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Messico

Il Messico saprà sfruttare la riorganizzazione delle filiere Usa?

Lo slancio del nearshoring Usa farà la fortuna dell'economia del Messico? L'analisi di Mali Chivakul, Emerging Markets Economist di J. Safra Sarasin.

Dalla fine del 2022, il peso messicano (MXN) si è apprezzato dell’11,2% e le azioni messicane hanno guadagnato il 12,5%. I rendimenti delle obbligazioni in valuta locale (benchmark a 10 anni) sono scesi di 100 pb dai picchi di novembre.

LE PREVISIONI SULL’INFLAZIONE

Prevediamo che l’inflazione continui la sua tendenza al ribasso. L’inflazione headline a maggio ha raggiunto il 5,8%, grazie al calo dei prezzi dell’energia e di altri beni non essenziali. L’inflazione core, tuttavia, si è dimostrata più rigida. La rilevazione dell’inflazione core di maggio, pari al 7,4% a/a (0,32% su base mensile), indica una graduale riduzione dello slancio sequenziale (dallo 0,52% su base mensile di marzo). Non ci aspettiamo che l’inflazione core scenda rapidamente, dato che il mercato del lavoro continua a essere rigido. La crescita dei salari reali è ancora elevata, mentre il tasso di disoccupazione è in costante calo.

FORTE DOMANDA INTERNA E RIMESSE ELEVATE

La forte domanda interna ha spinto il PIL del primo trimestre al 3,7% annuo, battendo le aspettative. Gli investimenti fissi lordi in macchinari e attrezzature sono stati particolarmente forti, a testimonianza del boom del settore manifatturiero. Prevediamo che la forte attività si protrarrà anche nel 2° trimestre.

Le rimesse rimangono a livelli elevati (anche se la crescita su base annua è ora del -2%) e dovrebbero contribuire a sostenere i consumi. Prevediamo un rallentamento dell’economia solo nel 4° trimestre, quando gli Stati Uniti entreranno in recessione. La crescita robusta e le elevate aspettative di inflazione a 12 mesi rendono difficile per Banxico iniziare a tagliare i tassi di interesse quest’anno.

IL MESSICO SAPRÀ SFRUTTARE IL NEAR-SHORING DI BIDEN?

Lo slancio del nearshoring potrebbe agire sull’economia messicana come lo shock del NAFTA (North American Free Trade Agreement). Dopo la firma dell’accordo commerciale tra Stati Uniti, Messico e Canada, gli investimenti diretti esteri sono passati da circa 10-15 miliardi di dollari all’anno a circa 25-30 miliardi di dollari negli anni precedenti alla crisi finanziaria globale. Anche i flussi commerciali sono aumentati in modo sostanziale. Tuttavia, non è chiaro se l’accordo NAFTA stesso abbia portato a un miglioramento dei saldi delle partite correnti, poiché l’accordo è stato firmato un anno prima che il Messico attraversasse una crisi finanziaria (e una consistente svalutazione) nel 1995.

GLI INVESTIMENTI ESTERI

Gli investimenti diretti esteri (IDE) sono stati forti nel primo trimestre. Sebbene la qualità delle infrastrutture e l’offerta di manodopera del Messico siano simili a quelle di molti Paesi del Sud-Est asiatico (si pensi al Vietnam o alla Thailandia), la vicinanza agli Stati Uniti lo rende un caso unico. Un importante aspetto negativo di un aumento degli IDE greenfield è la questione della sicurezza. Nonostante un certo miglioramento rispetto al 2018, la situazione della sicurezza in Messico rimane la peggiore tra i principali mercati emergenti.

Altri due fattori che potrebbero favorire (o ostacolare) maggiori IDE in Messico sono la capacità infrastrutturale e l’efficacia del governo. Per quanto riguarda la capacità infrastrutturale, la generazione e la distribuzione dell’energia elettrica costituiscono un aspetto importante. Il governo del presidente AMLO ha favorito il produttore di energia elettrica statale e non ha sostenuto le energie rinnovabili. Ciò potrebbe diventare un ostacolo ai nuovi investimenti.

LE ELEZIONI DEL 2024

Le prossime elezioni generali del giugno 2024 potrebbero offrire l’opportunità di essere più positivi sull’efficacia del governo messicano. Il partito del presidente AMLO, Morena, ha appena vinto importanti elezioni regionali ed è in testa nei sondaggi per le elezioni presidenziali. Se il successore di AMLO si dovesse discostare dalla sua scelta di sostenere l’azienda di energia statale, ciò significherebbe maggiori IDE nel settore dell’energia pulita.

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