SGARBI MOLTO SGARBATO PER L’ANTITRUST
Al primo punto, l’Antitrust contesta al sottosegretario l’attività privata esercitata attraverso https://t.co/Wi5DWcDe3e, dove il critico offre al pubblico dediche personalizzate, previo pagamento. Un’attività poi stoppata, e questa è l’unica «attenuante» riconosciuta. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2024
Sgarbi. "Ars funge da trait d’union tra il critico d’arte e possibili committenti, sottoponendo una sorta di elenco di proposte, con relativa quantificazione dei corrispettivi, all’interno del quale l’organizzatore può scegliere la performance che preferisce". (Agcm)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2024
Sgarbi. Al Collegio Romano, sede dei Beni Culturali, raccontano che «il professore si presentava a lavorare non prima delle 4 del pomeriggio e capitava che uscisse dopo le 3 di notte. O che al termine delle cene romane chiedesse all’improvviso di partire per Torino…». (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2024
I TRASPORTI DEL CARROCCIO
La Lega guidata dal ministro delle Infrastrutture-Trasporti, Salvini, ha dichiarato di aver ricevuto da settembre 700 mila euro da privati. Si tratta soprattutto di imprese che lavorano nella realizzazione di strade, ponti, gallerie ma anche nei cantieri ferroviari. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2024
CESA SI LEGA A SALVINI
"La Lega incassa anche il sostegno di Lorenzo Cesa, leader Udc, che vuole costruire un percorso comune con il partito di Matteo Salvini «con cui l’Udc condivide valori importanti, come la difesa della famiglia, della vita e dell’identità cristiana del nostro paese»". (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2024
IL PIZZINO DI GIORGETTI A SALVINI
Oggi c'è il periodico pizzino di Giorgetti urbi et orbi affidato al Corriere della sera: «La mia impostazione di politica economica è diversa. Gli ho spiegato che sono pronto a farmi da parte», ha detto il ministro a Salvini secondo la ricostruzione di Francesco Verderami.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 3, 2024
TRIA SCALCIA LAGARDE
"Dall’esperienza del banchiere centrale, aiutato dalla teoria economica e da solidi modelli di previsione macro, ci aspettiamo una parola su quel che probabilmente sta per accadere, o sui possibili scenari da affrontare, e non solo la registrazione di ciò che è accaduto". (Tria)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 3, 2024
IN ALTO I CALICI?
Vini bianchi e bollicine superstar. Per i rossi invece è crisi profonda. Consumi in calo soprattutto tra i giovani per Chianti, Montepulciano, Brunello, Amarone e Barolo: venduti 800mila ettolitri in meno negli ultimi cinque anni. E all’estero non va meglio: Usa -9%. (Sole24ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 3, 2024
SITI FARLOCCHI E REPUTATION MANAGER
Ebbene sì, esistono siti farlocchi che slurpano top manager utili anche a far lievitare la reputazione on line dei capi azienda; siti gestiti dalla medesima società che stila quelle classifiche sulla reputazione on line dei top manager
Buona lettura…https://t.co/mZGMxidTdg
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2024
LE INTERVISTE ESCLUSIVE DEL CORRIERE DELLA SERA
Intervista esclusiva del Corriere della sera.
Sara Diamante, 22 anni: «Da Medicina a OnlyFans,
ora sono la pornoattrice italiana più cercata in Rete». Nel 2021 i primi video a pagamento, poi l'addio alla sua città: «Mi sono trasferita a Milano. Fatturo 150 mila euro l'anno».— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 3, 2024
CARTOLINA DALL’AMERICA
Grazie all’aumento della produzione petrolifera Usa, nel 2023 ExxonMobil e Chevron hanno registrato i secondi migliori profitti annuali degli ultimi 10 anni. Exxon utile netto di 36 miliardi di dollari, Chevron utile netto di 21,4 miliardi. (Ft)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 3, 2024
CARTOLINA DAL MAR ROSSO
Mar Rosso, l’allerta dei broker Polizze sulle navi alle stelle. Per una nave del valore assicurato di 50 milioni il costo rispetto a ottobre è salito di 32 volte. Gli assicuratori verso la disdetta degli abbonamenti contro il rischio guerra. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 2, 2024
GLI SCAGNOZZI DI ITA? ME NE FREGO
Pubblichi talvolta articoli sgraditi ai vertici di Ita Airways? E i vertici di Ita Airways – o meglio gli scagnozzi dei vertici – non invitano la testata che dirigi agli incontri con la stampa. Dunque? Dunque ME NE FREGO.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 31, 2024
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU SGARBI:
«Il sottosegretario alla Cultura, prof. Vittorio Sgarbi ha esercitato attività professionali in veste di critico d’arte, in materie connesse con la carica di governo, a favore di soggetti pubblici e privati, in violazione legge 20 luglio 2004, n. 215». È drastica, seppur con qualche lieve attenuante, la «sentenza» con cui l’Antitrust conclude l’istruttoria di 60 pagine, in cui si contesta a Sgarbi di aver giocato su due tavoli contemporaneamente: quello dell’amministrazione pubblica e quello suo, privato. Un comportamento vietato dalla legge Frattini, che dal 2004 definisce come incompatibili una carica di governo con altre, di determinata natura privata e dietro compenso. Altrettanto dura è la reazione del critico d’arte: «Farò ricorso al Tar: ho già incaricato lo studio BonelliErede — dice Sgarbi al Corriere —. Con questo provvedimento, l’Antitrust va contro l’articolo 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola”, cioè quello che ho sempre fatto».
La segnalazione all’Antitrust (e a Palazzo Chigi) era partita lo scorso 25 ottobre dal ministro Sangiuliano, che aveva ricevuto via mail una lettera dettagliata con una lunga serie di presunti illeciti di Sgarbi e della compagna Sabrina Colle. La «radiografia» dell’Antitrust ha prima di tutto appurato l’infinita serie d’incarichi (16 in tutto quelli ufficiali, oltre a quello di sottosegretario) ricoperti da Sgarbi: assessore al Comune di Viterbo; sindaco di Sutri; prosindaco di Urbino; commissario generale alle Belle arti e ai musei di Codogno; responsabile nazionale per la valorizzazione dei Beni culturali di Anci; presidente del Mart di Trento e Rovereto; presidente della Fondazione Gypsoteca e Museo Canova di Possagno; presidente della Fondazione Ferrara Arte; presidente del consiglio di amministrazione del Museo dell’Alto Garda; presidente del Parco della antichissima città di Sutri; membro del Comitato scientifico della Galleria Nazionale di Urbino; idem per il Museo Galileo di Firenze e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia; direttore artistico della Fondazione Pallavicino di Genova e della Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito; presidente di Rinascimento Associazione Culturale. A partire da questa base, l’Antitrust ha iniziato a verificare tutti gli elementi denunciati dal «corvo», che poi si è scoperto essere un ex collaboratore della segreteria ministeriale di Sgarbi. Quel Dario Di Caterino che ieri il critico ha definito «pregiudicato».
Al primo punto, l’Autorità contesta al sottosegretario l’attività privata esercitata attraverso il sito www.vittoriosgarbi.it, attraverso cui il critico offre al pubblico dediche personalizzate, previo pagamento. Un’attività poi stoppata, e questa è l’unica «attenuante» riconosciuta.
L’Antitrust contesta a Sgarbi di aver violato la legge Frattini, in quanto «Ars e Hestia (società gestite da Nino Ippolito, capo segreteria al ministero, e da Sabrina Colle, compagna dell’ex sottosegretario ndr) sono risultate provvedere alle necessità economiche del prof. Sgarbi. Ciò è particolarmente evidente per Hestia la quale provvede alle spese inerenti al domicilio romano di Sgarbi (canone di locazione, consumi, acquisti di alimentari, abbigliamento, ecc.)». E poi: «È emerso — si legge ancora nelle 60 pagine dell’Autorità — che Ars funge da trait d’union tra il critico d’arte e possibili committenti, sottoponendo una sorta di elenco di proposte, con relativa quantificazione dei corrispettivi, all’interno del quale l’organizzatore può scegliere la performance che preferisce (intervento, lectio magistralis, spettacolo teatrale, ecc.)». Ma Sgarbi contesta: «L’Autorità deve occuparsi di appurare se ho violato la legge Frattini, non di capire chi si occupa del mio sostentamento».