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Zaia

Lockdown, ecco le nuove regole nel Veneto decise da Zaia

Obbligo dell'uso di mascherina, guanti e gel igienizzante per uscire di casa, tolto il limite dei 200 metri per l'attività motoria, che può essere svolta solo "in prossimità dell'abitazione" e sempre singolarmente. Sono alcune delle misure anti-contagio previste nella nuova ordinanza della Regione Veneto

“Lo dico subito: non compete alla Regione riaprire o chiudere le aziende. Deve essere chiaro. Non lo dico per far polemica ma perché me lo chiedete”. Lo ha detto il Governatore del Veneto Luca Zaia in diretta Facebook. Ecco di seguito che cosa ha deciso il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (Lega).

TUTTE LE NOVITA’ IN VENETO

Obbligo dell’uso di mascherina, guanti e gel igienizzante per uscire di casa; tolto – “è un atto di fiducia verso i veneti” – il limite dei 200 metri per l’attività motoria, che può essere svolta solo “in prossimità dell’abitazione” e sempre singolarmente. Sono alcune delle misure anti-contagio previste nella nuova ordinanza della Regione Veneto, illustrata oggi dal governatore Zaia. Chi presenta una temperatura sopra i 37,5 gradi non potrà uscire di casa.

LE NUOVE REGOLE IN VENETO

Distanza di sicurezza portata a 2 metri, non più uno, nelle file per l’accesso ai supermercati e ai mercati all’aperto in Veneto, ha deciso il governatore Luca Zaia con la nuova ordinanza regionale sulle misure anti-contagio. Restano invariate le altre disposizioni di sicurezza per fare la spesa: mascherine e guanti obbligatori per esercenti e clienti, e chiusura dei negozi di alimentari le domeniche e i giorni festivi. A proposito del 25 aprile e 1 maggio, Zaia ha precisato che pic-nic e grigliate ‘all’aperto’ saranno consentite solo “nel giardino di casa” e per il singolo nucleo familiare, senza amici né parenti.

CHE COSA HA DETTO ZAIA

Ecco di seguito i passi salienti dell’intervento via Facebook del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (Lega):

”In questi giorni abbiamo lavorato per ordinanza, abbiamo limato e cercato di fare una cosa equilibrata e rispettosa della salute dei cittadini. La prima preghiera ai cittadini: l’emergenza non è finita. L’ordinanza non deve essere vissuta come la fine dell’emergenza. Se i numeri dei ricoverati e delle terapie intensive non scendono o peggio si rialzano bisogna andar giù pesante un’altra volta. Questi saranno i nostri elementi di lettura. Da domani mattina troveremo più auto in autostrada, più persone, rispetto a prima, che usciranno per andare a lavorare Con questa ordinanza pensiamo di ragionare su un lockdown soft che deve mettere in sicurezza chi fa spostamenti”.

”E’ confermata la chiusura supermercati la domenica e i festivi, 25 aprile e 1 maggio. E’ confermata l’attività dei mercati, mercati a cielo aperto che avranno non solo alimentare ma anche la possibilità di vendere l’abbigliamento per i bimbi. Sono confermate tutte le misure: perimetrazione mercati, la vigilanza ai varchi e l’ingresso contingentato. Per l’accesso ci vogliono mascherina e guanti scontato mascherine”.

”Per gli spostamenti da casa propria devono essere utilizzati mascherine, o qualsiasi altro dispositivo idoneo per la protezione di naso e bocca, i guanti o gel igienizzanti. Nel trasporto pubblico lo prevediamo già”.

”Le uscite di casa devono essere esclusivamente individuali, salvo accompagnamento per necessità di disabili o minori di 14anni. Ma in ogni caso deve essere rispettato il distanziamento sociale. E’ vietata l’uscita di chi presenta una temperatura superiore a 37.5. Se ti ferma la polizia e sei febbricitante è un reato”.

”Nei giorni del 25 e 1 maggio i picnic solo in proprietà privata e con familiari. Tradotto: non avventuratevi a organizzare barbecue o grigliate perché sono illegali e sono un grande mezzo di diffusione del virus. Grigliata in giardino solo con il proprio nucleo familiare, non invitare amici, vicini di pianerottolo, morose”.

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