La città cinese di Wuhan, epicentro del focolaio del Virus simile alla Sars, ha esortato tutti a tenersi lontani, cancellando un importante evento del capodanno cinese, nel tentativo di contenere l’epidemia.
COME SI DIFFONDE IL VIRUS
La malattia si sta diffondendo mentre centinaia di milioni di persone viaggiano in treni, aerei e autobus in tutta la Cina per riunirsi con amici e parenti per le vacanze del capodanno, che inizia venerdì.
I CONSIGLI DEL SINDACO DI WUHAN
Il sindaco di Wuhan Zhou Xianwang ha esortato i residenti a non lasciare la città e i visitatori a evitarla, in modo da ridurre la possibilità di trasmissione.
CHE COSA HA DECISO L’EUROPA
Aumenta il livello di valutazione del rischio per l’Europa di ‘importare’ la diffusione del rischio di trasmissione del virus della polmonite (coronavirus) proveniente dalla Cina. A questa conclusione è giunto il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) che ha aggiornato il giudizio rispetto al 17 gennaio scorso quando tale rischio era stato considerato basso.
LE INDICAZIONI DEL CENTRO UE
Il Centro Ue indica che ‘la trasmissione da uomo a uomo è stata confermata, ma sono necessarie ulteriori informazioni per valutare la portata di questa modalità di trasmissione. La fonte dell’infezione non è nota e potrebbe essere ancora attiva. Pertanto, la probabilità di infezione per i viaggiatori in visita a Wuhan che hanno uno stretto contatto con individui sintomatici è considerata moderata. Di conseguenza, anche la probabilità di importazione di casi di ‘2019-nCoV’ nella Ue è considerata moderata’.
DOVE SI È SVILUPPATO IL VIRUS?
Secondo le autorità cinesi, al momento sono 291 i contagi, conclamati o presunti, del nuovo coronavirus nel paese. Tra le regioni colpite anche quelle di Pechino e Shanghai. Ma la maggior parte sono concentrati nella provincia di Wuhan, focolaio dell’epidemia dove il virus è stato identificato alcune settimane fa. Si ritiene che l’origine della malattia sia stato proprio il mercato dei molluschi e degli animali vivi di Wuhan. Anche i casi di malattia identificati all’estero – Thailandia, Giappone e Corea del Sud – riguardano persone appena rientrate da un viaggio a Wuhan, si legge in un report Ispi.