IL PROGETTO DI SANNINO E MOGHERINI PER UN’ACCADEMIA DIPLOMATICA EUROPEA
L’ex Alta rappresentante dell’Ue Federica Mogherini, rettore del Collegio d’Europa, e l’ex ambasciatore italiano presso l’Ue e ex segretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) Stefano Sannino condividevano un progetto comune: la creazione di un corpo di diplomatici europei. “Essere diplomatico nazionale ed essere diplomatico dell’Unione europea non è la stessa cosa. L’Unione europea è diversa da ciascuno dei suoi Stati membri. È l’aggregazione, il consolidamento di un’unione in costruzione”, ha sottolineato Josep Borrell il 13 ottobre 2022 nel discorso pronunciato al Collegio d’Europa a Bruges per il lancio dell’Accademia europea.
COSA E’ SUCCESSO A MOGHERINI E SANNINO
Tre anni dopo, il sogno è diventato un incubo. Federica Mogherini, Stefano Sannino e un collaboratore del Collegio d’Europa sono stati fermati, posti in custodia cautelare e interrogati per dieci ore dalla polizia giudiziaria belga, su richiesta della Procura europea (EPPO), nell’ambito di un’indagine per una “presunta frode” legata alla formazione di giovani diplomatici finanziata dall’UE. “Le accuse, ovvero frodi e atti di corruzione legati agli appalti pubblici, un conflitto di interessi e una violazione del segreto professionale, sono state loro formalmente notificate e sono stati rilasciati, in quanto non considerati a rischio di fuga”, ha annunciato ieri l’EPPO in un comunicato.
CHI VOLEVA AZZOPPARE IL COLLEGIO D’EUROPA?
Un esposto è all’origine dell’intervento della Procura europea. Nessuna indicazione è fornita dalla giustizia. Chi è che ha denunciato? Bruges, dove ha sede il Collegio d’Europa, era in competizione con Firenze e Maastricht, due città i cui istituti sono stati coinvolti nella realizzazione dello studio di fattibilità per rendere permanente il progetto dell’Accademia. Si tratterebbe di un’inimicizia? Stefano Sannino ha molti nemici a Bruxelles. Dirigeva il segretariato generale del SEAE, l’istituzione guidata dall’Alto rappresentante Josep Borrell al momento della gara d’appalto per l’Accademia diplomatica. L’indagine in corso riguarda accuse di divulgazione inappropriata di informazioni riservate legate a una gara d’appalto finanziata dall’Ue e che coinvolge il Collegio d’Europa.
I FINANZIAMENTI AL COLLEGIO D’EUROPA
Il Parlamento europeo, parte del finanziamento dell’Accademia nell’ambito dell’approvazione del bilancio dell’UE, aveva chiesto di esplorare “tutte le strutture esistenti”. Il corrispondente del settimanale Le Point rivela che nel 2022, “mentre attraversava difficoltà finanziarie, il Collegio d’Europa acquista un immobile a Bruges per 3,2 milioni di euro. Poco dopo, il SEAE pubblica una gara d’appalto per ospitare la nuova Accademia diplomatica dell’Ue – e una delle condizioni per candidarsi è proprio disporre di un alloggio per i tirocinanti”. Il SEAE ha annunciato nel 2023 di aver selezionato un consorzio formato dal Collegio d’Europa a Bruges e dal Collegio d’Europa a Natolin (Polonia) per condurre la seconda fase del programma pilota per l’anno accademico 2023/2024. Federica Mogherini era incaricata di dirigere il programma. La seconda fase è finanziata con un budget di 990.500 €, su iniziativa del Parlamento europeo. Questo budget copre le tasse di iscrizione per l’intero programma, nonché le spese di trasporto, vitto e alloggio dei partecipanti. Questo è il contesto. Resta il metodo. Federica Mogherini e Stefano Sannino meritavano di essere trattati come i Bonnie and Clyde dell’UE?
MOGHERINI SI DIFENDE E RESTA AL SUO POSTO
“Per quanto riguarda la procedura volta a creare l’Accademia diplomatica dell’Unione europea, ieri ho chiarito la mia posizione agli investigatori che agiscono per conto della Procura europea”, ha dichiarato il rettore del Collegio d’Europa in un comunicato pubblicato in inglese dopo essere stata indagata per sospetta frode. “Fedele alla sua lunga tradizione, il Collegio ha sempre applicato e continuerà ad applicare i più elevati standard di integrità e correttezza. Da tre anni ormai, l’Accademia diplomatica dell’Unione europea offre ai suoi partecipanti un insegnamento e una pratica di altissima qualità”, sottolinea Federica Mogherini. “Ho piena fiducia nel sistema giudiziario e sono convinta che la fondatezza delle azioni del Collegio sarà confermata. Naturalmente continuerò a offrire la mia piena collaborazione alle autorità”, ha concluso Mogherini.
SANNINO SI DIMETTE
Stefano Sannino, l’alto funzionario dell’Ue coinvolto nell’inchiesta della procura europea (EPPO) su un appalto concesso dal Consiglio d’Europa, ha deciso di mettersi in aspettativa fino al suo pensionamento previsto alla fine dell’anno, dopo il fermo e l’interrogatorio di martedì. Ex segretario generale del Servizio europeo di azione esterna (SEAE), Sannino ricopre attualmente l’incarico di direttore generale della Direzione generale Mediterraneo (MEDA). Sannino “non svolge più le sue funzioni. Alla luce delle accuse mosse dall’EPPO, l’ex segretario generale del SEAE si è preso un congedo fino alla fine dell’anno, per poi andare in pensione come previsto”, ci ha detto un portavoce della Commissione. Il vice direttore generale, Michael Karnitschnig, ha assunto le responsabilità e le funzioni fino alla nomina di un nuovo direttore Generale della DG MEDA.
(Estratto dal Mattinale Europeo)
