Il Presidente Joe Biden ha esortato la sua amministrazione a prestare molta attenzione alle operazioni di investimento in entrata che coinvolgono tecnologie critiche come i semiconduttori, come parte di uno sforzo continuo per affrontare le minacce alla sicurezza provenienti dalla Cina. Scrive il Financial Times.
Giovedì Biden ha emesso un ordine esecutivo volto a rafforzare il controllo degli accordi che coinvolgono aziende straniere in settori ad alta tecnologia come l’intelligenza artificiale, l’informatica quantistica e la biotecnologia. L’ordine era rivolto al Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti, un gruppo inter-agenzie che esamina gli investimenti in entrata alla ricerca di rischi per la sicurezza.
Janet Yellen, segretario al Tesoro degli Stati Uniti, che presiede il processo del Cfius, ha dichiarato che l’ordine esecutivo rafforzerà l’attenzione del governo sulla protezione della sicurezza nazionale, pur mantenendo una politica di investimenti aperta.
“Rafforzare le nostre catene di approvvigionamento e proteggerci dalle minacce straniere rafforza la nostra sicurezza nazionale”, ha dichiarato la Yellen. “Riafferma inoltre la missione del Cfius di proteggere la leadership tecnologica americana e la sicurezza dei dati sensibili dei nostri cittadini dalle minacce emergenti”.
L’ordine non cita la Cina per nome. Tuttavia, le industrie citate assomigliano molto all’elenco dei settori high-tech che gli Stati Uniti ritengono un obiettivo significativo per lo spionaggio cinese, compresi gli sforzi legali di Pechino per assicurarsi l’accesso a tecnologie all’avanguardia, ad esempio attraverso un’acquisizione che potrebbe poi essere utilizzata per minacciare gli Stati Uniti.
Le agenzie di intelligence statunitensi, guidate dal National Counterintelligence and Security Center, l’anno scorso hanno lanciato una campagna per informare le aziende sui legami tra le imprese cinesi e il governo, l’esercito e i servizi di intelligence del Paese. Questo sforzo si è concentrato su IA, informatica quantistica, biotecnologia, chip e sistemi autonomi.
Durante una recente visita a Londra per colloqui con funzionari dell’intelligence e della sicurezza britannici, il direttore dell’FBI Christopher Wray ha avvertito le aziende del Regno Unito che la Cina e le sue attività di spionaggio rappresentano una minaccia più grave per le aziende occidentali di quanto anche le aziende più sofisticate si rendano conto.
L’ordine non ha fornito al Cfius nuovi poteri. Ma un alto funzionario degli Stati Uniti ha detto che invierà “un messaggio pubblico molto chiaro al settore privato, in un modo che spesso il lavoro quotidiano della commissione non può fare, su quali sono i fattori su cui … siamo molto concentrati”.
Nell’ordine, Biden ha detto che i funzionari del Cfius dovrebbero considerare l’impatto di una transazione sulla resilienza delle catene di approvvigionamento critiche degli Stati Uniti, che è stata una delle priorità della sua amministrazione.
La Casa Bianca sta anche valutando la possibilità di emettere un ordine esecutivo per creare un meccanismo di screening per gli investimenti statunitensi in uscita, solo uno dei tanti sforzi per rendere più difficile per la Cina ottenere tecnologia all’avanguardia.
“Stiamo esaminando le lacune del nostro attuale kit di strumenti, compresa l’opportunità di considerare alcuni requisiti mirati e di portata ridotta per … specifici tipi di investimenti statunitensi in Paesi stranieri concorrenti”, ha dichiarato il funzionario statunitense.
Mentre il Cfius esamina le operazioni di investimento in entrata caso per caso, un secondo funzionario statunitense ha affermato che l’ordine esecutivo intendeva sottolineare che il comitato dovrebbe esaminare anche i modelli che indicano minacce alla sicurezza.
(Estratto dalla rassegna stampa di eprcomunicazione)
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