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Le news su Musk, Raineri, Salvini, Valditara, Selvaggia Lucarelli e Zuckerberg

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Anas, Di Maio, Ferrovie, Musk, Raineri, Rfi, Salvini, Valditara, Selvaggia Lucarelli e Zuckerberg e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

CHI HA VINTO CON LA TREGUA A GAZA?

 

CONNESSIONI STELLARI FRA MUSK E SALA?

 

BIDEN INCAVOLATO CON MELONI SU SALA?

 

LA TERAPIA SALVINI PER I TRENI

 

I NUMERETTI DI RFI

 

COME SFRECCIA L’ESPOSTO DI FS

 

SFRECCIANO NOMINE ALL’ANAS

 

LE MEDIE NOVITA’ DI VALDITARA

 

LE SVENDITE DI BRACHETTI PERETTI

 

LUCARELLI MOLTO SELVAGGIA SU ZUCKERBERG

 

NUMERI SILENZIATI

 

BAYER MALATICCIA

 

CARTOLINA DALLA POLONIA

 

CARTOLINA DALLA GERMANIA

 

CARTOLINA DALL’AMERICA

 

CARTOLINA DALLE ALPI

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SULL’ESPOSTO DI FS ALLA DIGOS:

Almeno cinque gli ultimi episodi di disservizi delle ferrovie – tutti temporalmente ravvicinati, tra l’11 e il 15 gennaio – che potrebbero non essere «collegati a disfunzioni di natura tecnica». Lo riporta l’esposto che il Gruppo Fs ha inviato alla Digos e alla Procura di Roma, in cui è precisato come «non si possa escludere in radice l’ipotesi che si tratti di una situazione connessa ad attività interne e/o esterne volutamente mirate a colpire gli asset aziendali con la finalità di destabilizzare, anche a livello istituzionale e governativo, il Gruppo Fs ed il relativo management».

Presunti sabotaggi, dunque, che avrebbero innescato «eventi gravemente critici» che hanno interessato «in maniera significativa la regolarità del servizio ferroviario, con gravi ripercussioni sugli utenti e impatti negativi per il Gruppo Fs a vari livelli, anche di natura sociale e politica». Ma andiamo con ordine.

Ieri, dalle 5:10 circa, è stata riscontrata la disalimentazione del deposito Mav (Manutenzione alta velocità) nel nodo di Roma, dapprima risolta dopo due ore e poi ripresentatasi dopo qualche minuto e non ancora risolta dai tecnici. Gli effetti per la prima disalimentazione hanno riguardato tre Frecce con rallentamenti fino a 40 minuti, una Freccia limitata ed una cancellata. Il 14 gennaio, invece, tra le 18.10 e le 18.57, si è riscontrata una disalimentazione alla linea di contatto di Roma Termini che ha interessato tutte le linee ferroviarie, causata da un guasto alla cabina Cei di Porta Maggiore. L’evento ha generato ritardi complessivi fino a un massimo di 160 minuti e soppressioni della fermata a Roma Termini. In particolare, si sono registrate ripercussioni fino a 120 minuti per 26 Frecce e 22 Italo di cui cinque Frecce e due Italo non hanno effettuato la fermata di Roma Termini. Inoltre, tre Intercity e 20 regionali hanno subito ritardi fino a 80 minuti, mentre sono stati cancellati 30 regionali.

Fra il 13 e l’11, invece, si sono registrati eventi sulla linea Roma-Napoli e su Milano Centrale-Lambrate, con ulteriori ritardi.

 

 

 

 

 

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