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La Russia e l’Occidente verso una guerra nucleare?

Prove tecniche di guerra nucleare? Il punto di Giuseppe Gagliano

 

La situazione che si sta attualmente profilando in relazione al conflitto tra la Russia e Ucraina presenta caratteristiche sempre più inquietanti. Vediamo perché.

In primo luogo, se le regioni che verranno annesse dalla Russia saranno oggetto di attacco da parte dei paesi occidentali, la Russia considererà questo un’aggressione diretta al proprio territorio.

In secondo luogo, se Putin ha parlato di mobilitazione parziale è perché per la Russia la mobilitazione generale avviene solo quando viene dichiarato lo stato di guerra o di minaccia imminente.

Per quanto riguarda la mobilitazione parziale, non dimentichiamoci che nei fatti è di difficile attuazione poiché i riservisti svolgono attività professionale nel settore civile e sostituirli non è certo una impresa semplice. Altrettanto difficile sarà inserire i riservisti all’interno delle unità militare che già esistono.

In terzo luogo, la retorica di Putin usata per contrapporre la Russia all’Ucraina si è fatta sempre più aggressiva: il presidente russo infatti accusa l’Occidente di aver “superato tutti i limiti nella sua politica aggressiva” e di voler “indebolire, dividere e, alla fine, distruggere il nostro Paese”. Secondo lui, l’Occidente vuole “sopprimere i centri di sviluppo sovrani e indipendenti” nel mondo per rafforzarsi.

In quarto luogo, in relazione alla minaccia nucleare da parte della Nato, il presidente russo ha ricordato che anche la Russia possiede mezzi di distruzione altrettanto efficaci.

In quinto luogo, il fatto che da un lato il presidente Putin abbia esplicitamente affermato che userà tutti i mezzi a sua disposizione per proteggere la Russia e il suo popolo, e dall’altro lato il fatto che il ministro della Difesa Shoigu abbia affermato che la Russia stava combattendo “non tanto l’Ucraina quanto l’Occidente”, non solo ci consente di affermare che il pericolo di una guerra nucleare è sempre più imminente, ma proprio per questo ci consente di affermare che la contrapposizione tra Russia e Occidente è analoga a quella che si è verificata durante la guerra fredda.

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