LA REPUBBLICA DEGLI ONANISMI
Un paginone di Repubblica dedicato alla chat di uno dei suoi editorialisti. Non ci posso credereeeee pic.twitter.com/id2cGgi4hS
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
L'ego di Massimo Giannini mi pare eccessivo. Vuole fare il maestrino con leader e partiti di sinistra ma non mi pare che nel suo campo – il giornalismo – possa dare lezioni visto che è stato sostituito come direttore del quotidiano La Stampa. E non per eccesso di successi.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
LE OSSESSIONI DI DAGOSPIA
“Meloni nelle sabbie mobili” pic.twitter.com/GgM28nOQDk
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
CARTOLINA DA MOSCA
Russia. "Anche le altre entrate sono cresciute (del 24%), al punto che il governo sembra sulla rotta per chiudere l’anno con un deficit sotto all’1% del pil — da fare invidia a chiunque in Europa — malgrado la conversione della Russia in un’economia di guerra". (Fubini, Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
"Non stanno funzionando le sanzioni del G7 sul petrolio russo, che si vende a prezzi ben oltre i «tetti» indicati dai Paesi democratici grazie a una flotta di petroliere mal assicurate, di proprietà oscura e pericolosissime per l’ambiente in caso di incidenti sul mare". (Fubini)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
I TRAVAGLI DI SANTANCHE’
La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per la ministra del Turismo Daniela Santanché per presunta truffa ai danni dell'Inps. Santanchè è accusata anche di falso in bilancio e bancarotta. Chiesto il rinvio anche per il compagno Dimitri Kunz e per altre due persone.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
CROSETTO STRAPAZZA MACRON
Corriere della sera:
Macron ha sbagliato?
Crosetto:
«Non giudico un presidente di un paese amico come la Francia, ma non comprendo la finalità e l’utilità di queste dichiarazioni, che oggettivamente innalzano la tensione».
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
«La nostra posizione non cambia: abbiamo sempre detto che l’Ucraina andava aiutata in ogni modo possibile, e lo stiamo facendo, ma abbiamo anche sempre escluso un intervento diretto nel conflitto dei nostri militari». (Guido Crosetto)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
FERRARI NON SI ELETTRIZZA TANTO
Ferrari resta impegnata nella preparazione della sua prima auto 100% elettrica – che sarà presentata nel 2025 – ma continua anche a investire nei motori termici, ha affermato Enrico Galliera, chief marketing e commercial officer di Ferrari. (Radiocor)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
DOVE STELLANTIS CERCA INGEGNERI
"Stellantis assumerà due ingegneri su tre in India, Brasile e Marocco. Stipendi più bassi fra tre e cinque volte. La flessione della domanda e la concorrenza cinese spingono le case automobilistiche a scelte low cost". (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
2 CUCUZZE FERROVIARIE PER REPUTATION MANAGER
I signori di Reputation Manager mi dissero che non era vero… quello che vedo sul sito di Fs… e che avevo scritto. Bravi bravi. E che la reputation sia con voi. pic.twitter.com/iQIuOOMHTr
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 2, 2024
CISCO SLURPA MELONI
"Meloni è una persona pragmatica e con il senso dell’umorismo. Molto attenta alla tecnologia". (Chuck Robbins, amministratore delegato di Cisco)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
I LAVORI DI GENNARONE, IL RAPPER ANTI MELONI
Quindi il rapper Gennarone («L’Italia sta vivendo lo spettro del fascismo grazie a quella… di Giorgia Meloni») è in realtà un impiegato alla cassa ticket dell’ospedale di Foggia.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
I GIORNALISTI DEL SOLE FOLGORANO I VERTICI DEL SOLE
"Aumento della remunerazione sia dell’amministratrice delegata, sia della prima fila dei manager, sia del consiglio di amministrazione, a fronte di una diminuzione di quasi tremila euro della retribuzione media del dipendente Sole 24 Ore". (Comitato di redazione del Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 2, 2024
INVESTIMENTI DI CARTA
Investimenti pubblicitari sulla stampa, primo trimestre 2024 in rosso rispetto allo stesso periodo 2023. Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un decremento del -9,6%. I quotidiani registrano un andamento a fatturato del -11,3%. (Prima comunicazione)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 2, 2024
COME SFRECCIA TELEPASS
"Telepass, nuovi rincari da luglio (fino al 113%): tutte le alternative per risparmiare. Telepass ritocca i prezzi del canone "base", ma MooneyGo e UnipolMove, i nuovi operatori sul mercato del telepedaggio, aiutano a risparmiare. Altroconsumo ha confrontato i prezzi". (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 2, 2024
CARTOLINA DA LONDRA
"Cameron rompe il tabù “Le nostre armi servono ad attaccare la Russia”. Il ministro della Difesa britannico smentisce la linea degli Stati Uniti". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
CARTOLINA DA PARIGI
La polizia francese è entrata nell'università parigina Sciences Po e ha sgomberato i manifestanti pro-Palestina che avevano occupato gli edifici. (Reuters)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
CARTOLINA DAL NIGER
"Niger, militari russi nella base degli Usa. Biden senza strategia sta perdendo l’Africa". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
CARTOLINA DALLA TURCHIA
L'inflazione ha raggiunto il 69,8% su base annua ad aprile in Turchia, rispetto al 68,5% di marzo, secondo i dati ufficiali pubblicati dall'Ufficio nazionale di statistica. (Agi)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
CARTOLINE DALL’UCRAINA
Zelensky ha licenziato il capo della sicurezza informatica del Servizio di sicurezza ucraino dopo un’indagine per sospetta corruzione. Un quotidiano ha scritto che la famiglia del licenziato aveva acquistato case di lusso a prezzi inferiori rispetto a valori di mercato. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
Ue, sale a 4,5 milioni di euro il contributo per aiutare gli scienziati ucraini. Sono 324 i ricercatori che riceveranno i fondi europei per progetti su ambiente, innovazione, salute, energia e informatica. (Eunews)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
CARTOLINA DALLA RUSSIA
La Russia come reperisce le tecnologie? "Acquistandole dall'esterno, come nel caso dei semiconduttori cinesi e di tutto quanto è trafugato da Turchia, repubbliche centroasiatiche, Emirati Arabi Uniti e altri soggetti (più o meno governativi) opportunisti". (Limes)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 4, 2024
GIORNALISMI
Dopo Leonardo, anche Webuild pappa e ciccia col Sole 24 ore. Stamattina la sezione finanza del quotidiano apre con la notizia del progetto di Webuild per ricostruire il ponte di Baltimora e in mattinata giunge il comunicato di Webuild "pronta a ricostruire il ponte di Baltimora".
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Non solo Fassino… pic.twitter.com/7UkbIM6oeX
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
VARIE ED EVENTUALI
Huawei is secretly funding U.S. research despite being blacklisted, report says. The Chinese telecommunications giant said there's nothing secret about its funding of research at American universities through an independent foundation. (Quartz)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
TUTTE LE MANOVRETTE DI HUAWEI (ANCHE IN ITALIA…)
Apple offered its largest share buyback ever. The $110 billion initiative was announced with its second-quarter earnings yesterday, which showed slowing revenue and a drop in iPhone sales. Cook had some advice for people wanting a look under its AI hood: hold your horses.(Quartz)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 3, 2024
Google is laying off at least 200 workers as it moves “core” jobs out of the United States. Some of the California-based jobs will relocate to its offices in India and Mexico, according to CNBC. (Quartz)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 2, 2024
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ESTRATTO DELL’INTERVISTA DEL CORRIERE DELLA SERA AL MINISTRO CROSETTO:
«La nostra posizione non cambia: abbiamo sempre detto che l’Ucraina andava aiutata in ogni modo possibile, e lo stiamo facendo, ma abbiamo anche sempre escluso un intervento diretto nel conflitto dei nostri militari». Guido Crosetto è fermissimo. Da ministro della Difesa che «dall’inizio» ha sostenuto che «si doveva aiutare l’Ucraina per evitare un allargamento del conflitto», oggi chiede di non alzare la tensione. Al contrario, si cerchi ogni forma di dialogo, iniziando a «tessere la tela della diplomazia». Perché se un conflitto deflagrasse «l’Italia avrebbe molto da perdere».
Quindi l’Italia non parteciperà ad alcun eventuale intervento armato?
«Assolutamente no! Questo oggi non può metterlo in dubbio nessuno».
Perché?
«Perché a differenza di altri, noi abbiamo nel nostro ordinamento il divieto esplicito di interventi militari diretti, al di fuori di quanto previsto dalle leggi e dalla Costituzione. Possiamo prevedere interventi armati solo su mandato internazionale, ad esempio in attuazione di una risoluzione dell’Onu. Quello ipotizzato in Ucraina non solo non rientrerebbe in questo caso, ma innescherebbe una ulteriore spiralizzazione del conflitto che non gioverebbe soprattutto agli stessi ucraini. Insomma, non esistono le condizioni per un nostro coinvolgimento diretto».
Quindi Macron ha sbagliato a chiamare a raccolta i paesi europei in caso di un peggioramento della situazione?
«Non giudico un presidente di un paese amico come la Francia, ma non comprendo la finalità e l’utilità di queste dichiarazioni, che oggettivamente innalzano la tensione».
Elettorali?
«No, questo non lo penso. Forse vogliono riaccendere un faro su una guerra, che i media avevano dimenticato. Purtroppo, si va a mode anche sui conflitti, va detto. Ora il centro di tutto sembra essere Israele, ma vorrei ricordare che se siamo stati scossi dall’attacco dell’Iran, gravissimo, con alcune centinaia di bombe e droni, non dobbiamo dimenticare che in Ucraina ogni giorno vengono sganciati diecimila — ripeto, diecimila — granate di artiglieria anche su obiettivi civili, su persone, su infrastrutture».
Ma se davvero l’Ucraina cedesse, l’Italia che farebbe?
«Dobbiamo evitare che ciò accada. Per questo fin dall’inizio abbiamo detto che l’Ucraina andava aiutata, perché se i Russi arrivassero a Kiev, se conquistassero un paese sovrano, se dessimo per scontato — come alcuni sedicenti esperti e professori compiacenti verso la Russia, e mi chiedo come si faccia a esserlo gratis… — che si può invadere un altro paese solo perché si è più forti, sarebbe un disastro per tutti».
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ESTRATTO DELL’ARTICOLO DI FUBINI PER IL CORRIERE DELLA SERA SULL’ECONOMIA RUSSA:
Putin, in Russia, ha in pugno le coscienze di un’ampia parte della società. Ma ha ancora un controllo altrettanto ferreo sul bilancio pubblico e sull’economia in genere, che gli serve a finanziare l’aggressione all’Ucraina e a pagare i programmi di sussidi all’interno, il welfare e i mutui agevolati alle famiglie sempre più necessari a proteggere la popolarità del regime? Di recente alcuni segni di scollamento, qua e là, sono diventati visibili. Giovedì Gazprom, il monopolio pubblico del gas, ha presentato i primi conti annuali in perdita da almeno un quarto di secolo: con il drastico calo delle forniture all’Europa, nel 2023 i ricavi da metano sono crollati del 60% sull’anno prima e il gruppo ha chiuso con un rosso equivalente a 6,4 miliardi di euro. Anche altri segni tradiscono il costo della guerra e delle sanzioni. Nei primi tre mesi del 2024 le importazioni sono in netto calo (almeno del 10% in valore) rispetto allo stesso periodo di un anno prima, molto probabilmente perché gli Stati Uniti stanno minacciando di mettere sotto sanzioni le banche cinesi che aiutano Mosca e queste ora stanno esitando a finanziare i contratti commerciali russi.
Ma, visti dalla prospettiva di Vladimir Putin, i segni di forza dell’economia e del bilancio russo sembrano ancora prevalenti. Le entrate da petrolio e da gas fanno da sole quasi metà del gettito dello Stato e nei primi tre mesi dell’anno viaggiano del 79% sopra i livelli di un anno fa. Anche le altre entrate sono cresciute (del 24%), al punto che il governo sembra comodamente sulla rotta per chiudere l’anno con un deficit sotto all’1% del prodotto lordo — da fare invidia a chiunque in Europa — malgrado la conversione della Russia in un’economia di guerra. Le spese militari e di repressione saliranno quest’anno del 48% rispetto al 2023, arrivando al record di quasi il 40% di tutta la spesa pubblica. Di questo passo anche l’anno prossimo e nel 2026, viste le riserve sovrane in oro, Putin potrà mantenere il budget dei militari ai livelli grotteschi attuali. C’è una ragione di fondo: non stanno funzionando le sanzioni del G7 sul petrolio russo, che si vende a prezzi ben oltre i «tetti» indicati dai Paesi democratici grazie a una flotta di petroliere mal assicurate, di proprietà oscura e pericolosissime per l’ambiente in caso di incidenti sul mare.