L’attuale governo libico ha annunciato giovedì che William Burns, direttore della Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti, era nella capitale Tripoli per discussioni con alti funzionari libici. Visitando Tripoli, Burns è diventato il più alto funzionario del governo americano a recarsi nel paese nordafricano sotto la presidenza di Joe Biden.
CHI HA INCONTRATO IL DIRETTORE DELLA CIA A TRIPOLI
Secondo i resoconti dei media libici, Burns ha trascorso la maggior parte di giovedì a Tripoli, dove ha incontrato Abdul Hamid Dbeibah, un controverso uomo d’affari che sta servendo come primo ministro nel governo di unità nazionale (GNU). Burns ha anche incontrato il ministro degli Esteri della GNU Najla al-Mangoush, così come Hussein al-Ayeb, che guida l’agenzia di intelligence della GNU.
COLLOQUIO CON HAFTAR
Il direttore della CIA ha anche incontrato il feldmaresciallo Khalifa Haftar capo dell’esercito nazionale libico (LNA). L’LNA sostiene nominalmente il governo rivale della GNU nella Libia orientale, il Governo della Stabilità Nazionale (GNS). Tuttavia, Haftar è visto da molti come l’uomo forte de facto della Libia. “In particolare, Burns non ha incontrato Fathi Bashagha, il sedicente “”primo ministro”” del GNS, che, a differenza del GNU, non è riconosciuto dalle Nazioni Unite, ma è sostenuto da una serie di potenze regionali, tra cui il membro della Nato Turchia.”
I DOSSIER SUL TAVOLO
Al-Monitor ha riferito che l’argomento delle relazioni della GNU con la Russia era in cima all’ordine del giorno durante la visita di Burns, così come l’argomento delle esportazioni di energia della Libia verso l’Europa. È stato anche discusso dell’antiterrorismo, il che non sorprende, dato che il mese scorso il GNU ha consegnato Abu Agila Mohammad Mas’ud Kheir Al-Marimi alle autorità americane. Washington sostiene che Al-Marimi è stato coinvolto nell’abbattimento del 1988 del volo Pan Am 103 su Lockerbie, in Scozia, che è stato concepito e tramato dal regime del defunto colonnello Moammar al-Gadhafi. La mossa è stata vista come un tentativo da parte della GNU di rafforzare le relazioni con Washington, alla luce della sfida che deve affrontare dal GNS e dalla LNA.
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