IL VANGELO POLITICO DI CAIRO (RCS E LA7)
"Urbano Cairo: democrazia è alternanza, chi vince
deve poter governare". (Corriere della sera)Traduzione: centrodestra al governo e Meloni premier?, è la democrazia.
Ovvero: per me grillismo e melonismo pari sono…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 3, 2022
PILLOLE TREMONTIANE
"Il presidente del Financial Stability Board era Draghi. Di stabilità finanziaria, per la verità, poi se n’è vista poca". (Giulio Tremonti)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 6, 2022
Pnrr. "Quel piano è stato scritto in un’altra epoca. Non prevedeva l’inflazione, che adesso c’è; e prevedeva un sistema di investimenti sulla base di priorità che adesso non sono più le stesse. È ovvio che in alcune parti debba essere rivisto". (Giulio Tremonti)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 6, 2022
MELONI 1 – MELONI 2
“Giorgia Meloni non è Mario Draghi e gli elettori che hanno portato Fratelli d’Italia dal 4 al 24 per cento non si aspettano di votare il surrogato di un ex presidente della Bce”. (Stefano Feltri, Domani quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 4, 2022
HILLARY PRO GIORGIA
"Hillary Clinton apre alla possibile ascesa di Meloni a Palazzo Chigi". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 3, 2022
L’INDIA RUSSA
Sfida dell’India sul gas: noi con Mosca. Nuova Delhi: su metano e petrolio no al boicottaggio. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 6, 2022
"Per l’India vengono prima gli interessi nazionali, perciò continuerà a comprare petrolio russo e intende aumentare le importazioni di gpl. Lo ha detto il ministro indiano Shri Hardeep Singh Puri all’apertura di Gastech, a Milano". (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 6, 2022
STARACE FOLGORA IL MERCATO OLANDESE DEL GAS
"L’indice Ttf ha cominciato ad avere un andamento anomalo già un anno fa, quando il prezzo ha cominciato a salire a 80 euro. Porre un cap alla volatilità di questo indice di per sé sarebbe una soluzione". (Francesco Starace, amministratore delegato di Enel)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 4, 2022
L’EX MINISTRO TRIA PIZZICA BRUXELLES
"Il ritardo con cui a Bruxelles iniziano a occuparsi seriamente della crisi energetica indica che in Europa c’è un problema. Probabilmente c’è un problema di leadership, con una Commissione che sembra inseguire gli eventi". (Giovanni Tria, economista, ex ministro dell'Economia)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 3, 2022
COSA FANNO GLI STATI CONTRO IL CARO BOLLETTE
33 miliardi di euro alle utilities, tra prestiti e garanzie, per scongiurare quella che il ministro delle Finanze finlandese ha definito «una Lehman Brothers» dell’industria energetica. Questo il provvedimento annunciato dai governi di Finlandia e Svezia. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 6, 2022
Ecco gli aiuti statali in Germania contro il caro bollette
Terzo pacchetto di aiuti da 65 miliardi di euro contro il caro-energia in Germania: tetto al prezzo dell’elettricità, tasse sugli extraprofitti, aiuti alle famiglie, somme una tantum e non solohttps://t.co/HEg3ICG8If
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 5, 2022
IL PAPA PAPALE PAPALE
"Francesco ha garantito che il Papa visiterà il Portogallo il prossimo anno per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. Ma non garantisce che sia lui. «Penso di andare. Il Papa va. O va Francesco o va Giovanni XXIV, ma va il Papa», ha detto ridendo". (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 6, 2022
LE PIROETTE POCO ECONOMICHE DI CAIO
Mentre Saipem (guidata da Caio) smentiva Startmag sulle trattative di Caio per la buonuscita, Caio trattava su 6/7 milioni di euro e poi l’accordo è stato trovato su 3,3 milioni di euro.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 4, 2022
E’ RIPARTITO IERI IL TALK YACHT DI LILLI & CARLETTO
Stasera nel salottino de La7 Lilli Gruber ospita Carlo De Benedetti, Lina Palmerini e Massimo Giannini. Un talk yacht, praticamente. Presumo un altro spottone gratuito e involontario al centrodestra e a Meloni. Avanti tutta Democratici e Progressisti!
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 5, 2022
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
I conduttori dei talk si piccano di essere anti populisti, poi ospitano ogni giorno Giorgio Cremaschi.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 6, 2022
Matteo Renzi a Tagadà su La7 sfotticchia il direttore del Giornale, Augusto Minzolini, facendo intendere che Minzolini sia di fatto organico a Forza Italia. Il direttore del Giornale, invece di inalberarsi, sorride e sorride. Dal giornalismo politico, per oggi, è tutto. Salutoni.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 5, 2022
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU INDIA E RUSSIA
L’India continuerà a comprare petrolio dalla Russia e intende anche aumentare le importazioni di gas liquefatto. A due giorni dall’accelerazione del G7 sul “price cap” e mentre la crisi energetica in Europa diventa sempre più drammatica, New Delhi chiude la porta a ogni forma di collaborazione per boicottare Mosca: «Abbiamo avuto discussioni sul tema col G7 ma le decisioni le prendiamo in base ai nostri interessi nazionali e noi dobbiamo assicurare disponibilità costante di combustibili a prezzi abbordabili», ha dichiarato il ministro indiano Shri Hardeep Singh Puri al convegno inaugurale di Gastech, quest’anno ospitata nei padiglioni dalla Fiera di Milano. «I governi eletti democraticamente rispondono prima di tutto al loro elettorato – ha rincarato il ministro indiano, titolare del dicastero che si occupa di Oil & Gas – Non voglio intromettermi nelle vicende di altri Paesi, come la Germania, ma il fatto è che se i prezzi dell’energia sono alti non si rischia solo inflazione, ma anche una recessione con la R maiuscola».
La prima giornata di lavori al Gastech è costellata di dichiarazioni di tono ben diverso: a favore della solidarietà tra Paesi, del dialogo tra produttori e consumatori di combustibili, della necessità di moltiplicare gli sforzi per salvare la transizione verde e al tempo stesso la sicurezza energetica. Ma l’indiano Puri ha messo il dito sulla piaga, evidenziando il rischio – sempre più forte – che nella crisi ciascuno pensi a salvare soprattutto se stesso: una tentazione che sale anche all’interno dell’Unione europea, dove non tutti soffrono nella stessa misura l’impatto di uno shock energetico che ogni giorno assume proporzioni più drammatiche. In circostanze come queste «l’unità della Ue viene messa a dura prova – ha riconosciuto a Gastech il portoghese Joao Galamba, segretario di Stato per l’energia – ma per superare l’inverno abbiamo bisogno di solidarietà non solo nelle intenzioni ma anche nei fatti»