Donald Trump ha parlato alla Convention nazionale repubblicana per più di 90 minuti, spesso uscendo dal copione. Ma non ha mai detto “Kamala Harris”. L’ex presidente e i suoi consiglieri hanno costruito la campagna elettorale attaccando Joe Biden e si sono attenuti a questo messaggio senza sosta. Tuttavia, Trump si è ritrovato con un nuovo rivale a poco più di 100 giorni dalle elezioni. Il messaggio modificato del team di Trump ha iniziato a prendere forma non appena Biden si è ritirato e la Harris ha iniziato a consolidare il sostegno per la candidatura democratica.
Anche se i consiglieri di Trump preferivano una corsa contro una candidatura di Biden al collasso, sembrano intenzionati a mantenere gran parte della loro strategia precedente. Come vicepresidente, Harris si è legata all’impopolare amministrazione di Biden più di qualsiasi altro politico americano, esponendosi agli attacchi per l’inflazione ostinata, il moltiplicarsi delle crisi internazionali e il caos al confine meridionale – scrive The Economist.
KAMALA HARRIS VISTA DAI REPUBBLICANI
I repubblicani considereranno la Harris una progressista che finge di essere moderata. Hanno già iniziato a ricordare agli elettori degli Stati in bilico i suoi trascorsi come procuratore generale della California e senatrice in rappresentanza dello Stato, nonché la sua troppo breve campagna presidenziale nel 2020. I repubblicani si aspettano di collegare Harris alla criminalità dilagante di San Francisco e, più in generale, alle disfunzioni della California.
Un top manager di Trump ha fatto notare che una volta la Harris ha definito “fantastica” l’idea di un’aliquota fiscale marginale massima del 70% e si è espressa a favore dell’accesso degli immigrati clandestini a Medicare, un programma di assistenza sanitaria per gli anziani finanziato dai contribuenti. Questo tipo di posizioni politiche hanno avuto un buon riscontro nella sinistra californiana, ma potrebbero rivelarsi più rischiose per un pubblico nazionale.
La Harris si è schierata a sinistra di Biden durante la sua sfortunata campagna presidenziale e i repubblicani hanno iniziato a cercare di legare i loro rivali alle sue posizioni più impopolari. Dave McCormick, candidato repubblicano al Senato in Pennsylvania, dove i combustibili fossili sono di casa, ha twittato un video di Harris che annuncia la sua opposizione al fracking: “Ecco chi [il candidato democratico in carica] Bob Casey ha appena appoggiato per la presidenza”.
GLI ATTACCHI SESSISTI E RAZZISTI
Essendo la prima vicepresidente donna e non bianca d’America, è stata anche oggetto di numerosi attacchi sessisti e razzisti. Senza dubbio continueranno, soprattutto perché alcuni sostengono che deve la sua ascesa alla razza e al genere piuttosto che al merito. La domanda è come si comporterà Trump, che nelle passate campagne elettorali si è alienato le donne dei sobborghi.
ATTACCARE BIDEN PER DANNEGGIARE HARRIS
I repubblicani hanno trollato i democratici con l’idea che l’elezione della signora Harris mancherebbe di legittimità democratica. Harris sembra destinata a raggiungere il difficile obiettivo di conquistare la nomination del suo partito senza aver mai vinto le primarie. I repubblicani sosterranno che il partito che si batte per “salvare la democrazia” alla fine ha fatto scegliere il suo candidato dalle élite che hanno posto il veto sulla scelta di milioni di americani che hanno sostenuto Biden.
I repubblicani stanno continuando ad attaccare anche Biden, come modo per indebolire Harris. “Se Joe Biden non è adatto a candidarsi alla presidenza, non è adatto a servire come presidente”, ha dichiarato Mike Johnson, speaker repubblicano della Camera. “Deve dimettersi immediatamente dalla carica”. La signora Wiles e l’onorevole LaCivita riprendono questa idea nella loro nota: “Harris crede che il popolo americano sia al sicuro con Joe Biden alla Casa Bianca per altri sei mesi?”. I repubblicani sperano che questa domanda porti gli americani a concludere che non saranno al sicuro nemmeno con la Harris nello Studio Ovale.
(Estratto dalla rassegna stampa di eprcomunicazione)