RUFFINI, LA PREGO: SI DIMETTA
FRANCAMENTE
Può il direttore dell'Agenzia delle Entrate far capire, lasciar scrivere, non smentire, che presto si candiderà e/o sarà alla guida di un partito o di una coalizione?
Francamente: perché non si dimette?
"Benigno Zaccagnini diceva che «la politica è un salto». E…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
I CONTI IN TASCA A SINNER
"Dei 51 milioni che Sinner si stima abbia guadagnato nel 2024, 21 provengono da premi sportivi e – secondo il calcolo di Nielsen Sport – 30 dai suoi partner commerciali, fra cui Gucci, Rolex, Lavazza, Fastweb, Intesa Sanpaolo e Nike, con cui il tennista italiano ha stretto un…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
I NUMERI DEI SUPER LOBBISTI
Il fatturato delle maggiori società di lobbying. (Fonte: Milano Finanza) pic.twitter.com/FKvUCqAQv5
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
EVVIVA, GITE SCOLASTICHE SALVE
Si sblocca l’impasse sulle gite scolastiche. Grazie a una nuova deroga concessa ieri dall’Autorità anticorruzione (Anac), fino al 31 maggio 2025, gli istituti scolastici potranno procedere ad appalti superiori ai 140mila euro senza diventare una stazione qualificata, come…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
LE ULTIME SUL CRAC ASTALDI
Su Duccio Astaldi e Isabella Bruno Frigerio Tolomei, ex vertici di Condotte, pende una richiesta di arresto in carcere. La Procura di Roma li accusa di bancarotta per il crac del gruppo, finito in amministrazione straordinaria nell’agosto 2018 con tre miliardi di euro di debiti.…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
IL TURBO LIBERISMO MANAGERIALE ED ECLETTICO DEI NUOVI SIGNORI DI DAMASCO… GULP
"Un liberismo sfrenato unito al rigore della legge coranica: è questa la ricetta sorprendente per risollevare l’economia predicata dai nuovi signori di Damasco. Il leader fondamentalista Ahmed al Shaara, più noto con il nome di battaglia di Abu Mohammed al Jolani, ha imposto alla…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
Il nuovo primo ministro, Al Bashir, è "il prototipo dei siriani del futuro secondo al Jolani. Ingegnere elettrico, manager del gas, è un tecnocrate che ha sentito il richiamo della fede e si è laurato in sharia, la legge islamica, nella minuscola Università islamica di Idlib,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
Siria. "Abu Mohamed al-Jolani è arrivato nella capitale, si è inginocchiato e ha baciato la terra, come fosse un Papa, poi è andato a casa dei genitori. L’ex membro di Al Qaeda, l’ex rappresentante dello Stato Islamico non dormirà nel palazzo del dittatore. Avrebbe potuto farlo,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
LE VITTORIE DI ISRAELE
"Israele sta massimizzando la guerra lanciata dopo il 7 ottobre: ha steso al tappeto la mezzaluna sciita, gli Hezbollah vengono martellati ogni giorno nel Sud del Libano, ha sbriciolato con l’attacco del 26 ottobre le difese aeree iraniane. Assad è caduto anche per questo e gli…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
STATI UNITI ALLA FINESTRA IN SIRIA? SICURI?
"Trump – che già in passato li aveva lasciati alla mercé dei turchi – dice di non volere essere coinvolto. Ma gli Usa, che hanno un contingente in Siria, sono sempre attori di primo piano in Medio Oriente e la Turchia è un Paese Nato mentre Israele è il maggiore alleato degli…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
LE COSE TURCHE – E DI SUCCESSO – DI ERDOGAN VISTE DA MINNITI E MOLINARI
"Erdogan ha scelto da qualche anno una dottrina delle ‘mani libere’ in questo mondo diventato ormai ‘caoslandia’. Questa strategia si fonda sul fatto che la Turchia gioca con spregiudicatezza e determinazione il suo ruolo geo strategico, pensando sia superiore anche alle…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
“L’avanzata dell’Hts di al Jolani inizia esattamente il giorno dopo la firma della tregua tra Israele e Libano, primo passo per una stabilizzazione dell’area. L’operazione è stata quasi certamente appoggiata, sostenuta ed evocata dalla Turchia con due grandi obiettivi: allargare…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
"Erdogan voleva rovesciare Assad sin dalle dispute sulle acque dell’Eufrate nell’anno 2000, considera Damasco nella naturale sfera d’influenza neo-ottomana attorno ai suoi confini e dimostra di saper usare con efficacia i propri proxies: milizie sunnite, più o meno jihadiste,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
CHI PERDE DI SICURO IN SIRIA
Siria. "Iran e Hezbollah sicuri perdenti in questi frangenti. Tenere teso l’arco sciita tra Teheran e Beirut senza contare su Damasco è assai complicato. Il crollo del regime di Assad fa evaporare la strategia costruita in Siria dal generale Soleimani, capo della forza Al Quds…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
I TIMORI RUSSI
Siria. "Un’eventuale perdita di Latakia e del porto di Tartus – hub mediterraneo da cui vengono anche gestite le operazioni russe in Africa – sarebbe l’immagine più significativa della sconfitta delle ambizioni e della credibilità di Putin che proprio dalla base aerea di Hmeimim,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
UMORI E MALUMORI DELL’ARABIA SAUDITA (SECONDO MOLINARI)
"L’Arabia Saudita guidata dal principe ereditario Mohammed bin Salman è infatti il Paese leader dell’Islam sunnita, custode delle moschee di Mecca e Medina, nonché la potenza economica che ambisce a diventare leader regionale trovando nell’America di Donald Trump l’interlocutore…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
IL PREGIO DI ASSAD SECONDO IL MANIFESTO
Siria. "Non restava quasi nulla dell’ideologia socialista e panaraba originaria – che aveva segnato negli anni 60 il riscatto dei più poveri di fronte alle strutture feudali – se non il principio della laicità dello stato. Un giorno qualcuno lo ricorderà". (Alberto Negri, il…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
VESCOVO PIU’ TRANQUILLO CON I NUOVI RIVOLUZIONARI
Siria. "Qui ad Homs la situazione è buona, la gente celebra la libertà ritrovata: spera in novità concrete, che tutto questo non sia un sogno. Per noi cristiani c’era un’atmosfera di paura, dovuta alla propaganda secondo cui qualsiasi alternativa ad Assad è fanatismo e…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
CHE FA L’ITALIA SUL MERCOSUR?
"L'Italia potrebbe essere il paese decisivo per il via libera dei governi dell'Ue all'accordo di libero scambio con il Mercosur e il suo ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ieri non ha chiuso la porta a un via libera. In cambio di cosa? Lollobrigida non lo ha detto…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
CARTOLINA DA BRUXELLES
Gli eurodeputati italiani contro la riduzione delle quote di pesca nel Mediterraneo proposta da Bruxelles
Pd e Lega uniti nell'opposizione alla proposta dell'esecutivo comunitario di ridurre le quote di pesca nel Mediterraneo occidentale. Per Lupo (Pd) si avvantaggiano le…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
CARTOLINA LIBERISTA DALLA CINA
"Le guerre tariffarie, le guerre commerciali e le guerre tecnologiche vanno contro la tendenza della storia e le leggi dell'economia, e non ci saranno vincitori". (Xi Jinping)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
CARTOLINA DALLA DANIMARCA
Flop in Danimarca dell’eolico: va deserta la gara per il più grande parco marino, (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
CARTOLINA DALL’INDIA
Cambio al vertice della banca centrale indiana. Il governo ha nominato un nuovo governatore dopo il calo della crescita economica e l'aumento dell'inflazione. Esce così di scena Shaktikanta Das che viene sostituito a capo della Reserve Bank of India dal segretario alle Entrate,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
LA PILLOLA DRAGHIANA
«L’Unione europea è più vulnerabile di altri ai mutamenti delle condizioni di mercato perché è un continente più aperto, trae oltre il 50% del prodotto dal commercio internazionale. E essere più aperti vuol dire essere più vulnerabili quando gli altri cambiano le regole del…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
OSPEDALI? NO GRAZIE
Molto c’è ancora da fare anche nella prevenzione delle infezioni in ambito ospedaliero, perché non pochi casi sono dovuti alle infezioni alle vie urinarie, magari perché la pulizia dei cateteri lascia a desiderare, così come la cura delle ferite chirurgiche. Ma a volte a…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Anni e anni e pezzi e commenti per invitare governo e Parlamento a tagliare la spesa pubblica superflua. Ora i medesimi giornali (tutti direi, non solo Repubblica) si lamentano della “informazione senza aiuti statali”. pic.twitter.com/Y3vnkutoyI
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
Aldo Grasso reporteggia su Report di Ranucci… pic.twitter.com/29G1WBNORS
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
Il buongiorno di Belpietro pic.twitter.com/zJYWrLeOE7
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
Professione: nipote. Magari sarà istituito un albo pic.twitter.com/Oa4Dfzw8NO
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
"Tra i commenti più azzeccati agli ultimi sviluppi della crisi siriana, segnalo il punto di vista del giornale tedesco Der Postillon, che sopra una foto di Putin e Assad a Mosca titola: «La Russia accetta il primo rifugiato siriano dall’inizio della guerra civile»". (Francesco…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 10, 2024
Il buongiorno di Sechi pic.twitter.com/47uDOF1A2x
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
Quindi in Siria parte la guerra santa del liberismo?… pic.twitter.com/RMb2RZ0bwn
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 9, 2024
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL QUOTIDIANO DOMANI SU RUFFINI, DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE:
«Non è la prima volta che partecipo a occasioni come questa, di dialogo e ascolto. L’ho fatto e continuerò a farlo. Ma leggendo i giornali mi rendo conto che siamo ormai abituati ai talent show, alle nomination. Non appartiene alla mia cultura. Tutti siamo chiamati a servire in paese nel tempo e nel luogo in cui ci troviamo».
La premessa è necessaria per Ernesto Maria Ruffini, siciliano, figlio di un ministro, è il direttore dell’Agenzia delle Entrate che da qualche giorno viene indicato «dai giornali», dice lui, come il nome fin qui «coperto» del possibile federatore, o insomma di un uomo in grado di cucire il centrosinistra.
Lui, amico di Romano Prodi e di Sergio Mattarella ma è del 1969, quindi di tutt’altra generazione, fin qui ha smentito. Ma non può negare di avere a cuore «il bene comune». Che sia lui poi l’uomo della provvidenza del centrosinistra è presto per dirlo: probabile che se continuerà a circolare il suo nome, dovrà dimettersi dall’incarico di dirigente pubblico.
L’idea del seminario, organizzato all’università Lumsa di Roma, a due passi dal Vaticano, è di affrontare fattivamente il tema dell’impegno politico dei cattolici democratici.
Ruffini scherza, spiega di avere un problema al menisco, poi però entra nel merito: «Sono anni che mi ostino a parlarne, ricordando le splendide parole della nostra Costituzione. Prima tra tutte la parola che riguarda tutti: uguaglianza». E ancora: «La democrazia è di tutti o non è, la democrazia è un telaio di fili con tutti i colori, non c’è una tela monocolore», serve «un impegno costante, serio, generoso, non ci sono alternative all’impegno di ogni cittadino». Perché, spiega al suo fianco padre Francesco Occhetta, gesuita molto vicino a papa Francesco, «la democrazia deve essere ben custodita».
Chissà se più avanti succederà anche a Ruffini. Lui intanto la prende alla larga, dice che «bisogna arare il terreno, altri raccoglieranno». Fioroni, che ha lasciato il Pd perché ha capito che Elly Schlein stava facendo «un partito di sinistra» e non «di centrosinistra», gli ricorda che «è un periodo in cui è richiesto di metterci in gioco. Il primo salto è esserci. L’impegno civico non è una lista civica ma l’amore per la qualità della democrazia». Dalla platea sono in molti a sperarci.