CAIRO PER LA 7 VUOLE IL CANONE. BAH
"Anche un operatore piccolo come noi, che fa una larga parte di servizio pubblico, meriterebbe un sostegno come il canone", ha detto il patron di La7, Urbano Cairo.
Ah, quindi siccome La7 manda in onda i salotti di Gruber, Floris e Formigli sor Cairo vuole un po' di canone.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 4, 2024
CAIRO PAZZO PER CRUCIANI
Il gruppo Sole 24 ore ha fatto assurgere Cruciani a intellettuale e giustamente Cairo pubblica un libro (in uscita oggi) dell’intellettuale e casualmente oggi il Corriere di Cairo dedica un paginone di intervista a Cruciani. pic.twitter.com/ERw6a4m8oS
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 1, 2024
ARCHIVIO MELONI
“Mi auguro che il presidente Draghi smentisca l’ipotesi di un’accelerazione del processo di vendita di Ita a Lufthansa". (Giorgia Meloni, 2 agosto 2022)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 3, 2024
I CASINI DELLA BERLUSCONI
"Ho trovato molto significativa l’uscita di Marina Berlusconi sui diritti: un avviso a non scivolare nell’oscurantismo". (Pierferdinando Casini a Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 4, 2024
FONDI STATALI MOLTO SALUTARI
Inchiesta appalti in ministeri e Dis. "Indagato anche il presidente di Federterme, Massimo Caputi, accusato di corruzione per un finanziamento da 700 mila euro ottenuto da Quinzi del Mimit per le terme di Chianciano, in cambio dell’assunzione di una donna vicina a Quinzi". (Rep).
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 5, 2024
IL FORUM IN MASSERIA NOTIZIONA SUI GIORNALONI
Due pagine oggi del Corriere della sera sul Forum in Masseria organizzato dalla premiata ditta Vespa & Comin. Visti i temi e gli ospiti, forse due pagine sono troppo poche. Si può fare di meglio. Daje.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 5, 2024
Il Sole illumina il Forum di Vespa & Comin pic.twitter.com/v1OycCjkow
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 5, 2024
CARTOLINA DAL REGNO UNITO
Dopo 14 anni di governo dei Tory l'economia è stagnante, il debito pubblico è esploso e le tasse sono aumentate. (New York Times)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 4, 2024
CARTOLINA DALL’UCRAINA
Attraverso un accordo con la Commissione europea l'Ucraina ha ricevuto 5.876 pannelli solari prodotti dall'Enel per aiutare ad alimentare gli ospedali del Paese, ha annunciato ieri sera il Ministero dell'Energia di Kiev. (Ansa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 3, 2024
CARTOLINA DALLA FRANCIA
"Il Rassemblement national è il movimento più popolare in Francia, il più operaio. Abbiamo assistito a un trasferimento dell’elettorato dai partiti comunista e socialista verso Le Pen". (Yves Meny, politologo francese)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 2, 2024
CARTOLINA DALLA CINA
Idrogeno. Penetrazione della Cina nel settore degli elettrolizzatori (servono a scindere le molecole dell’acqua, separando l’ossigeno dall’idrogeno) che Pechino produce ed esporta in quantità crescenti, a prezzi 2-3 volte più bassi di quelli dei concorrenti occidentali. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 5, 2024
CARTOLINA DALLA STATI UNITI
Le giuste ore di sonno, le scarpe ortopediche, il teleprompter: così lo staff preserva il Biden migliore. Gli eventi pubblici tra le 10 e le 16, quando Biden è più lucido e attivo. (Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 1, 2024
GIORNALISMI, QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
"Benetton, nella nuova collezione beachwear anche una selezione di costumi in ECONYL®". (Lettera 43)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 4, 2024
L’Italia? “Non è un posto per giovani, non si guadagna un cazzo”. (Alberto Forchielli) pic.twitter.com/Fepg0o4QEj
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 4, 2024
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 3, 2024
Non ho capito che ci azzecca, in questo titolo sulle infrastrutture, l’ex ministro della Giustizia. Ma con calma leggerò il pezzo per scoprire l’arcano. pic.twitter.com/uKql9e5HKi
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 2, 2024
Milano Pride, gli sponsor pic.twitter.com/0wfYP4Vbc1
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 1, 2024
+++
ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI REPUBBLICA SU CAPUTI, DE VELLIS E NON SOLO:
Gli appalti delle pulizie per la scuola dei carabinieri e quelli delle mense per le sedi della presidenza del Consiglio, quelli più recenti al ministero delle Infrastrutture a guida leghista, gli obiettivi all’avvocatura dello Stato, in Vaticano e anche coi frati francescani. Una rete di rapporti, tangenti e regalie per pilotare appalti pubblici che ruotava intorno al generale Oreste Liporace, già comandante dei carabinieri del secondo reggimento allievi, marescialli e brigadieri di Velletri, all’imprenditore Ennio De Vellis e alle sue entrature al Mit e al dipartimento Informazioni e sicurezza, e ai fratelli Massimiliano e William Fabbro, che con il loro gruppo multiservizi erano già finiti nei guai in due inchieste a Milano.
I quattro sono accusati a vario titolo di corruzione, turbata libertà degli incanti e traffico d’influenze. Con loro sono indagati anche Lorenzo Quinzi, dirigente a capo del dipartimento per gli Affari generali e la digitalizzazione del Mit (turbata libertà degli incanti) e anche il presidente di Federterme Massimo Caputi, accusato di corruzione per un finanziamento da 700 mila euro ottenuto da Caputi per le terme di Chianciano, in cambio dell’assunzione di una donna vicina a Quinzi.
L’inchiesta, che già ora ipotizza diversi filoni di gare pilotate, è destinata ad allargarsi. Come s’intuisce dalle perquisizioni del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, coordinata dal pm Paolo Storari, a una ventina di soggetti, all’Avvocatura generale dello Stato, al Mit, al Centro Alti Studi Difesa (diretto da Liporace), al Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per il Lazio, Abruzzo e Sardegna.
Lo stretto rapporto tra Liporace (arrestato dai Ros) e Massimiliano Fabbro ha garantito all’imprenditore un appalto da 700 mila euro per le pulizie della caserma all’epoca guidata dal militare. Ricompensato poi con 22 mila euro, biglietti per lo Stadio Olimpico, per la Scala a Milano per il Macbeth, auto a noleggio, borse Louis Vuitton per oltre 11 mila euro. Diverse sono state trovate nella sua casa. «Le borse erano legate all’appalto?», chiede il pm Storari quando interroga Fabbro. «Certamente», risponde lui. Le richieste avvenivano sempre allo stesso modo. «Liporace mi fece avere un biglietto con degli articoli di Vuitton da acquistare (…). Non me la sono sentita di dire di no, anche perché avevo la convenienza, temevo che una risposta negativa avrebbe inficiato l’affidamento, che comunque dava margine».