skip to Main Content

Pakistan

Tutti i piani del Pakistan per l’esercito dei talebani

Il Pakistan ha abbozzato un piano per un esercito e un servizio di intelligence dei talebani, in Afghanistan. Il punto di Giuseppe Gagliano

Faiz Hameed, il capo dell’Inter-Services Intelligence del Pakistan, ha visitato Kabul il 4 settembre, accompagnato da alti funzionari di otto sezioni del servizio, per consigliare sulla costituzione del governo talebano, le cui riunioni di fondazione si sono svolte il 3-4 settembre. Ha anche abbozzato un piano per un nuovo servizio di intelligence e un nuovo esercito, che ha discusso con il capo della CIA William Burns il 9 settembre.

COSA RACCOMANDA L’INTELLIGENCE DEL PAKISTAN

L’ISI ha raccomandato la creazione di un servizio di sicurezza e intelligence professionale con attrezzature moderne guidato da Abdul Haqq Wathiq, lealista pakistano della provincia di Ghazni.

Wathiq, che dovrebbe nominare il capo delle spie di Jalalabad Taj Mir Jawad come suo numero due, è stato addestrato in una scuola coranica a Peshawar prima del suo arresto da parte degli Stati Uniti e del successivo soggiorno di 12 anni dietro le sbarre a Guantanamo.

AIUTI AI TALEBANI PER CREARE UN’ESERCITO

Islamabad sta anche progettando di aiutare i talebani a costituire un esercito, la cui struttura suggerita Hameed ha già presentato al governo per l’approvazione.

La forza, costruita sulla falsariga della dottrina militare del Pakistan, si concentrerà sulla protezione delle frontiere, sull’integrità territoriale e sull’antiterrorismo e includerà soldati di ogni gruppo etnico per garantire che copra l’intero paese.

ADDESTRAMENTO PAKISTANO, MEZZI AMERICANI

Mentre l’addestramento e le esercitazioni saranno forniti da Islamabad, la nuova forza avrà anche tutto il materiale lasciato dagli Stati Uniti, inclusi 70 veicoli corazzati e circa 73 aerei, a sua disposizione. Hameed vuole anche promuovere le forze speciali, come l’Unità Badri 313, una delle unità più agguerrite dei talebani.

VOCE IN CAPITOLO SUL GOVERNO TALEBANO

L’ISI vuole anche avere voce in capitolo sulla composizione del nuovo governo talebano, dando risalto al suo ramo più conservatore, a scapito di Abdul Ghani Baradar, presidente di alto profilo della commissione politica e capo della squadra negoziale di Doha che, sebbene puntato a capo del governo, viene relegato a vicepremier.

Back To Top