Partiamo dai fatti. Il 15 gennaio l’Egitto, alla presenza del presidente al-Sisi, ha inaugurato la nuova base di Berenice (Barnis), sulla costa del Mar Rosso.
All’inaugurazione hanno partecipato — fra gli altri — il vice comandante supremo delle forze armate degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed al Nahyan, erede al trono di Abu Dhabi.
La nuova infrastruttura militare si trova a sud-est della città di Assuan e copre un’area di 150.000 acri. Comprende una base navale, una base aerea, un ospedale militare, un numero di unità amministrative, di combattimento e campi di addestramento.
Sotto il profilo militare Berenice è la seconda base militare che è stata inaugurata da al-Sisi dopo l’apertura della base militare di Mohamed Naguib nel luglio 2017.
Ora, da un punto di vista geopolitico, questa novità è di grande significato perché sottolinea il ruolo strategico delle infrastrutture militari sia per salvaguardare gli interessi economici nel Mar Rosso e il commercio marittimo internazionale che attraversa il canale di Suez sia in funzione di deterrenza e proiezione di potenza.
Ebbene, sotto il profilo della deterrenza, questa infrastruttura nasce anche in funzione di contenimento turco. Infatti la nuova infrastruttura è ubicata a pochi chilometri dal Sudan e più esattamente dal porto di Suakin utilizzato proprio dalla Turchia in base ad un accordo tra Ankara e Khartoum posto in essere nel dicembre del 2018.
Tuttavia, il principale obiettivo strategico della infrastruttura è quello di svolgere un ruolo di contenimento anti-iraniano e nel contempo di proiezione di potenza sia da parte del potere militare egiziano che da parte di quello americano e degli EAU.
Infatti gli Stati Uniti, che non hanno basi militari proprie in Egitto, attualmente utilizzano la base aerea di Qena per il supporto logistico alla propria aeronautica. La base appena inaugurata potrebbero quindi costituire un’altra base logistica per l’aeronautica americana.
Inoltre, una delle particolarità della nuova base, è quella di avere una natura interforze in quanto composta da diverse strutture utilizzabili dalla Marina, dall’Aeronautica e dall’Esercito oltre che per la Difesa Aerea (che in Egitto ha dignità di forza armata autonoma).
Articoli correlati
Le news su Bianca Berlinguer, Bima (Crt), Carrozza, Fassino, Open di Mentana, Palenzona e non solo
Ecco top manager e giornalisti alla corte di Meloni
Ecco come i conti in rosso di Boeing battono le attese
Tutti i sistemi di attacco e difesa aerea di Israele e Iran
