ARIA NUOVA IN LOMBARDIA?
Lombardia: la decisione di azzerare il cda di Aria è arrivata dopo un anno di insuccessi: dall’acquisizione dei camici al caos dei test sierologici, acquistati senza gara dalla Diasorin, fino ai bandi andati deserti o dichiarati nulli per i vaccini antinfluenzali. (Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
FURBETTI TEUTONICI
Tanti capitali (soprattutto tedeschi) stanno correndo sui conti in Italia: a fine 2020 nelle banche italiane c’erano 2,63 miliardi di depositi tedeschi e altri 1,31 europei. Vengono da noi perché da loro i tassi sono negativi. (Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
AMAZON TRA PACCHI E PACCATE
Ieri primo sciopero nazionale (24 ore) nella storia della filiera Amazon Italia: 75% di adesioni, secondo i sindacati; «solo il 10% si è fermato», replica l’azienda.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
Amazon in Italia utilizza 3 contratti (tlc, commercio e logistica, il maggioritario), ha 9.500 dipendenti a tempo indeterminato; la filiera, secondo Filt, Fit e Uiltrasporti, si estende fino a comprendere quasi 40mila lavoratori tra corrieri e driver di società terze. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
"A 63 anni dipendo da un algoritmo. La mattina ti arriva sul device la “rotta”. Sono tutte le consegne da fare. In media 230 pezzi, ma possono essere anche più di 300", racconta Sandro Paolucci, driver, romano e piacentino d’adozione, a Repubblica.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
Dario, 28 anni, di Pavia, magazziniere Amazon da 5
anni. Perché non sciopera? «Le condizioni di lavoro non sono malvagie, anzi. Io mi trovo bene. Faccio turni da otto ore con mezz’ora di pausa pranzo. Stipendio: 1.300 euro», risponde a Repubblica.— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
CONFRONTI SU DELIVEROO
Deliveroo, che dall’esordio del 2013 non ha mai fatto utili, è stata valutata come il colosso del lusso britannico Burberry (8,1 miliardi di sterline) ma circa un terzo rispetto a Ocado (21,4 miliardi di sterline) il leader nazionale della spesa a domicilio. (Repubblica)
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I GRILLI DI BOLDRINI, TOFALO E MORRA
"“Maltrattate e mal pagate”. Donne contro la Boldrini". (titolo Fatto Quotidiano a un articolo di Selvaggia Lucarelli)
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Il monolocale si trova nel palazzo dell’Aeronautica. Il deputato M5S, Tofalo, lo ha ottenuto come alloggio di servizio quando era sottosegretario alla Difesa. A 1 mese dalla caduta del Conte 2 non lo ha ancora liberato. La legge gli concede 90 giorni per lasciarlo. (Corsera)
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"Morra mi ha aggredito verbalmente perché nelle prenotazioni dei vaccini non risultavano due parenti della moglie. Forse degli zii", dice a La Stampa il direttore di Igiene pubblica e Direttore del dipartimento di prevenzione a Cosenza, Mario Marino.
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RAGIONEVOLI CONSIGLI
"Gran parte degli infermieri sono dipendenti di ospedali e strutture sanitarie con contratti di esclusività: basterebbe una deroga per permettere loro di lavorare nei centri vaccinali 10-15 ore alla settimana, retribuiti extra time, per avere personale a disposizione". (Harari)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
RICHIESTE BANCARIE
"Prestiti garantiti dallo Stato: è necessario estendere la durata della garanzia dagli attuali 6 anni fino a 15 anni", scrive sul Sole 24 Ore il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.
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OCCHIO ALLE MORATORIE
“C’è il rischio, a fine giugno, quando scadranno le moratorie su quasi 300 miliardi di euro di prestiti bancari, che 2,7 milioni di imprese e famiglie italiane si trovino improvvisamente sull’orlo del sostanziale dissesto finanziario”. (Lando Maria Sileoni, segretario Fabi)
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PIOGGIA DI DOLLARONI
A pochi giorni dall’approvazione di una maxi-manovra di spesa pubblica da 1.900 miliardi di dollari, cioè quanto il Pil italiano, la Casa Bianca di Biden sta già lavorando a una seconda ondata di spese più ambiziosa: 3.000 miliardi su ambiente e infrastrutture. (Rampini)
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LE ULTIME COSE TURCHE DI ERDOGAN
La lira turca affonda e vengono bruciati quattro mesi di guadagni. È la durissima risposta dei mercati all’ennesimo ribaltone deciso dal presidente rdogan alla Banca centrale di Turchia, con la cacciata del governatore rigorista Naci Agbal. (Pietro Del Re, Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
DELUSIONI DA PRIMAVERE ARABE
"Nel 2011 in Tunisia, Egitto, Libia, Siria, Yemen, i dimostranti pensavano che con la caduta dei brutali regimi dittatoriali la situazione sarebbe automaticamente migliorata sia dal punto vista politico sociale che economico. Non è andata così". (Leonardo Bellodi, il Sole 24 Ore)
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SUCCESSI INGLESI
Perché il successo del Regno Unito sui vaccini. (Antonello Guerrera, corrispondente di Repubblica da Londra) pic.twitter.com/qWu3TkRMKf
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
PIANI DRAGHIANI
La direttiva del governo è quella di concentrarsi sulle vaccinazioni degli over 80 – per ora hanno ricevuto almeno una dose solo la metà (2.277.000 su 4.500.000) – e degli estremamente vulnerabili con i caregiver e di rafforzare le squadre a domicilio. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
MAPPA REGIONALE
Chi si avvale della piattaforma di Poste (5 regioni, tra cui la Sicilia, cui si aggiungerà la Lombardia) non ha riscontrato problemi sul fronte tecnologico. Altri, come Lazio, Emilia Romagna e Veneto hanno un loro sistema che funziona. Il resto delle Regioni spesso arranca. (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Le vaccinazioni in Baviera, Germania: foto. https://t.co/UhHMDmjR24
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 22, 2021
Se il giornalismo non fosse quasi sottomesso alla logica delle Procure, non ci sarebbe nessun motivo per stupirsi del fatto che restino segrete le intercettazioni che riguardano le firme di giudiziaria di Corsera, Repubblica, Stampa e altri giornali. (Piero Sansonetti)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 22, 2021
Del caso Regione Lombardia su La7 si occupa anche Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche, già consulente (in Expo e a Palazzo Marino) di Beppe Sala, sindaco di Milano.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 23, 2021
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU AMAZON E FILIERA LOGISTICA:
Il coinvolgimento diretto dei dipendenti è parte della cultura di Amazon. «E funziona», dicono dalla società, perché «offriamo già salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professionale». Nella pratica, dei 9.500 dipendenti di Amazon, chi ha il contratto trasporti e logistica «è assunto al quinto livello, con un salario di ingresso di 1.550 euro lordi al mese. Oltre a benefit e assicurazione infortuni», spiega la società. I sindacati confederali della logistica, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, però, non ci stanno a ridurre i lavoratori di Amazon ai soli dipendenti diretti e sulla contrattazione di secondo livello dei 16.500 driver che fanno le consegne dei pacchi, interamente esternalizzate, consumano il primo sciopero nazionale di 24 ore della piattaforma a cui, per i sindacati, ha aderito il 75% dei lavoratori della filiera che, in tutto, sono 40mila. Da Amazon dicono però che «l’adesione dei dipendenti è stata inferiore al 10%», mentre tra i fornitori del 20%. Da Colleferro a Brandizzo, ieri, le consegne delle 40 sedi però sono state aggiornate. La protesta ha incassato la solidarietà di molti esponenti politici, dal Pd a Forza Italia a Fratelli d’Italia fino ad arrivare ai 5 Stelle. L’eco, però, è internazionale, al punto che arrivano anche messaggi dall’Alabama e dalla Confederazione europea dei sindacati.
Mentre Filt, Fit e Uiltrasporti chiedevano solidarietà ai consumatori, la piattaforma, come prima cosa, ieri mattina, si è preoccupata di informare i clienti di quanto stava accadendo, attraverso una lettera scritta dalla country manager Mariangela Marseglia: «In Amazon rispettiamo il diritto di ogni individuo ad esprimere la propria posizione e voglio ringraziare personalmente i colleghi e i dipendenti dei fornitori dei servizi di consegna che ogni giorno lavorano per assicurare che possiate ricevere i vostri ordini». Per la manager contano i fatti e «i fatti sono che noi mettiamo al primo posto i nostri dipendenti e quelli dei fornitori terzi offrendo loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi tra i più alti del settore, benefit e ottime opportunità di crescita professionale».