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Per Wikipedia il premio Nobel per la Fisica, Donna Strickland, era una sconosciuta

Donna Strickland è la terza donna a ricevere il premio Nobel per la Fisica ma prima del riconoscimento non aveva nemmeno una pagina su Wikipedia…

Ieri l’Accademia reale delle scienze di Stoccolma ha assegnato il Nobel per la fisica a tre scienziati per le loro scoperte nel campo dei laser: lo statunitense Arthur Ashkin, il francese Gérard Mourou e la canadese Donna Strickland.

Fin qui niente di sensazionale. Pensiamo però che è dal 1963 che il riconoscimento non andava a una donna, quando vinse Maria Goeppert-Mayer. Prima di lei, a distanza di 60 anni, il Nobel per la fisica era stato assegnato a Maria Curie nel 1903.

Quello che sorprende davvero è che una ricerca della scienza Donna Strickland su Wikipedia prima di ieri non avrebbe rivelato nulla.

SNOBBATA DA WIKIPEDIA

Strickland è un professore associato di fisica all’Università di Waterloo in Canada, un titolo che, come molti osservatori hanno notato, non sembra riflettere il significato del suo lavoro tanto da non avere un profilo sull’Enciclopedia web per antonomasia.

Come ha riportato Quartz, pare che di recente, a maggio, gli editori di Wikipedia non fossero convinti che il lavoro di Strickland fosse sufficientemente coperto da meritare un articolo sul sito.

Prima di vincere il premio Nobel, l’unica menzione di Strickland su Wikipedia era in un articolo riguardante Gérard Mourou, il suo collega maschile, con cui ha condotto lo studio sugli impulsi laser che ha valso loro il prestigioso premio.

SCIENZIATE DONNE, QUESTE SCONOSCIUTE

Ma Wikipedia ha rimediato. Circa un’ora e mezza dopo l’annuncio del Nobel, una pagina relativa a Donna Strickland, che include il neo-riconoscimento, è andata online. Resta però il fatto che solo il 17% delle attuali voci biografiche su Wikipedia riguarda le donne, e le voci femminili, specialmente quelle nel campo scientifico, scarseggiano davvero all’interno dell’Enciclpedia online.

D’altronde, Wikipedia rispecchia anche la realtà. Come riporta Vox, a gennaio, il Pew Research Center ha pubblicato un rapporto che ha rilevato che le donne rappresentano solo il 30% della forza lavoro dello STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

Secondo lo studio condotto, negli ambiti scientifici le donne percepiscono inoltre un significativo divario salariale rispetto agli stipendi degli uomini. Infine, le donne sono spesso sotto-rappresentate ai massimi livelli delle gerarchie accademiche.

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