DIBATTITI VIRALI AL SAN RAFFAELE SU BURIONI
SCAZZO AL SAN RAFFAELE SU BURIONI
Burioni? "Le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid", risponde il gruppo per cui lavora al San Raffaele. (fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
«I numeri della ventilazione assistita e delle terapie intensive stanno crescendo molto poco» quindi «le misure adottate stanno funzionando e non serve un nuovo lockdown generale» (mail 2/11 gruppo San Donato ai suoi esponenti più influenti fra cui Zangrillo e Pregliasco) (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
TEMPISMO
CON QUALCHE SETTIMANA/MESE DI RITARDO…
"E' stato appena finalizzato un documento di supporto per i medici di medicina generale che fornisce loro degli orientamenti ora al vaglio del ministro", ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 10, 2020
UMORI DI PALAZZO
POTREMO USCIRE DI CASA, FORSE…
"Per evitare assembramenti i sindaci possono agire sulla base del Dpcm: il testo prevede che si debba garantire «l’accesso a negozi e abitazioni», ma l’ipotesi esplorata in queste ore è lasciare il passaggio verso le sole case private". (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
La novità è il fortissimo pressing che l’esecutivo, con Speranza e Boccia, sta esercitando sui presidenti delle Regioni e sui sindaci, perché facciano scattare misure più severe: dal lockdown totale nei comuni dove si sono creati focolai alla chiusura di strade e piazze (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
"La data cruciale resta il 15 novembre. Per domenica il governo prevede che i tre quarti almeno delle regioni siano in fascia arancione o rossa, o in conseguenza delle norme contenute nel Dpcm, o grazie ai provvedimenti assunti dai governatori". (Corriere della Sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
EFFICIENZA STATALE
"La macchina del ministero della Salute si è appena mossa sul piano per la distribuzione e la somministrazione del vaccino anti Covid. L’Italia rischia di essere in ritardo anche nella corsa allo scudo anti Covid" (titolo quotidiano Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
SUSSURRI EUROPEI
GENTILONI SUSSURRA A CONTE SUL RECOVERY
"Se il varo dei piani nazionali per il Next Generation Eu non si accompagna a qualche elemento straordinario di semplificazione dei processi decisionali, il rischio di un assorbimento insufficiente delle risorse è molto grave".
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
LE ULTIME DI RICCIARDI
IL GOVERNO SE NE LAVA LE MANI…
"Con il ministro avevamo detto il 6 aprile di
predisporre il piano per la preparazione alla seconda ondata. Anche in questo caso alcune Regioni lo hanno fatto, molte no" (Ricciardi – "la sintonia con il ministro Speranza è totale" – a Rep)— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
SINTONIA TOTALE
Rep: "Lei è collaboratore del ministro e spesso è molto critico sulla gestione dell’emergenza. Siete sulla stessa linea?"
Walter Ricciardi: «Si, la nostra sintonia è totale. Anche quando ho detto le cose più forti quella sintonia non è mai mancata».
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
RICCIARDI SUI VACCINI ANTI INFLUENZA
"Il nostro problema è che la stragrande maggioranza dei Paesi fa ordini nazionali mentre da noi l’acquisto lo fanno le Regioni. Alcune si sono mosse prima, altre si sono decise tardi, alcune come la Lombardia, tardissimo"
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
MACRON E MERKEL SALUTANO CONTE
ITALIA NON PERVENUTA… https://t.co/RH1AMtBXnR
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 10, 2020
"Assente l’Italia perché, spiegano dall’Eliseo, la scelta è stata riunire alcuni dei Paesi direttamente colpiti in questi anni dal terrorismo. Esclusi in questa fase tutti i Paesi di “primo approdo”, Italia dunque ma anche Grecia e Spagna, spiegano da Palazzo Chigi". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
INFLUENZIAMOCI
INFLUENZA ESAURITA…
Silvestro Scotti, segretario nazionale della federazione Fimmg e medico a Napoli: "Nei primi 20 giorni abbiamo vaccinato il 30% di pazienti in più rispetto ai primi 20 giorni a novembre 2019. Ma poi le dosi sono esaurite".
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
VACCINI?
"Secondo un rapporto pubblicato a fine settembre dalla fondazione Gimbe, solo 12 Regioni hanno comprato vaccini anti influenzali sufficienti per il 75% della popolazione a rischio" (fonte: Rep)
qui il rapporto:https://t.co/uTEYzzRrjx
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
REGIONANDO
TENSIONI LEU-SARDINE SU STRADA IN CALABRIA
"Fa notare qualcuno di area Leu, a Gino Strada – nome proposto dalle Sardine – mancherebbe il requisito, richiesto dal decreto Calabria, di aver svolto un ruolo da manager di strutture sanitarie". (fonte: Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
SBREVETTIAMO?
TOGLIERE IL BREVETTO?
"Qualcuno dovrebbe riconoscere che il modo più veloce per rendere fruibile a tutti il vaccino sarebbe quello di togliere il brevetto. E purtroppo sono abbastanza sicuro che questo non accadrà», dice Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto Mario Negri
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
PARTITA DOPPIA E TRIPLA
SBILANCI
"Bilanci di British Telecom Italia approvati come «mera formalità priva di qualunque valenza sostanziale», nei quali il Cda «era ben cosciente» delle falsità «pur di raggiungere i target contabili-finanziari imposti dalla casa madre» British Telecom Europe" (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
DELUCATE
AMMUINA
"De Luca vuole la Campania rossa e la vuole pure gialla".
(Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 11, 2020
DA TRIA A BONO
Ma è vero che Renata Pavlov, l'ex capo della segreteria tecnica dell'ex ministro dell'Economia, Giovanni Tria, è la neo chairman di Fincantieri China?
E' la donna in questa foto fresca fresca di oggi vero?https://t.co/LPyy4jDgLk
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 10, 2020
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ARTICOLO DI HUFFINGTON POST ITALIA
“In merito al tweet postato questo pomeriggio dal professor Roberto Burioni, nel quale si fa riferimento ai pronto soccorso, il Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele” di Milano “si discostano dal pensiero del professore, in quanto le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid”.
A precisarlo con una nota datata 10 novembre sono l’azienda e l’ateneo nell’ambito del quale Burioni insegna in riferimento a un post social, in cui il virologo diceva “basta bugie”, facendo riferimento ad “alcuni” esperti che “dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico”.
“Alcuni dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero. Ma quelle centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa di Covid-19, sono spinte dal panico? Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie”, erano state le parole diffuse da Burioni sui social.
Nella replica dell’azienda e dell’ateneo si legge ancora: “Pur riconoscendo l’autonomia di espressione, il Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele lo invitano a considerazioni più rispettose della verità e del lavoro altrui”.
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ESTRATTO DELL’ARTICOLO DI REPUBBLICA
Cosa spinge il gruppo San Donato a prendere le distanze da uno dei suoi più noti ricercatori? Roberto Burioni, virologo, professore ordinario all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in un tweet ieri invitava a non dire che i pronto soccorso sono affollati «da persone in preda al panico» perché ci sono «centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa del Covid-19». «Basta bugie» è l’invito di Burioni. Al quale risponde il gruppo per cui lavora scrivendo in una nota di volersi discostare «dal pensiero del professore, in quanto le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid». L’attacco è sorprendente. Ma non per chi ha visto una mail riservata inviata il 2 novembre proprio dalla responsabile comunicazione del gruppo ai suoi esponenti più influenti dal punto di vista dei media, tra cui Fabrizio Pregliasco e Alberto Zangrillo. Il documento, girato in ambiente medico, raccomanda alcuni «messaggi chiave condivisi con Paolo Rotelli», il presidente del Gruppo San Donato. L’intera impostazione tende a rassicurare: «Le scelte fatte finora dal governo sono tutte ragionevoli e i numeri lo stanno dimostrando – si legge – la curva dei contagi cresce, ma cresce soprattutto quella relativa ai pazienti meno gravi». E ancora: «I numeri della ventilazione assistita e delle terapie intensive stanno crescendo molto poco» quindi «le misure adottate stanno funzionando e non serve un nuovo lockdown generale». Si raccomanda ai divulgatori legati al San Raffaele di «ricordare che ogni giorno in Italia continuano a esserci 650 decessi per infarto e 450 per tumori».