Skip to content

GIUGIARO URSO FIAT

Le news su Biden, Calenda, Grillo, Macron, Santanché, Tavares e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Biden, Calenda, Grillo, Macron, Tavares e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

I TRAVAGLI GIUDIZIARI DI SANTANCHE’ NON FINISCONO

 

CONFRONTI STELLANTIS

 

I NUMERI DELLA FIAT

 

IL SOLE CON BRICCO USTIONA TAVARES

 

IL CORRIERE DELLA SERA BOCCIA TAVARES

 

CARTOLINA DAGLI STABILIMENTI ITALIANI DI STELLANTIS

 

CALENDA DEFINITIVO SU TAVARES

 

“IO, LAPO, CARLO E IL TERMOSTATO”

 

GRILLO? PERFETTO BECCHINO, PAROLA DI TAFFO…

 

AUTOSTRADE IN LUNGO

 

IL BIS DELLA VON DER LEYEN SUL 2035

 

MOLINARI DELUSO DA BIDEN

 

CARTOLINA DALLA COREA DEL SUD

 

CARTOLINA DALL’AMERICA

 

CARTOLINA DALLA FRANCIA

 

GIORNALISMI

 

 

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

+++

ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SUL DDL CONCORRENZA:

Il disegno di legge annuale per la concorrenza passa il primo giro di boa della Camera con 166 voti a favori e 117 contrari. Il provvedimento arriverà in Senato dopo che è stato votato l’ok a due modifiche, su autostrade e sanità, che sembrano ridurne il respiro concorrenziale. Nel primo caso occorre ricordare che, sulla base del Pnrr e degli impegni con la Ue, il riassetto era stato pensato innanzitutto per fissare una durata limite alle future concessioni (il Ddl del governo indica 15 anni). Un emendamento approvato dalle commissioni VIII e X include tra i soggetti concessionari anche chi si occupa della «progettazione» e della «realizzazione» delle tratte autostradali ed introduce una possibile deroga ai 15 anni: nel caso in cui il programma dei lavori da affidare «non consenta il recupero degli investimenti effettuati e il ritorno del capitale investito nel termine di quindici anni, tenuto altresì conto del tempo necessario ad ammortizzare le eventuali somme corrisposte a titolo di valore di subentro, determinato secondo i parametri stabiliti dall’Art» (Autorità dei trasporti). Confermata l’introduzione di un nuovo sistema tariffario a tre componenti: tariffaria e di gestione; di costruzione; per oneri integrativi (di competenza dell’ente concedente, il cosiddetto extragettito), finalizzata al recupero dei finanziamenti pubblici concessi per la realizzazione del sistema infrastrutturale a pedaggio.

Nella sanità invece le commissioni hanno sospeso fino a tutto il 2026 la riforma Draghi sull’accreditamento con il Servizio sanitario nazionale (si veda altro articolo in pagina). In Aula, alla Camera, è stata poi approvata la norma – il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso parla di «svolta» per il settore – che punta a spingere gli investimenti in start up innovative da parte di casse di previdenza private e fondi pensione che per mantenere l’attuale esenzione fiscale sui redditi finanziari dovranno investire in Fondi per il venture capital almeno il 5% degli investimenti qualificati dell’anno precedente, quota che salirà al 10% dal 2026. Sono stati rivisti i requisiti per restare nel Registro, con lo stop al criterio dei 20mila euro minimi di capitale sociale, ed è stata aumentata al 65% la detrazione Irpef per gli investimenti in start up in regime de minimis, ma con l’introduzione di nuovi paletti.

 

Torna su