziale presso:

Scuola Superiore di Polizia;
Scuola di perfezionamento per le forze di polizia
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione
in materia di criminologia, cooperazione internazionale di polizia, crimini d’odio, violenza di genere, criminalità finanziaria

-Docente al Master di specializzazione in sicurezza presso l’Università Bocconi.

-Attività di formazione a Cordoba in Argentina per la Polizia Nazionale attraverso accordi di collaborazione con la MELIT, l’Università di Malta.

– Incarichi di insegnamento per il conseguimento del master in criminologia presso la Sapienza – Università di Roma e presso la LIUC – Università Carlo Cattaneo di Castellanza a Varese – Università San Raffaele di Milano – Scuola di formazione del Sole 24 ore.

-Docente presso l’Università Tor Vergata di Roma alla scuola di specializzazione per la pratica forense.

CONFERENZE

Anno 2021-2022

-Lectio Magistralis sulla “Ndrangheta e la strategia di contrasto” all’ Università di Leuven- Bruxelles

-Relatore in occasione del Convegno Internazionale: sfida alla mafia, organizzato a Bari per il 30° anniversario di fondazione della D.I.A. sulla cooperazione internazionale di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata transnazionale

-Relatore in occasione del convegno “Nuove minacce criminali”, organizzato e svolto presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma

-Relatore al Pearls in Policing 2022 a Berna, con presentazione dal titolo “The ‘Ndrangheta and its ability to perate worldwide. I-CAN: a project to defeat a global threat”

-Relatore al Countering Transnational Organized Crime-International Forum, organizzato dal George Marshall European Center presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, con un intervento dal titolo “Transnational Features of ‘Ndrangheta and the critical need for international cooperation”

-Relatore all’evento “Sapienza contro le mafie. Dalla parte della Costituzione…aspettando il 23 maggio” presso l’Università di Roma La Sapienza, con presentazione dal titolo “La metamorfosi delle mafie”

-Relatore al Convegno Cybertech Europe a Roma, con un intervento all’interno del Panel “Cyber in European Law Enforcement”

PUBBLICAZIONI

Anno 2021- Curatore del manuale di criminologia e criminalistica Investigare 4.0 Criminologia e Criminalistica- Viaggio nel mondo delle Indagini – Edizione PICCIN

RICONOSCIMENTI

ULTIMO TRIENNIO

Concessione distintivo onorifico “Honourary Police Aviation Wing” da parte della Polizia Thailandese (18 novembre 2019)

Medaglia d’onore concessa dal Ministro dell’Interno Albanese “per l’eccezionale contributo e il rafforzamento della cooperazione tra le forze di polizia albanesi ed italiane nella lotta comune contro il crimine, nell’interesse della pubblica sicurezza” (30 settembre 2020)

Medaglia d’oro al Merito conferita dal Presidente della Croce Rossa italiana per la conduzione di una straordinaria missione di Cooperazione Internazionale che ha portato al ricongiungimento del piccolo Alvin Berisha con la sua famiglia dopo anni di prigionia in Siria (7 luglio 2021)

CONOSCENZE LINGUISTICHE

INGLESE         Livello C1

FRANCESE      Livello B1

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