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Occidente

Tutte le nuove sfide dell’Occidente

Il numero "Occidente. Valori, conflitti e sfide globali" della rivista "leSfide" della Fondazione Craxi letto da Paola Sacchi

 

“Occidente. Valori, conflitti e sfide globali”. Il nuovo numero della rivista “leSfide“, della Fondazione Craxi “ha di fatto anticipato gli argomenti dell’agenda del G7 in Cornovaglia, del vertice della Nato”, così ha sintetizzato, durante la presentazione webinar della rivista, Margherita Boniver, presidente dell’istituto fondato da Stefania Craxi, oggi vicepresidente della commissione Esteri del Senato.

L’Occidente, che si rilancia, che sfida la Cina e anche la Russia, nella nuova era del presidente Usa Joe Biden, come ha osservato il direttore della rivista Mario Barbi, è stato affrontato, durante la presentazione, sul piano del progetto geopolitico, con Giampiero Massolo, presidente dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), Andrea Margelletti, presidente del Cesi (Centro studi internazionali) e Michele Valensise, presidente di Villa Vigoni.

Ma il tema Occidente, quali sono le sfide geopolitiche che hanno forgiato e ora attendono il “Mondo libero”, a trenta anni di distanza dalla vittoria sul comunismo sovietico, nella rivista viene affrontato in ogni sua sfaccettatura anche culturale e filosofica. Ricchissimo e di grande prestigio il parterre degli interventi. L’editoriale del direttore Barbi ‘Occidente, un progetto da ricostruire’, riannodando i fili dell’ampio ventaglio di contributi, fa  una lettura identitaria e valoriale mettendone in evidenza le radici cristiane, proponendo un bilancio del processo di globalizzazione insieme alla necessità di un progetto politico di ricostruzione. Seguono, un lungo ‘colloquio’ con il Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, Richard Gallagher;  un saggio di Giovanni Leghissa che, virtualmente, dialoga con Carlo Scognamiglio Pasini, il quale problematizza la questione del ruolo e del primato americano nel nuovo millennio.

I rapporti tra l’Occidente, l’Islam e l’Oriente sono poi al centro dell’indagine degli accademici Benedetto Ippolito e Matteo Gerlini, mentre Eugenia Roccella ripercorre il processo di secolarizzazione dell’Occidente attraverso il modo degli ultimi tre Pontefici di concepire e svolgere la missione pastorale della Chiesa cattolica. Approfondimento sulle questioni atlantiche con le riflessioni degli ambasciatori Riccardo Sessa e Gabriele Checchia (con Simone Zuccarelli), che propongono con distinti profili un focus sul ruolo e sulle sfide della Nato, mentre l’ex Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata e Laura Harth analizzano il recente accordo commerciale tra l’Ue e la Cina. Analisi sui temi economico-industriali di Paolo Garonna e Paolo Pirani, per la sezione ‘Italia-Europa’, mentre in ‘Lettere dall’Europa’ Federico Niglia scrive del voto politico tedesco del prossimo autunno e gli analisti Lello Stelletti e Francesco Marino Galeazzi raccontano le dinamiche che interessano le tre realtà statali dell’Europa del Baltico. Il ricercatore Riccardo Mario Cucciolla ricostruisce gli eventi che si susseguirono nel frenetico 1991 e che portarono al crollo dell’Urss.

Viene poi riproposto un inedito discorso di Bettino Craxi dell’aprile ’88 ad un Convegno del Pci sull’Europa nei futuri scenari internazionali, contestualizzato da una nota introduttiva di Nicola Carnovale. “La lucida visione di Craxi indica il ruolo di un’Europa che sia parte politica e culturale integrante dell’Occidente, ma anche che sappia assolvere a un ruolo chiave di cerniera Est-Ovest e Nord-Sud”, osserva Carnovale, direttore generale della Fondazione Craxi.

Sullo sfondo delle sfide globali che attendono l’Occidente e delle crisi mediorientali, si dipanano infine i saggi di Paolo Bergamaschi che delinea, tra storia ed attualità, la realtà caucasica alle prese con il conflitto azero-armeno e Gianni Bonini che tratteggia le sfide della nuova Amministrazione americana guidata da Joe Biden nell’area del mediterraneo allargato.

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