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Serve governo di salute pubblica con Salvini vice di Conte. L’opinione del prof. Ainis

Il “Senno di Po”, l’audio-blog di Ruggero Po su Start Magazine, con l'opinione di Michele Ainis, costituzionalista, commissario Antitrust ed editorialista di Repubblica

 

Le azioni del governo Conte per fronteggiare l’epidemia di Coronavirus. Il ricorso allo strumento del Dpcm. La mancanza di un atto di indirizzo generale da parte del Parlamento sull’emergenza. E gli auspici per un governo di salute pubblica coinvolgendo anche il leader dell’opposizione, il segretario della Lega, Matteo Salvini, come vicepresidente del Consiglio.

Ecco in sintesi i temi affrontati da Michele Ainis, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’università di Roma Tre, membro dell’Autorità Antitrust ed editorialista di Repubblica, in questa conversazione con Ruggero Po nel “Senno di Po”.

 

Michele Ainis (Messina, 1955) è professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’università di Roma Tre. In precedenza ha insegnato negli atenei di Messina, Roma «La Sapienza», Teramo.

È stato membro del direttivo dell’Associazione italiana dei costituzionalisti (dal 2003 al 2006), coordinatore del dottorato di ricerca sulla «Tutela dei diritti fondamentali» (dal 1996 al 2005), prorettore vicario e preside della facoltà di Giurisprudenza nell’università di Teramo (dal 2001 al 2005). Fa parte del comitato di direzione di varie riviste giuridiche, è condirettore di «Rassegna parlamentare».

Ha partecipato a varie commissioni ministeriali di studio, fra le quali (nel 2013) la Commissione per le riforme costituzionali, istituita dalla Presidenza del Consiglio. Dal 1998 al 2016 ha coordinato la «Scuola di scienza e tecnica della legislazione» costituita presso l’Istituto per gli studi legislativi. Sempre nel 1998 ha iniziato un’intensa attività editorialistica, prima alla «Stampa» e al «Sole 24 Ore», successivamente al «Corriere della sera» e all’«Espresso». È autore di 21 monografie (le più recenti: «La piccola eguaglianza», Einaudi 2015, e «L’umor nero», Bompiani 2015); di 130 articoli apparsi in riviste giuridiche; di codici, dizionari, volumi collettanei pubblicati con la sua curatela.

Fra i riconoscimenti: il premio per giovani studiosi di diritto costituzionale «Egidio Tosato» (1990); un «Premio della cultura» della Presidenza del Consiglio dei ministri (1991); due premi nell’ambito dei «Libri dell’anno nella scienza giuridica» (1997 e 2004); un premio nell’ambito del «Giurista dell’anno» da parte dell’European Law Students’ Association (1999); il premio Borsellino (2012); finalista al «Premio Estense» (2015); menzione speciale al «Premio Montecitorio» (2015).

Dall’8 marzo 2016 è componente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

(CV del prof Ainis tratto dal sito di Agcm)

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