Nonostante l’emergenza Coronavirus stia occupando i massimi vertici delle istituzioni, lo stato britannico continua nel suo rinnovamento. Settimana scorsa è stato annunciato un cambio al vertice del Civil Service, la pubblica amministrazione UK: Alex Chisholm è stato nominato come nuovo Segretario Generale del Cabinet Office e Chief Operating Officer (COO) del Civil Service. A dare l’annuncio è stato il capo stesso di Whitehall, Mark Sedwill, “in accordo” con il Primo Ministro Boris Johnson.
Chisholm e andato a sostituire Sir John Manzoni che rivestiva il ruolo dalla sua nascita nel 2014, quando, su impulso dell’allora Primo Ministro, David Cameron, la pubblica amministrazione si dotò di un ruolo esecutivo e operativo al suo interno accanto a quello del Cabinet Secretary e del Capo del Civil Service. La partenza di Manzoni – ex dirigente della BP e di Talisman Energy – era nell’aria da tempo, anche se il governo Tory lo ha mantenuto al suo posto per scegliere con tutta calma il suo sostituto anche alla luce dell’emergenza Covid-19.
Cinquantadue anni, Chisholm era il Segretario Generale del Dipartimento del Business, Energia e Strategie Industriali, ed è stato in precedenza il CEO dell’Autorità per la Competezione e i Mercati, l’antitrust britannica. Una nomina che, come quella del suo predecessore, va nel senso di una maggiore professionalizzazione manageriale del Service. Chisholm avrà un ruolo di guida nelle trasformazioni e nelle riforme della PA e anche di controllo dell’efficienza del servizio. L’altro ruolo che occuperà, quello di Segretario Generale del Cabinet Office, lo porrà come vertice della struttura-chiave dell’amministrazione governativa, responsabile del suo buon funzionamento e del buon andamento delle sue finanze.
A dargli il benvenuto è stato il suo stesso ministro di riferimento, il Ministro del Gabinetto e Cancelliere del Ducato di Lancaster, Michael Gove, suo sponsor principale per la sua nomina: “Sono felice che Alex sia stato scelto per quel ruolo. Non vedo l’ora di lavorare con lui. Inizialmente il suo lavoro sarà per forza di cose legato alla risposta dell’amministrazione all’emergenza Coronavirus, ma Alex avrà un ruolo cruciale anche in ottica di riforma del Civil Service e nel supporto dei ministri del governo”, ha detto Gove.
È un periodo di grandi novità per Whitehall che si sta piano piano plasmando secondo i desiderata del premier Johnson e del suo consigliere principale, Dominic Cummings. Lo scorso mese di febbraio quest’ultimo aveva scandalizzato i mandarini della PA britannica con un annuncio sul suo sito dove si invitavano “i tipi strambi” (“weird”) a fare domanda per un posto di collaboratore al suo fianco a Downing Street.
Nel frattempo, mentre sta montando sempre più il caso del 5G e del ruolo dei cinesi di Huawei in esso, anche l’MI5, il Servizio di Sicurezza interno della nazione, ha cambiato il suo Direttore Generale: è Ken McCallum il nuovo DG che ha preso dal primo aprile il posto di Sir Andrew Parker. McCallum lavora nell’MI5 da 25 anni e si è occupato di terrorismo in Irlanda del Nord, estremismo islamico e cyber security, un settore sempre più cruciale per gli apparati di sicurezza degli stati in questa fase storica.