Tg1 targato Meloni? Non esattamente. Il quotidiano La Repubblica è caduta in un errore commesso dall’Osservatorio di Pavia che pubblica il “Rapporto soggetti istituzionali” in cui monitora il rispetto del pluralismo politico nella programmazione nazionale delle tre reti generaliste. Nel report, inviato alla commissione parlamentare di Vigilanza, la segretaria del Pd Elly Schlein non compariva mai in tutto il mese di dicembre. Al contrario la premier Giorgia Meloni, nell’ultimo mese del 2023, sarebbe apparsa più di 300 minuti, circa il doppio del capo dello Stato e di Giuseppe Conte. Dopo poche ore, il quotidiano diretto da Maurizio Molinari ha ammesso l’errore e pubblicando una rettifica.
PLURALISMO: LA PRESENZA DEI RAPPRESENTANTI DEI PARTITI NEI TG NAZIONALI
Ma andiamo a vedere quali sono le presenze dei leader e dei rappresentanti dei partiti nella tv nazionale registrate dal report “Il pluralismo politico-istituzionale in televisione 1-31 dicembre 2023” realizzato dall’AGCOM. Il Tg1, il telegiornale preso di mira dall’errore di Repubblica, nel periodo che va dal 1° al 31 dicembre, ha dato la parola a rappresentati di FdI per un totale di 20.07 minuti. Alla Lega sono andati 13.57 minuti, a Forza Italia 9.35 e a Noi Moderati 4.10 minuti. Passando alle opposizioni il partito che ha avuto più passaggi è il PD, con 18 minuti, a seguire il Movimento 5 Stelle con 15.37 minuti, Alleanza verdi e sinistra a 5.10, Azione 2.58 e Italia Viva 3.32 minuti. Le cose cambiano un po’ per il Tg2 che ha riservato 21.02 minuti a FdI, 14.45 alla Lega, 6.37 a Forza Italia e 1.50 a Noi Moderati. Spostandoci all’opposizione il PD ha avuto a disposizione 15.16 minuti, il M5S 12.47 e Alleanza verdi e sinistra 1.03, Azione 2.47 e Italia Viva 2.11 minuti. Al Tg3 le proporzioni cambiano. A FdI vanno 10.52 minuti, a Lega 8.25 e a Forza Italia 5.35. L’opposizione è più rappresentata sulla terza rete: al PD vanno 11.51 minuti, al M5S 10.03 e ad Alleanza verdi e sinistra 2.15, Azione 1.33 e Italia Viva 2.54 minuti.
LA PRESENZA DEI SOGGETTI POLITICI NELLE NOTIZIE DEI TG: IL RISPETTO DEL PLURALISMO NELLE RETI RAI
Il report indaga anche il tempo di notizia dei soggetti politici e istituzionali nei Tg della Rai. Nelle notizie del Tg1 FdI è presente per un totale di 23.47 minuti, la Lega per 16.15 minuti e Forza Italia per 20.35. Passando alle opposizioni il partito più presente tra le notizie del Tg1 è il PD, con 31.54 minuti, a seguire il Movimento 5 Stelle con 23.50 minuti, Alleanza verdi e sinistra a 5.15, Azione 3.52 e Italia Viva 7.57 minuti. Il Tg2 che ha riservato 14 minuti a FdI, 13.08 alla Lega, 17.14 a Forza Italia. Spostandoci all’opposizione il PD ha avuto a disposizione 20.30 minuti, il M5S 16.51, Azione 4.41 e Italia Viva 5.26 minuti. Al Tg3 le proporzioni cambiano. A FdI vanno 14.16 minuti, a Lega 18.44 e a Forza Italia 15.33. L’opposizione è più rappresentata sulla terza rete: al PD vanno 27.52 minuti, al M5S 17.12, Azione 5.38 e Italia Viva 6.14 minuti.
LA VOCE DEI LEADER NEI TG NAZIONALI
Per quanto riguarda i leader dei partiti al Tg1 la leader più ascoltata è proprio la segretaria del PD Elly Schlein con 11.14 minuti, dopo di lei il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con 8.45 minuti, la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni con 7.14 e l’ex Premier Giuseppe Conte con 6.57 minuti. Appare dunque molto lontano dalla realtà il risultato, errato dell’Osservatorio di Pavia.
Al Tg2 al primo posto tra i soggetti politici ed istituzionali c’è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con 12.59 minuti, a seguire la Premier Giorgia Meloni con 9.56, la segretaria Schlein con 8.44 e il ministro degli esteri Antonio Tajani con 4.36. La classifica si replica identica per il Tg3 che vede il Presidente Mattarella in prima posizione con 10.04 minuti, seguito dalla Premier Meloni a 9.13 ed Elly Schlein a 6.10 minuti, a seguire Giuseppe Conte con 3.25 minuti.
IL PLURALISMO DEI LEADER: IL TEMPO DI PAROLA RISERVATO AI CAPI DI PARTITO
Andando a guardare il dato aggregato del tempo di parola riservato ai rappresentanti di partiti e opposizioni il Tg1 assegna il 14% a FdI, il 13% al PD, l’11% al M5S, il 10% alla Lega e il 7% a Forza Italia. Il Tg2 è più generoso con FdI cui attribuisce il 17% del tempo di parola destinato a partiti e soggetti istituzionali, il 13% al PD, il 12% alla Lega, il 5% a FI e il 10% al M5S. Il Tg3, al contrario del Tg2, è più generoso con le opposizioni: al PD va il 13%, a FdI il 12%, alla Lega il 9%, a FI il 6% e al M5S l’11%.
LA RAPPRESENTANZA DI GENERE: VINCE IL PD PERDE FORZA ITALIA
Nella divisione del tempo di parola tra i generi le donne sono svantaggiate, a loro è riservato il 34% del tempo, pari a 22 ore, agli uomini 43 ore e il 66% del tempo. Tra i partiti quello che registra una presenza femminile più scarsa, pari solo al 2%, è Forza Italia. Meglio fa la Lega con il 15% e Fratelli d’Italia con il 21%. Il partito che dà maggiore rappresentanza alle donne è il Pd con il 62%, a seguire il M5S con il 36%, Azione con 20% e Italia Viva con il 15%.