Ieri in Sicilia la Guardia di Finanza ha fermato un peschereccio con un carico di più di cinque tonnellate di cocaina, il più grande quantitativo mai bloccato in Italia. La nave scortata dalle motovedetta di altura delle Fiamme gialle sta navigando verso l’isola, una ventina le persone coinvolte in mare, ancora non si conoscono le complicità a terra in Italia e all’estero.
Dopo una giornata triste per le tante polemiche che hanno coinciso con l’anniversario della strage di via d’Amelio, questa è finalmente una bella notizia. Questa grande operazione della GdF è, infatti, il miglior modo di onorare la memoria di Paolo Borsellino, che insieme a Giovanni Falcone ha dato un contributo storico al contrasto degli affari illeciti di Cosa Nostra e ai suoi enormi profitti.
PIZZA CONNECTION, QUARANT’ANNI DOPO
Sono passati quaranta anni dalla Pizza Connection, la grande operazione antimafia che Liliana Ferraro (una donna straordinaria scomparsa l’anno passato) ha rievocato a Washington nel quartiere generale del FBI in occasione del 20* anniversario della morte di Falcone.
Questi quarant’anni sono stati caratterizzati da grandi successi investigative, ma le cinque tonnellate sequestrate ieri dimostrano quanto forti siano ancora le grandi organizzazioni criminali internazionali.
Liliana diceva spesso: “non dedichiamo tutta l’attenzione agli eventi del passato; accendiamo i riflettori su cosa è e fa la mafia oggi”.
Speriamo che, come è accaduto in questi giorni per il narcotraffico, lo stesso avvenga per gli stretti legami tra mafia e appalti, come suggerito dal Generale Mario Mori. Centinaia sono le gare in corso per i miliardi europei del PNRR e non c’è dubbio che le grandi organizzazioni criminali tenteranno di infiltrarsi in cerca di facili profitti.