La barca affonda? Meglio abbandonare la nave. Sembra essere questo il pensiero che anima i numeri uno di associazioni e aziende americane dopo le elezioni presidenziali che hanno visto la vittoria di Joe Biden ma anche la riluttanza nell’accettare il verdetto delle urne da parte di Donald Trump.
I CONSENSI PER TRUMP SCRICCHIOLANO
Tom Donohue, Ceo della Camera di Commercio degli Stati Uniti, e confidente di lunga data dei presidenti repubblicani, ha detto ad Axios AM che Joe Biden è il presidente eletto, e come tale il presidente Trump “non dovrebbe ritardare la transizione un momento di più”. Un’affermazione importante da parte di un componente della parte politica del tycoon a stelle e strisce. “Il Presidente eletto Biden e il team che lo circonda hanno una grande esperienza di governo che dovrebbe permettere loro di mettersi in moto – ha proseguito Donohue -. Malgrado l’amministrazione Trump possa continuare a contestare i risultati delle elezioni, per il bene della sicurezza e del benessere degli americani, non dovrebbe ritardare la transizione”.
LA GSA USA DOVREBBE FIRMARE LA LETTERA PER LE RISORSE DI TRANSIZIONE A BIDEN
Donohue non è il solo ad aver espresso il pensiero in questa direzione. Molti leader aziendali hanno cominciato a parlare con una sola voce.
Il presidente e CEO della National Association of Manufacturers (Nam), Jay Timmons, e altri leader del NAM, hanno detto che la GSA – la General Services Administration, un’agenzia indipendente del governo degli Stati Uniti fondata nel 1949 per aiutare a gestire e supportare il funzionamento di base delle agenzie federali – dovrebbe firmare la lettera che apre le risorse per la transizione a Biden: “Inoltre, chiediamo all’amministrazione Trump di lavorare in collaborazione con il presidente eletto Biden e il suo team”.
JP MORGAN SULLA STESSA LINEA
Anche il presidente e CEO di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, ha detto ad Andrew Ross Sorkin alla conferenza DealBook del N.Y. Times la stessa cosa: “Abbiamo bisogno di una transizione pacifica. Abbiamo avuto un’elezione. Abbiamo un nuovo presidente”.
Asked about his own calls for a peaceful transition and for national unity, Jamie Dimon says: "CEOs are being asked to do a lot of things today that they weren’t asked to do in the past" #dealbook
— Andrew Ross Sorkin (@andrewrsorkin) November 18, 2020
E ANCHE IL BUSINESS ROUNDTABLE
E non solo. La Business Roundtable, che rappresenta i principali CEO del paese il 7 novembre si è congratulata con “il presidente eletto Biden e il vice presidente eletto Harris”, come si legge in una nota.
Insomma, l’economia Usa vuole una transizione pacifica. E questo, commenta Axios “è un altro caso di CEO che riempiono il vuoto di leadership di Washington”.