Con il pieno sostegno americano e in funzione anticinese La Lituania ha aperto l’ufficio di rappresentanza a Taiwan, ovvero il cosiddetto “Ufficio di rappresentanza“.
Scontata e prevedibile la reazione cinese che è stata immediata e durissima. Il comunicato afferma: ”Nonostante la forte opposizione della Cina e la ripetuta dissuasione, il governo lituano ha approvato le autorità di Taiwan per istituire il cosiddetto “Ufficio di rappresentanza a Taiwan”.
Questa mossa crea “una Cina, una Taiwan” nel mondo, viola flagrantemente il principio dell’unica Cina, mina la sovranità e l’integrità territoriale della Cina e interferisce grossolanamente negli affari interni della Cina.
Il governo cinese “esprime la sua forte protesta e la sua ferma opposizione e adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale. La Lituania è responsabile di tutte le conseguenze che ne derivano.
C’è solo una Cina al mondo, Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese e il governo della Repubblica popolare cinese è l’unico governo legittimo che rappresenta l’intera Cina. Chiediamo alla Lituania di correggere immediatamente la decisione sbagliata. Stiamo anche dicendo alle autorità di Taiwan che tentare di ricattare paesi stranieri per indipendenza è un errore e destinato a fallire”.
La decisione della Lituania non è una sorpresa visto che il Parlamento lituano aveva votata all’inizio di ottobre una risoluzione per aprire un ufficio di rappresentanza a Taiwan .
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