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Occidente

Perché hanno aperto le discoteche per poi chiuderle dopo ferragosto?

 Il Cameo di Riccardo Ruggeri non solo su Covid e discoteche ma anche su sardine e salmoni...

Passato il Ferragosto il “banchetto delle risposte”, aperto al Bar di Nadia dalle 17 alle 18, un giorno sì e uno no, è intasato. La regola era che rispondevo a un’unica domanda, purché fosse rigorosamente da bar. La risposta sarebbe stata rigorosamente da bar, senza tentare delle analisi intellettualoidi o partitiche, visto che è nota la mia posizione di apòta, destra, sinistra, centro per me pari sono.

Adesso mi ritrovo con una dozzina di domande (da bar) inevase. La maggioranza di queste riguarda questi tre temi (da bar):

1. “Perché hanno aperto le discoteche per poi chiuderle dopo ferragosto?”

2. “Le élite di destra  hanno il virus con prostatite di ritorno” o la “prostatite con virus al seguito?” Questo dilemma è estendibile a tutti i “Destri”? I “Sinistri” hanno altre patologie al seguito o ne sono esenti?

3. New York Times e Wall Street Journal hanno scritto: “Il modello italiano anti Covid-19 è negativo su tutti i piani e per tutti coloro che l’hanno imitato. Punto.”

A domande o affermazioni di questo tipo impossibile trovare risposte da bar, bisogna inventarsela, e non saprei da che parte incominciare. Parrebbe ovvio che essendo un governo di inetti, sulle discoteche abbiano sbagliato ad aprirle per cui poi le abbiano dovute chiudere, o meglio sostenere che erano aperte, ma non si poteva ballare, e per non ammettere l’errore, hanno dato la colpa ai giovani della Gen. Z. Questi non c’entrano nulla, hanno trovato la discoteca aperta, sono entrati e si sono attenuti al distanziamento classico di sempre delle discoteche: se la controparte ci sta 0 cm. Spontanea la domanda di riserva: “La Gen. Z. è più predisposta al virus o alla prostatite?” A questo punto, non ho altra opzione che inventarmi una risposta da bar di taglio complottista.

Ragazzi Zeta, attenti, questi birbanti del Deep State che vi governano, secondo me vi vogliono trasformare in “salmoni”. I “competenti” di regime sostengono come il salmone sia l’animale più idiota in natura. Secondo loro quando Madre Natura distribuì ad ogni animale una propria caratteristica per vivere e riprodursi, l’algoritmo divino fece cilecca (forse). Stabilì che il loro talamo nuziale anziché essere alla foce, come sarebbe stato logico, fosse alla sorgente del fiume, e lì piazzò tutte le femmine che rimanevano in panciolle (toscanismo) in attesa di essere fecondate. Questi idioti di maschi erano quindi costretti a risalire il fiume per decine e decine di chilometri, con dei passaggi molto difficili che comportavano pure dei salti. E lì si piazzavano quei bastardi degli orsi di regime che li aspettavano a bocca aperta. Chi riusciva finalmente ad arrivare alle femmine era talmente distrutto dalla fatica e dal terrore degli orsi, che confondevano le uova con le femmine, fecondavano le prime e si accasciavano, morti, prima di toccare la propria sposa.

Ragazzi Zeta, tempo fa hanno tentato di trasformarvi in sardine, voi non ci siete caduti, i quattro sardinizzati in croce, poche uscite dal barile e sono precipitati nel ridicolo. Adesso tentano con i salmoni. Ma i salmoni, a differenza delle sardine (queste sono vanitose, si cerchiettano, si pittano, si danno un sacco di arie, ma nella realtà sono pesci servi che amano stare sotto sale, con distanziamento inferiore a 0), sanno andare contro corrente. Fategliela vedere a quei birbanti di orsi del Deep State. A muso duro aggrediteli con un: “Noi amiamo la libertà, noi fecondiamo solo alla foce, oppure ciccia.”

Zafferano.news

 

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