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Turismo Pubblica Amministrazione

Come valorizzare il turismo

Il blog “Economia del gusto” di Gianandrea Abbascià

Da ormai quasi un anno l’attenzione mediatica sul turismo è massima, praticamente su scala mondiale. Non passa giorno senza un punto di riflessione sull’argomento, tra tv e stampa. Ci si interroga sempre più spesso su come frenare l’emorragia economica e su come far ripartire il sistema. Il turismo quindi si sta mostrando non solo un vero e proprio volàno per l’economia ma, paradossalmente, per via della pandemia, scopriamo avere un ruolo decisamente primario in più contesti. In molti Paesi, specie quelli con una forte propensione turistica, contribuisce in modo significativo alla formazione del Pil, ma, su più ampio spettro, si nota come abbia un forte impatto per l’intera economia del pianeta.

In questo particolare periodo ci si sta rendendo conto di quanto sino al recente passato il tema sia stato trattato con relativo interesse e attenzione. È indubbio, allora, che lo si possa definire come la più importante tra le industrie, produttive e di servizi. Con il blackout globale, riguardo il turismo, si sono bloccate attività recettive, sono state riscontrate drastiche riduzioni nel comparto dei trasporti, la sospensione dei cantieri per l’efficientamento/rimodernizzazione delle strutture, la formazione di personale specializzato e tutto l’annesso indotto quale, ad esempio, quello agro-alimentare, culturale e organizzativo. Si realizza allora che il turista è il “bene” più prezioso; tutti attendono ansiosamente il suo ritorno!

Non è la prima volta che si cerca di porre attenzione su questi punti per tramite di “Economia del Gusto”, blog nato con l’intento di voler essere non solo uno “strumento” utile a fornire spunti di riflessione sul tema turismo, ma anche un mezzo per mettere in risalto il lato del gusto del turismo stesso, provando a raccontare ciò che è il nostro Paese e quanto sono infinite le sue potenzialità. Pochi giorni fa, ad esempio, il Fondo Ambiente Italiano (FAI), durante una conferenza stampa, ha presentato i vincitori de “I Luoghi del Cuore”, giunta alla decima edizione. In un arco temporale di 7 mesi, durante il 2020, ci si è potuti esprimere, online, votando per alcuni luoghi/siti segnalati tra migliaia di Comuni. Una partecipazione eccezionale con più di 2,3 milioni di voti. È proprio grazie ad iniziative come queste che lo straordinario patrimonio del nostro Paese è messo in evidenza; si scoprono allora luoghi, forse, pochi conosciuti e decisamente belli (potete trovare qui il diretto riferimento).

Ripartire, dunque, si può; con la dovuta cautela. L’auspicio è che ci si avvii quanto prima verso la fine del tunnel e di certo non ci faremo trovare impreparati!

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