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Prophesee

Prophesee: sinergie tecnologiche a sorpresa tra Cina e Stati Uniti

Perché il caso Prophesee è significativo. Il punto di Giuseppe Gagliano.

 

Contrariamente a quanto si suppone, le sinergie sotto il profilo strettamente tecnologico tra Cina e Stati Uniti sono presenti e ben visibili.

Prophesee, progettato il 23 settembre da IQT Labs, che è il nuovo ramo di valutazione tecnologica del braccio finanziario della CIA In-Q-Tel- la società ha portato nel suo capitale il fondo cinese Sinovation Ventures.

IQT Labs è interessato alle tecnologie dei sensori neuromorfici – una fotocamera che cattura i dati per ogni pixel solo quando rileva un cambiamento di luminosità – sviluppate da Prophesee in collaborazione con la tedesca Imago. Particolare attenzione è stata dedicata alle capacità di questa tecnologia di differenziare gli oggetti in movimento da quelli statici, nonché di rilevare i droni tramite i movimenti delle lame della macchina.

Negli Stati Uniti, Prophesee stava già lavorando con l’agenzia per l’innovazione della difesa, la Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa), sulle applicazioni mediche della sua tecnologia.

Prophesee, guidato da Luca Verre, non si astiene dal cercare fondi in Cina da società strettamente sorvegliate dall’apparato di sicurezza americano. La giovane azienda ha così ottenuto investimenti a inizio luglio dal fondo cinese specializzato in intelligenza artificiale (AI) Sinovation Ventures, guidato dall’ex vicepresidente di Google in Cina, Kai-Fu Lee, che sogna di fare di Pechino la potenza dominante dell’AI .Sinovation ha approfittato della transazione per inserire nel consiglio di amministrazione Yimin Peter Fang, un’ex membro della società digitale cinese Baidu.

Dopo aver aggiunto diverse società strategiche statunitensi al suo portafoglio, tra cui il produttore di chip Horizon Robotics, Sinovation è sempre più sotto esame da parte di Washington.

Prophesee ha ottenuto finanziamenti anche dal produttore cinese di telefoni Xiaomi, che era ancora sotto sanzione americana fino a maggio e dal gruppo di semiconduttori Will Semiconductor, che partecipa tramite Innofund Chip.

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