A Dushanbe, capitale del Tagikistan, si è svolto un incontro riservato tra i principali responsabili dello spionaggio russo, indiano, iraniano, cinese, kirghiso, tagiko, kazako e uzbeko. Incontro, questo, che è stato coordinato dal segretario del consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev.
Quale è stato il principale tema affrontato durante questa riunione? L’instabilità dell’Afghanistan.
La Russia, in modo particolare, ha sottolineato come l’impegno attuale in Ucraina l’abbia costretta a utilizzare le truppe provenienti da infrastrutture militari presenti sia in Tagikistan che in Kirghizistan. Stiamo alludendo nello specifico alle unità militari sotto il controllo del colonnello Yevgeny Kovylin.
Anche il Caucaso sta dando un contributo molto importante in questa direzione poiché sta fornendo truppe alla Russia.
I COLLOQUI RUSSIA-IRAN
Durante questo incontro, di particolare significato sono stati i colloqui tra il segretario del consiglio di sicurezza russo e il suo omologo iraniano Ali Shamkhani. Sia per la questione ucraina, ma soprattutto per la presenza talebana in Afghanistan.
Questo colloquio è servito a rafforzare anche la posizione del consigliere per la sicurezza nazionale indiano Ajit Doval, il quale intende trasformare l’India in un vero e proprio hub di intelligence regionale per l’Afghanistan dal momento che il Pakistan sostiene apertamente il regime talebano.
L’INCONTRO RUSSIA-CINA
Un altro incontro estremamente significativo è stato quello tra il consigliere della sicurezza russo e il suo omologo cinese Cheng Guoping. Il quale, per conto del governo cinese, ha sottolineato come la Cina sia molto preoccupata della crescente penetrazione talebana in Afghanistan perché questa può compromettere la Nuova via della seta.
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