“Che io possa andare in Parlamento a cercare maggioranze alternative o che io voglia addirittura dare vita a un mio partito è pura fantasia. Non facciamo i peggiori ragionamenti da Prima Repubblica. Restituiamo alla politica la sua nobiltà, la sua nobile vocazione. Voliamo alto”.
Così il 25 luglio 2019 twittava il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a capo di un governo M5S-Lega:
Che io possa andare in Parlamento a cercare maggioranze alternative o che io voglia addirittura dare vita a un mio partito è pura fantasia. Non facciamo i peggiori ragionamenti da Prima Repubblica. Restituiamo alla politica la sua nobiltà, la sua nobile vocazione.
Voliamo alto. pic.twitter.com/3S8HXKmFw6— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) July 25, 2019
Qualche settimana dopo, Conte diventa – il 5 settembre 2019 – presidente del Consiglio di un esecutivo formato da una diversa maggioranza parlamentare: Pd, Leu e Italia Viva al posto della Lega.
Dopo aver realizzato la prima delle due fantasie smentite – ossia una diversa maggioranza di governo – in queste ore si sta smentendo la seconda fantasia: ossia la nascita di un movimento politico che faccia riferimento a lui, come auspicato ad esempio oggi da Bruno Tabacci, leader del Centro democratico, che si sta prodigando per la nascita di una nuova maggioranza di governo sempre con Conte premier che possa fare a meno di Italia Viva.
“Serve che Conte annunci che alle prossime elezioni si ponga alla testa di un movimento politico”, ha detto Tabacci nel corso della trasmissione L’Aria che Tira su La7. Mentre al Corriere della Sera ha aggiunto: “Ci vuole un contenitore centrista nell’area di centrosinistra. Di impostazione popolare, europeista, in grado di intercettare anche il voto dei moderati. È una mossa per convincere anche chi soffre in Forza Italia e l’Udc”.
ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI FANPAGE DEL 25 LUGLIO 2019:
Il presidente del Consiglio il 25 luglio 2019 commentò con la stampa, l’incontro fra i suoi due vice, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, un colloquio che Giuseppe Conte definisce “cosa buona e giusta”. Ai giornalisti che chiedono una replica riguardo alle parole del leader leghista, secondo cui il capo del governo starebbe cercando una maggioranza alternativa in Parlamento, risponde: “Che io possa andare in Parlamento a cercare una maggioranza alternativa, quando è ben chiaro che io in Parlamento ci vado per trasparenza nei confronti dei cittadini e rispetto delle istituzioni, è pura fantasia”. Conte definisce quindi allo stesso modo anche l’ipotesi per cui vorrebbe fondare un nuovo partito. “Invito voi giornalisti che dovete riempire le pagine. Non facciamo i peggiori ragionamenti della prima Repubblica. Restituiamo alla politica la sua nobiltà e la sua nobile vocazione. Voliamo alto”, conclude Conte.