Continuano i subbugli nelle banche del Nord Europa.
Oggi gli scossoni riguardano il Credit Suisse. Ecco tutti i dettagli.
Dimissioni in Credit Suisse per il caso di Iqbal Khan, il top manager passato a Ubs, pedinato e spiato.
Il chief operating officer di Credit Suisse, Pierre Olivier Bouee, si è dimesso dopo aver ammesso di aver agito di sua iniziativa per pedinare e spiare l’ex top manager. Dimissioni immediate anche per il responsabile della sicurezza Remo Boccali.
Stando a un rapporto pubblicato oggi, basato su una inchiesta commissionata dal consiglio di amministrazione di Credit Suisse allo studio legale Homburger, Bouee ha ordinato a Boccali il 29 agosto di sorvegliare Khan che aveva appena annunciato il passaggio alla concorrente Ubs.
Il coo avrebbe preso questa decisione di sua iniziativa “per proteggere gli interessi della banca” senza consultare né il Ceo Tidjane Thiam, né qualsiasi altro membro della direzione generale.
Il Coo si è assunto le proprie responsabilità e ha rassegnato le dimissioni dal consiglio d’amministrazione, “che le ha accettate con effetto immediato”, indica la nota. Al suo posto è stato nominato l’attuale direttore finanziario (cfo) della filiale statunitense James Walker.
L’indagine di Homburger non ha invece trovato prove che il ceo avesse autorizzato o fosse a conoscenza del pedinamento di Khan prima del 18 settembre, quando la sorveglianza era ormai terminata. Bouée si è assunto le proprie responsabilità e ha rassegnato le dimissioni dal consiglio d’amministrazione, “che le ha accettate con effetto immediato”, indica la nota. Al suo posto è stato nominato l’attuale direttore finanziario (Cfo) della filiale statunitense James Walker.