LA MESSA DI DAGOSPIA
DAGOSPIA O DAGOSLURP?
Formiche. "Il “comunicatore”-lobbista Messa nel tempo ha mollato la gestione della sua creatura e ha fatto carriera negli States: prima a Leonardo Us, poi come vicepresidente della Niaf, ed è Nonresident Senior Fellow presso l’Atlantic Council". (Dagospia)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 26, 2024
LA RAI E’ SEMPRE A CAVALLO
Rai. "Ognuno è libero di giudicare come crede le scelte degli uni e degli altri, accusando Conte di tradimento e spregiudicatezza o Elly Schlein di ingenuità e imperizia (sebbene, a dirla tutta, le due ipotesi non si escludano reciprocamente)". (Francesco Cundari)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
CENTINAIA DI MIGLIAIA?! DAVVERO STRIANO…
"Deposito dei nuovi atti della Procura di Perugia con oltre 220mila documenti riservati trafugati dalle banche dati (…). Li ha scaricati Striano, dal 2019 al 2022, insieme alle altre centinaia di migliaia di file riservati inviati in 4 anni ai giornalisti di Domani". (Il Tempo)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 26, 2024
I FATTI DI FERRARA SECONDO TRAVAGLIO
"A noi piace ricordarlo in una precedente reincarnazione: il Ferrara capogruppo del Pci a Torino, tutto kefiah e odio per Israele (antisemita, direbbe oggi)". (Marco Travaglio, Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
TIM SENZA RETE
Cessione rete. «L’impatto atteso sul conto economico del gruppo Tim – precisa il comunicato del gruppo – in termini di plusvalenza netta, già tenuto conto dell’attribuzione dell’avviamento sul valore ceduto, ammonta a 0,2 miliardi».
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
GLI SCOPI DI MURATI
"L’uscita di Mira Murati da OpenAi può insegnarci ancora che nella vita abbiamo bisogno di uno scopo e non solo di profitto". (padre Paolo Benanti)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
BIANCONERI IN ROSSO
Bilancio in profondo rosso per l’Fc Juventus, con una perdita netta consolidata intorno ai 190 milioni di euro. È il settimo bilancio consecutivo in rosso. Peggiore dell’anno precedente (-123,7 milioni), mentre il record negativo resta quello del rendiconto 2022 (-239,3). (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 26, 2024
CARTOLINA DAL GOLFO PERSICO
Mozzarella di bufala. L’export è cresciuto molto dal 2016 (110%), assestandosi negli ultimi due: oggi è pari al 38,3% delle vendite totali. Crescono le esportazioni nel 2024 nei Paesi del Golfo Persico, in Corea e Giappone. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 26, 2024
CARTOLINA DA NEW YORK
Il sindaco democratico di New York Eric Adams è stato accusato di corruzione e frode dopo un'indagine federale durata mesi per stabilire se la sua campagna elettorale avesse ricevuto contributi illeciti, compresi alcuni favori dalla Turchia. (rassegna GMI)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
CARTOLINA DA ISRAELE
Israele ha detto di essersi assicurata un pacchetto di aiuti militari dagli Usa dal valore di 8,7 miliardi. (Reuters)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
CARTOLINE DAL LIBANO
"Il disegno di Netanyahu è noto: respingere gli Hezbollah al di là del fiume Litani, a circa 40 km dal confine, distruggere le loro infrastrutture miliari nel sud del Libano e consentire così agli oltre 60mila sfollati israeliani di ritornare nelle loro case nel nord". (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
Hezbollah. "Si tratta di una forza che conta circa 60mila miliziani, tra cui forze ben addestrate. Il cui arsenale era calcolato in 200mila tra razzi e missili (inclusi almeno 500 balistici)". (Roberto Bongiorni, Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
"Per quanto severamente colpita, Hezbollah non è affatto inoffensiva. Se Israele non è riuscita a sconfiggere Hamas dopo un anno di guerra, è poco plausibile che riesca a farlo in tempi rapidi con il Partito di Dio". (Roberto Bongiorni, Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
CARTOLINA DALL’UCRAINA
L'Intelligence degli Stati Uniti sta sconsigliando a Biden di fornire armi a lungo raggio all'Ucraina. (Nyt)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
CARTOLINA EURO-AMERICANA
L'Intelligence degli Stati Uniti sta sconsigliando a Biden di fornire armi a lungo raggio all'Ucraina. (Nyt)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
RUMOR CHE ABBAGLIANO
Per Lettera43 di Madron, in corsa per la direzione del Sole24ore c'è anche il direttore del Domani, Emiliano Fittipaldi.
Allora si potrebbe pure dire che anche Marco Travaglio, direttore del Fatto, è in corsa per il Sole.
Dai, facciamo la gara a chi la spara più grossa.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 26, 2024
RUMOR RUMOROSO A PALAZZO CHIGI
Qualcuno in ambienti governativi si chiede: ma davvero un consulente di un sottosegretario è di fatto tra gli organizzatori di una conferenza patrocinata da un dipartimento della presidenza del Consiglio?
Davvero? Possibile? Ah saperlo…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 27, 2024
ACCADEMIE SANGUINARIE…
Nel salottino tv di Lilli Gruber, la professoressa universitaria di storia contemporanea Michela Ponzani ha detto che Prezzolini era “un sanguinario”. Evviva l’accademica… gulp gulp.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) September 24, 2024
TUTTI I CASINI DI ELKANN E MOLINARI A REPUBBLICA: PEZZO DI PROFESSIONE REPORTER NON RILANCIATO DA DAGOSPIA…
Retroscena dello sciopero di due giorni proclamato dalla redazione de la Repubblica. Come è stato raccontato nel corso della drammatica assemblea di martedì 24 settembre.
C’è qualcosa di molto rilevante dietro una decisione così clamorosa, gli scioperi hanno tolto copertura alla manifestazione “Italian Tech Week”, sulla quale c’è un grande investimento di Exor che controlla Gedi, che edita Repubblica, tutte facenti capo a John Elkann, ultimo rappresentante della famiglia Agnelli. Exor produce “Italian Tech” attraverso la sua società Vento, che sostiene start up ed è guidata da una giovane di 31 anni, Dyiala D’Aveni.
COMANDA LA DIREZIONE O L’AZIONISTA EXOR A REPUBBLICA?
“Italian Tech Week” è programmata a Torino per le giornate del 25, 26 e 27 settembre. Una settimana circa prima dell’evento a sette giornalisti del settore Economia de la Repubblica arriva una lettera, firmata da una dirigente di Exor. Nella lettera si spiega cosa succederà nei tre giorni, i dibattiti, i pezzi per la presentazione nell’inserto di 112 pagine che uscirà con il quotidiano del 25. Con una frase finale che suona così: “Ricordate che a comandare sono gli sponsor”.
I rappresentanti sindacali chiedono di incontrare Azienda e Direzione, Corrado Corradi e Alessandro Bianco da una parte, Maurizio Molinari e Carlo Bonini dall’altra. Cadono dalle nubi, dicono che si tratta di “cosa gravissima”, che sarà avviata un’istruttoria.
IL PAPOCCHIO MOLINARI-GALBIATI A REPUBBLICA
Risultati dell’istruttoria in breve tempo: il Direttore comunica che la lettera Exor è stata autorizzata dal Vicedirettore con delega all’Economia Walter Galbiati. E che Galbiati ha presentato le dimissioni. Molinari però le ha respinte.
Il Cdr contesta il respingimento delle dimissioni, che appare non conseguente alla “cosa gravissima”. Passano tre giorni e il Direttore non prende decisioni drastiche, all’insegna del “tutti possono sbagliare”. L’Azienda però fa sapere di aver aperto un provvedimento disciplinare nei confronti di Galbiati, il quale nel frattempo “si autosospende”, senza che sia ben chiarito cosa questo comporti.
IL VOTO PRO SCIOPERO A REPUBBLICA
A questo punto c’è un nuovo colpo di scena. I rappresentanti dei giornalisti entrano in possesso di un file che allinea i pezzi programmati per l’inserto di 112 pagine con la specifica della categoria (intervista, ritratto, racconto, scheda) e accanto la cifra che l’azienda interessata verserà. Nello stesso file si afferma che Exor avrà la supervisione su tutti i contenuti dell’inserto.
La decisione è di sottoporre tutto all’assemblea. Che a larga maggioranza vota lo sciopero.
IL CASUS BELLI ITALIAN TECH WEEK
Un altro aspetto della vicenda è questo: “Italian Tech Week” nelle ultime tre edizioni è stato organizzato da Riccardo Luna, il giornalista che dirige l’hub Italian Tech del Gruppo Gedi e l’hub Green and Blue. A gennaio Luna ha saputo che questa edizione 2024 non sarebbe stata affidata a lui. Il ruolo principale nella scelta dei protagonisti sarebbe spettato a Dyiala D’Aveni di Vento. Una decisione per effettuare il controllo sulle start up da invitare e mettere in evidenza, privilegiando quelle su cui Exor investe.