IL VATICANO SCULACCIA PARLAMENTO E GOVERNO SUL DDL ZAN
Il Vaticano chiede formalmente al governo italiano di modificare il «ddl Zan». Secondo la Segreteria di Stato, la proposta ora all’esame della Commissione Giustizia del Senato violerebbe in «alcuni contenuti l’accordo di revisione del Concordato». (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
Vaticano fa zan-zan al ddl Zan. Chi ha fatto trapelare una nota diplomatica riservata. E perché? Manina dimaiana vs Conte (e Draghi)? Il Papa era al corrente dell'appunto? Nota uscita dal Vaticano nella solita guerra tra correnti curiali? Ah saperlo…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
I COSTI DELLE NAVI QUARANTENA
"Costi esosi e diritti a rischio. In Sicilia le navi quarantena finiscono sotto accusa. Una nave quarantena costa all’incirca poco più di un milione di euro al mese". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
DOSSIER MIGRANTI
In vista del Consiglio Ue, dove il tema migrazioni è al primo posto, Draghi ha portato a Merkel il sì dell’Italia al rinnovo dell’accordo con la Turchia: l’Ue finanzia Ankara per l’ospitalità e il mantenimento di oltre 3 milioni di rifugiati. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
È Draghi stesso ad ammettere che sul nodo più controverso in Europa a causa del rigido rifiuto di alcuni Paesi – Visegrad in primis – di accogliere quote di profughi e migranti, bisognerà avere pazienza. Sui meccanismi di riallocazione «i negoziati prenderanno del tempo». (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
"Sui migranti Angela Merkel e Mario Draghi sono costretti all’accordo al ribasso. Sì agli aiuti ai Paesi nordafricani, nulla di fatto – almeno per ora – sul ricollocamento dei richiedenti asilo che sbarcano sulle coste italiane". (La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
PRODI FRA USA E CINA
"Pechino però non può pensare di dettare legge. La Via della Seta, per esempio, era una bella idea, ma richiedeva un ruolo ben più attivo dell’Europa». (Romano Prodi)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
RIMPINGUATO IL REDDITO DI CITTADINANZA
"Reddito di cittadinanza, verso rifinanziamento da 2 miliardi. Maggioranza per rafforzare la misura in chiave assistenziale. Allentamento dei requisiti patrimoniali fra le opzioni. L’estensione della platea dei beneficiari porterebbe le risorse oltre 40 miliardi al 2029". )Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
GIRONE SANITARIO
"Giro di vite per 45 mila dottori e infermieri: “Chi non è vaccinato sospeso dall’attività”. La decisione dell’ordine professionale: c’è tempo fino al 31 dicembre. Alcune strutture hanno congelato gli stipendi". (La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
TRUMP E BIDEN VISTI DA RAMPINI
"Biden faceva gaffe pure da giovane. Ora la situazione chiaramente peggiora. Perde il filo. Deve leggere gli appunti. I suoi minimizzano". (Rampini)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 21, 2021
"Trump ha avuto il merito di dare una spallata forte al pensiero unico neoliberista secondo cui il globalismo era l'unica possibile ideologia. Ha colto una reazione di rigetto fortissima tra le classi lavoratrici. Queste avevano capito di essere state fregate". (Rampini)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 21, 2021
"Tutta la squadra di Biden che si occupa di commercio estero, relazioni internazionali, relazioni con la Cina ha cambiato completamente ideologia rispetto al neoliberismo di Bill Clinton e del primo Barack Obama". (Rampini a La Verità)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 21, 2021
IL FATTO PIZZICA I LEONI LIBERISTI
"L’Istituto Bruno Leoni consulente per la gestione dei miliardi pubblici per l’economia. Ma sapere chi lo finanzia è impossibile". (Fatto Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
QUISQULIE & PINZILLACCHERE
Madò, il 21 giugno fa caldo. Che strano.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 21, 2021
La procura di Perugia chiede di mandare a processo
l’avvocata della Juventus e tre dirigenti dell’Università
per stranieri per il caso dell’“esame farsa” di italiano
sostenuto dal calciatore Luis Alberto Suarez il 17
settembre 2020.— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
"Salvini domani presenterà insieme a Lorenzo Cesa e Antonio De Poli l’adesione dell’Udc ai referendum sulla giustizia". (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
"Gli Europei e il rischio contagi. Draghi vuole la finale a Roma. Il premier a Berlino boccia Wembley: impedire che si giochi dove i casi stanno crescendo rapidamente". (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
"Soldi sporchi o giusto risarcimento? Taranto spaccata sulla sponsorizzazione dell’ex Ilva alla squadra di calcio neopromossa in Serie C". (Fatto Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
"I nuovi aiuti a fondo perduto promessi per il 16 giugno sono ancora fantasma. Entrate e Mef non spiegano il ritardo, partite Iva in rivolta". (Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 22, 2021
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ESTRATTO DELL’ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU VATICANO E DDL ZAN:
Nel documento — pur redatto in modo «sobrio» e «in punta di diritto» — le preoccupazioni della Santa Sede: «Alcuni contenuti attuali della proposta legislativa in esame presso il Senato — recita il testo — riducono la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato».
Questi commi sono proprio quelli che, nella modificazione dell’accordo tra Italia e Santa Sede del 1984, da un lato assicurano alla Chiesa «libertà di organizzazione, di pubblico esercizio di culto, di esercizio del magistero e del ministero episcopale» (è il comma 1); e, dall’altro garantiscono «ai cattolici e alle loro associazioni e organizzazioni la piena libertà di riunione e di manifestazione del pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione» (il comma 2). E sono i veri nodi della questione.
Secondo il Vaticano, infatti, alcuni passaggi del ddl Zan non solo metterebbero in discussione la sopracitata «libertà di organizzazione» — sotto accusa ci sarebbe, per esempio, l’articolo 7 del disegno di legge, che non esenterebbe le scuole private dall’organizzare attività in occasione della costituenda Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia e la transfobia —; ma addirittura attenterebbero, in senso più generale, alla «libertà di pensiero» della comunità dei cattolici.
Nella nota si manifesta proprio una preoccupazione delle condotte discriminatorie, con il timore che l’approvazione della legge possa arrivare persino a comportare rischi di natura giudiziaria. «Chiediamo che siano accolte le nostre preoccupazioni», è infatti la conclusione del documento consegnato al governo italiano.
Il giorno stesso, a quanto risulta al Corriere, la nota sarebbe stata consegnata dai consiglieri dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede al Gabinetto del ministero degli Esteri di Luigi Di Maio e all’Ufficio relazioni con il Parlamento della Farnesina. E ora si attende che venga portata all’attenzione del premier Mario Draghi e del Parlamento.
Ma cosa potrebbe succedere adesso? In teoria, stando al Concordato, potremmo essere davanti anche all’ipotesi in cui, di fronte ad un problema di corretta applicazione del Patto, si arrivi all’attivazione della cosiddetta «commissione paritetica» (prevista dall’articolo 14). Ma è presto per trarre conclusioni. L’unica cosa certa è che siamo oltre ad una semplice moral suasion .