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Perché gli Stati Uniti accusano la Russia per il cyberattacco all’Ucraina

L'articolo di Giuseppe Gagliano.

 

La Casa Bianca ha incolpato la Russia venerdì per i recenti attacchi informatici contro il ministero della Difesa ucraino e le principali banche.

L’annuncio fatto da Anne Neuberger, capo funzionario informatico della Casa Bianca, è stata certamente l’attribuzione più grave di responsabilità per gli attacchi informatici che si sono svolti con l’escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina.

Gli attacchi di questa settimana, che hanno messo offline due grandi banche e siti web governativi, sono stati di “impatto limitato” poiché i funzionari ucraini sono stati in grado di rimettere rapidamente in funzione i loro sistemi, ma è possibile che i russi stessero gettando le basi per attacchi più distruttivi.

Ha detto che gli Stati Uniti avevano rapidamente collegato gli attacchi alla Russia e stavano incolpando pubblicamente il Cremlino.

Funzionari ucraini hanno definito gli attacchi denial of service i peggiori nella storia del paese. Ma mentre hanno definitivamente interrotto l’online banking, questi attacchi non sono considerati particolarmente gravi per gli standard globali. Infatti la maggior parte degli attacchi DDoS ha successo a causa della mancanza di preparazione da parte dei difensori. A tale proposito basti tenere presente che la maggior parte dei servizi di mitigazione commerciale progettati per contrastare tali attacchi sarebbero stati probabilmente in grado di respingere gli attacchi di martedì.

Se questa valutazione è effettivamente valida, questo significa che la partnership tra Stati Uniti e Ucraina nel settore dell’informatica – e più nello specifico nel settore della cybersecurity – è servita veramente a poco di fronte all’abilità del cyberattacco russo.

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