COME SPACCANO SESSO E CRUCIANI AL SOLE 24 ORE (E SONO PURE PREMIATI)
SESSO & CRUCIANI TENGONO ALTO IL BLASONE DEL SOLE 24 ORE
"Doppio riconoscimento per 24Ore Podcast, il marchio del Gruppo 24 ORE dedicato alla produzione podcast originale di tutti i marchi e le aree del Gruppo, con i podcast 'Sex & the Economy' e 'La Zanzara'. L'inchiesta del…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
CONFINDUSTRIA SUL GREEN FA NERI I SINDACATI
Green Deal Ue. «La cosa che mi chiedo è come mai, quando parliamo di queste questioni, visti i problemi che avremo nel 2025 su alcune filiere legate al Green Deal, non ho mai vicino i sindacati a combattere le battaglie che servono per mantenere i posti di lavoro. Mi farebbe…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
DOMANI SARA’ IN PERDITA ANCHE DOMANI, DICE DE BENEDETTI
Domani quotidiano. "La perdita di bilancio è stata ridotta in modo significativo: dai 2,6 milioni di euro del 2021, primo anno pieno di attività del giornale, la previsione per il 2024 si attesta a circa 1 milione di euro, in riduzione rispetto anche a quella riscontrata nel 2023…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
DAVIGO PREGIUDICATO, TRAVAGLIO LO SA?
"Dopo la sentenza della Cassazione, da oggi Piercamillo Davigo è un pregiudicato. Gli dei dell'Olimpo sono stati spietati con chi sosteneva che non esistono innocenti, ma solo colpevoli che l'hanno fatta franca". (Michele Magno)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
GLI AFFARI DEI MILIARDARI
C’è qualcuno nel mondo che non teme né guerre, né svalutazioni monetarie. Sono i miliardari, 2.682 signore e signori le cui ricchezze finanziarie negli ultimi 10 anni (all’epoca erano 1757) hanno sovraperformato i mercati azionari globali. Il loro patrimonio complessivo è…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
ESODO DA BENETTON
I vertici aziendali di Benetton hanno firmato con i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec un nuovo accordo su incentivi all'esodo volontario per far fronte alla crisi. L'intesa prevede aumenti fino al 30% agli incentivi all'uscita volontaria concordati nei mesi scorsi: i…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
CRT MOLTO MUNIFICA
La Fondazione Crt ha pagato almeno 1,7 milioni per l’uscita del segretario generale Massimo Lapucci, defenestrato durante la breve presidenza di Fabrizio Palenzona. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
GLI AFFARI DI TAVARES ED ELKANN RICORDATI DAL SOLE
"Auto, dalla cura Tavares utili boom ma vendite a picco. In tre anni da Stellantis 50 miliardi di profitti ma nel 2024 i volumi saranno vicini a 5,4 milioni di vetture contro i 7,7 milioni pro forma del 2019". (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
BUONUSCITA SEGRETA PER TAVARES
Tavares. Le voci di una liquidazione da 100 milioni non hanno trovato conferma, così come la ricostruzione del Financial Times, secondo cui la somma sarà inferiore ai 36,5 milioni dello stipendio percepito dal manager nel 2023. L’azienda ha scelto di non rivelare la cifra,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
L’ULTIMA MACRONATA DI RENZI
Repubblica:
Matteo Renzi, il macronismo è finito?
Renzi:
«Non credo che sopravvivrà al 2027. Ma adesso che tutti gli danno addosso voglio dire che la storia un giorno sarà gentile con Emmanuel Macron che per due volte è riuscito a impedire l’affermazione di Marine Le Pen».
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
MELONI E MACRON CONCORDI ALMENO SU UN DOSSIER…
Italia e Francia contro l’accordo commerciale tra Europa e i Paesi del Mercosur. Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron contro Ursula von der Leyen, primo sponsor del patto di libero scambio con i paesi sudamericani. A sera, la frattura nella Ue è fragorosa. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
CARTOLINA DALLA FRANCIA
Macron ha promesso di rimanere in carica fino alla fine del suo mandato nel 2027 e ha annunciato che nominerà un nuovo primo ministro entro pochi giorni, ma non ha dato indizi su chi potrebbe essere. Ha definito irresponsabili "l'estrema destra e l'estrema sinistra" che hanno…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
CARTOLINA DA BRUXELLES
"La Commissione europea ieri ha ordinato alla piattaforma cinese TikTok di congelare e conservare i dati relativi ai rischi sistemici effettivi o prevedibili che il suo servizio potrebbe comportare sui processi elettorali e sul discorso civico nell'Ue. La decisione è stata presa…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
CARTOLINA DALL’AMERICA
Novartis ha incassato una nuova sconfitta in Corte d’appello negli Usa contro Msn Pharmaceuticals, che produce il generico del farmaco per malattie cardiache Entresto. La Corte d’Appello del Circuito Federale degli Stati Uniti ha confermato la decisione di agosto di un giudice…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
CARTOLINA DA DUBAI
«Pizzerie, ristoranti, alberghi sono veicoli societari importanti perché vengono usati come “lavatrici”, ma si stanno facendo largo «schemi di riciclaggio più evoluti perché connessi «alla finanza asiatica e islamica, molto spesso con terminale Dubai». Così il direttore della…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
GIORNALISMI
Questa è una sezione del Corriere della sera o una nuova testata del gruppo Cairo editore?https://t.co/qpghZ5nphC
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
Il Sole 24 ore mette in prima pagina (oggi) quei numeri di Stellantis e di Tavares che fino all’altro ieri non si sognava di mettere in così bella evidenza con Tavares alla guida di Stellantis. Siamo sempre coraggiosi noi giornalisti e direttori di giornali… pic.twitter.com/4XwJcaaZLK
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
Mi pare scritto direttamente da Rocco Casalino, che magari pensa di avere una biografia professionale forse addirittura superiore a quella di Mario Sechi. Very very Cafonal. pic.twitter.com/aXEx8uwrOd
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 6, 2024
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU STELLANTIS E TAVARES:
Gli utili generati da Stellantis rappresentano il punto di partenza per tracciare la parabola del gruppo automobilistico, ma soprattutto per comprendere fino in fondo la strategia del manager portoghese, protagonista indiscusso della fusione tra Psa e Fca, un’operazione da lui fortemente voluta, e fin dal suo insediamento promotore di un drastico taglio dei costi a scapito di investimenti e produzione. Il 18 gennaio 2021, primo giorno di quotazione del gruppo italo-francese, Stellantis si presenta al mercato con una capitalizzazione di Borsa di 42 miliardi di euro. Nel suo primo anno di quotazione il gruppo registra profitti per 14,2 miliardi, che crescono l’anno dopo fino a 16,7 miliardi e toccano il record di 18,6 miliardi nel 2023. Quanto basta per staccare in tre anni un maxi assegno cumulativo di 11,7 miliardi, di cui 1,6 miliardi alla sola Exor di John Elkann, rappresentante della famiglia Agnelli e presidente esecutivo di Stellantis. In quegli stessi anni i volumi passano dai 7,7 milioni dei dati cumulativi di Fca e Psa del 2019 a 5,9 milioni del 2021 per atterrare ai 5,4 milioni del consensus per la fine di quest’anno. In pratica 2,2 milioni in meno di macchine prodotte e vendute rispetto alle vecchie Fca e Psa. Il 2023 ha portato a Tavares compensi per 36,5 milioni, erano stati 19,15 nel 2022 e nel 2021 per un valore complessivo di 74,5 milioni in tre anni.
Per capire quanto il pricing abbia impattato sui margini del gruppo, risulta utile una elaborazione di Banca Akros (grafico in pagina). In pratica Stellantis è riuscita a passare da un utile operativo proforma segnato nel 2020 di 9,2 miliardi ai 23,6 miliardi registrati nel 2023 quasi esclusivamente grazie all’incremento dei prezzi che ha impattato per quasi il 100%, assorbendo completamente costi industriali e impatto dell’inflazione.
L’equilibrio su cui si è retta la gestione Tavares emerge ancor più chiaramente se si guarda alle quote di mercato, passate in Europa dal 20,6% del 2019 al 16,8% dell’anno scorso. Il 2024 segna una ulteriore contrazione del 7%, con il dato aggiornato al mese di ottobre sceso a quota 15,7 nel cumulato, più di 10 punti sotto Volkswagen. Anche negli Stati Uniti il market share del Gruppo si è ridimensionato, perdendo circa tre punti e scendendo sotto la soglia del 10%. Una elaborazione dei dati fatta dall’Anfia, l’associazione delle imprese della filiera automotive, mette in evidenza come si sia contratta l’impronta industriale di Stellantis e i volumi produttivi, negli Stati Uniti e in Europa. Qui la produzione Stellantis è calata di oltre il 30% dal 2019, perdendo oltre un milione e mezzo di unità, da 4,4 a 2,9 milioni di unità. A pagare il prezzo più pesante sono state proprio Francia e Italia. Nel primo caso i volumi, rispetto al 2019, si sono più che dimezzati passando a 1,2 milioni alle 550mila previste per quest’anno, nel secondo caso il calo è stato del 40%, attestando la produzione italiana di auto (e commerciali leggeri) sotto la soglia del milione di veicoli. Negli Usa – dove Stellantis ieri ha chiuso un accordo con Zeta Energy per lo sviluppo di una nuova famiglia di batterie – il calo è stato del 40%, con in valore assoluto un milione di auto in meno prodotte tra 2019 e 2024.