EQUALIZE E I DOSSIERAGGI SERVIZIEVOLI
Equalize. L’intercettazione di Gallo: «Io ero nei servizi segreti con Tavaroli e Mancini». Le persone spiate sono 767. (Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 1, 2024
EQUALIZE TRA AMICI E CONCORRENTI
"Pure con Mancini eravamo amici, anche perché è tutta gente che io ho conosciuto quando eravamo ai Servizi, tutti insieme eravamo, con Giuliano Tavaroli in Procura, con Mancini…". (Carmine Gallo, Equalize)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 1, 2024
Marco Mancini? «Un mio vecchio amico» diceva, intercettato, uno dei proprietari di Equalize, il superpoliziotto Carmine Gallo. «Un traditore: lavora con la squadra Fiore», i concorrenti romani di Eqaulize, sosteneva Calamucci. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 1, 2024
DATE UNA MANO ALLA COMUNICAZIONE DI ACN, VI PREGO…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 31, 2024
DIBATTITO A CHIGI TRA BUTTI E NONNIS SU UNA NUOVA AGENZIA…
"A mio parere non servono leggi, quelle che abbiamo bastano e avanzano e non serve, secondo me, "un’agenzia dei dati"", dice a Policy Maker William Nonnis, analista tecnico per la digitalizzazione e innovazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 1, 2024
BANCHE DATI COLABRODO
Equalize. "Una banda capace di reclutare una talpa persino dentro il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture della polizia postale". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 31, 2024
"I comandanti dei reparti delle forze dell’ordine hanno l’obbligo di monitorare il lavoro dei sottoposti, ma non lo fanno. Questo avviene perché l’assenza di controllo non ha mai avuto conseguenze né sul piano penale né su quello disciplinare”. (colonnello Carabinieri al Foglio)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 31, 2024
TAGLI IN STM?
INDISCRETO
Esuberi al sito di Agrate Brianza di StM? 2mila? Possibile? Domande che si rincorrono tra i sindacalisti.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 1, 2024
ROSSO FISSO PER OPEN FIBER
Open Fiber. Il bilancio 2023 si è chiuso in rosso per 289,4 milioni su 582 milioni di ricavi non sufficienti a spesare gli ammortamenti (8 miliardi negli anni) e a pagare gli interessi sul debito, salito lo scorso anno sopra i 5 miliardi, e oggi sopra i 6 miliardi. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 31, 2024
IL TESORO BATTE A CASSA?
Caserme Guido Reni, scende in campo il Tesoro: lettera a Cdp sulla mancata assegnazione della gara. Lettera a Cassa per avere chiarimenti sulla mancata assegnazione della gara. Interrogazione di Centemero (Lega) al Tesoro sui tempi della riqualificazione urbana. (Mf)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 31, 2024
NON MONTA PIU’ IL CASO MONTANTE?
La Cassazione ribalta il “Sistema” Montante: resta la corruzione, ma scompare l’associazione a delinquere. I giudici cassano due gradi di colpevolezza. Restano le ombre sull’ex paladino della legalità, ai vertici di Confindustria. (Attilio Bolzoni, Domani quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 31, 2024
CARTOLINA DALL’ARGENTINA
Quella della gestazione per altri, dice uno degli inquirenti argentini a «La Nacion» «è una questione che in Argentina non è stata legiferata». Negli ultimi mesi sono stati aperti casi simili in Argentina e "sono in corso indagini su oltre 100 casi di presunta tratta". (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 1, 2024
GIORNALISMI
Due giornalismi diversi. Ecco come oggi aprono due newsletter sul caso Equalize. pic.twitter.com/GjHORFKniK
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 30, 2024
Una volta il Foglio era l'anti Repubblica per antonomasia. Ora il Foglio raccoglie e rilancia amabilmente e cortesemente pensieri e riflessioni dell'editore di Repubblica. Evviva evviva.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 1, 2024
E’ cambiato il direttore a Repubblica, ma le pagine di economia e finanza sono sempre sdraiate su Elkann. Queste sono due aperture di pagina oggi pic.twitter.com/f1mBoRTJRL
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 31, 2024
Se aziende avessero spiato Grandi Firme del Giornalismo Politico per scoprire le loro fonti, sarebbe venuto giù il mondo: appelli, proteste ecc
Ma sono stati spiati Veri Giornalisti che non sputacchiano opinioni ma solo numeri e info, quindi tutti zitti.https://t.co/oQLX5rjvF1
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 30, 2024
RIOTTISMI
"Per Gianni Riotta, gli Italpress Awards sono stati una occasione per ricordare le sue radici italiane e la sua lunga esperienza negli States". (Formiche)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 30, 2024
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU EQUALIZE E NON SOLO:
In una conversazione con Lorenzo Sbraccia — indagato imprenditore cliente di Equalize srl per 400.000 euro, specializzato in lavori edilizi con superbonus del 110% — Gallo evoca persino una comunanza con i due arrestati nel 2006 di una assai simile inchiesta milanese attorno al commercio di tabulati telefonici in Telecom-Pirelli e al sequestro a Milano dell’imam Abu Omar ad opera della Cia. E cioè Giuliano Tavaroli (allora capo della security della compagnia telefonica, uscito dall’inchiesta Telecom patteggiando 4 anni e mezzo), e Marco Mancini, allora capo del controspionaggio del Sismi, prima condannato a 9 anni nel processo Telecom e infine invece prosciolto sia lì sia sul sequestro di Abu Omar per improcedibilità determinata dalla conferma due volte da Palazzo Chigi del segreto di Stato opposto agli inquirenti.
«Con Tavaroli — dice dunque Gallo — eravamo amici una volta, quando lui era un brigadiere dell’Arma lui, mi ha fatto un sacco di favori devo dire quando era alla Tim. E io poi a lui e via, poi ci siamo un po’ persi… Pure con Mancini eravamo amici, anche perché è tutta gente che io ho conosciuto quando eravamo ai Servizi, tutti insieme eravamo, con Giuliano Tavaroli in Procura, con Mancini… Ovviamente gli ho fatto pure dei favori a lui, lui me ne ha fatti anche a me, parecchi eh». Disvelamento «cristallino», chiosano i carabinieri, «tutt’altro che privo di fondamento, e nemmeno frutto di millanteria o necessità di accreditarsi con l’interlocutore», eppure «situazione che a prima vista può sembrare incredibile, poiché la sua funzione d’intelligence sembrerebbe legata proprio al ruolo ”interno” agli uffici giudiziari della Procura di Milano». Ieri Gallo, avvalendosi della facoltà di non rispondere al gip, ritiene di rivendicare che «in 41 anni ho servito le istituzioni e anche ora collaborerò con le istituzioni». E all’orda di flash e microfoni che lo incalzano su come si senta a trovarsi dall’altra parte del corridoio, risponde secco «è la vita».