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Droni Iraniani

Cosa fanno gli Stati Uniti per recuperare il ritardo sui missili ipersonici

Come si muovono gli Stati Uniti sui missili ipersonici? L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Dopo la clamorosa ed eclatante sconfitta in Afghanistan da parte delle della coalizione Usa-Nato, gli Stati Uniti riconoscono in modo molto esplicito – cioè senza tanti giri di parole – un altro clamoroso insuccesso dal punto di vista militare, o più esattamente di natura tecnologica.

Stando infatti alle dichiarazioni di David Thompson, vice capo delle operazioni spaziali della Space Force, e dell’amm. John Aquilino, capo del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti, la Cina e la Russia hanno superato gli Stati Uniti in relazione ai missili ipersonici che sono in grado di volare cinque volte la velocità del suono, ma che soprattutto hanno la possibilità di cambiare direzione ad una velocità così impressionante da rendere impossibile ai radar attuali di intercettarli.

La sfida attuale quindi da parte degli Stati Uniti sarà quella di produrre missili simili. Tra il 2024 e il 2025 esercito e marina degli Stati Uniti dovrebbero essere in grado di sperimentare i primi missili ipersonici .Ma se naturalmente è necessario sviluppare missili ipersonici analoghi per velocità di efficacia a quelli sino-russi è altrettanto necessario sviluppare un sistema in grado di intercettarli prima che arrivino a colpire il loro bersaglio.

Proprio per questo- riferisce Politico – l’Agenzia per la difesa ha provveduto ad assegnare contratti alle più grandi multinazionali militari americane e cioè alla Raytheon, Lockheed Martin e Northrop Grumman.

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