La Russa ha citato frasi di Papa Francesco, Pertini e Violante. Cronisti ed editorialisti politici in confusione…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) October 13, 2022
Quindi le opposizioni non hanno manco tentato di convergere su un nome per la presidenza del Senato. Bravi bravi.
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"Al Senato c'è dunque una maggioranza che può fare a meno di Forza Italia". (Federico Geremicca, La Stampa)
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Chi ha votato La Russa dall'opposizione? Ipotesi: contiani per certificare la nullità del Pd, terzopolisti anti Pd, piddini annoiati.
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"Nella vicenda La Russa presidente del Senato senza i voti di Fi, secondo me si è fatta male soprattutto Forza Italia. Per il centrodestra strada tortuosa ma percorribile, gli azzurri rischiano di morire per la Ronzulli…". (Alberto Ciapparoni, Rtl 102.5)
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Col Vaffa, Berlusconi sarà il Grillo del centrodestra?
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"Al Senato c'è dunque una maggioranza che può fare a meno di Forza Italia". (Massimo Gramellini, La Stampa)
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Umori cangianti nelle redazioni politiche. Fino a pochi giorni fa: oddio la postfascista Meloni, ma Berlusconi e Salvini sapranno come limitare le tendenze egemoniche. Ora: mado’ che schifo, Berlusconi e Salvini intralciano l’azione assennata di Meloni. Alla prossima piroetta.
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Prosegue la trattativa? "No, è finita". Lo ha detto Silvio Berlusconi a https://t.co/osubpRqpa6 lasciando il Senato . E che ministro avrà Licia Ronzulli? "Nessuno". "Nessun ministero alla Ronzulli – ha ribadito – e non va bene perché non si devono dare i veti".
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"Una nazione che fu interamente fascista e che nel dopoguerra si è riciclata senza mai mettere in questione le ragioni e le radici del fascismo, oggi piange a calde lacrime per le parole di Liliana Segre. Solo l'operetta come genere può descrivere l'Italia". (Claudio Velardi)
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Il mio intervento al Senato 👉🏻 https://t.co/13T79iHcid pic.twitter.com/TW7ysYMn0h
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IL CURRICULUM DI IGNAZIO LA RUSSA
Ignazio La Russa, classe ’47, di origini siciliane ma milanese d’adozione, politico e avvocato.
E’ sposato e padre di tre ragazzi: Geronimo, Lorenzo Cochis e Leonardo Apache.
Inizia la sua attività politica sin da giovanissimo, nell’ambito dei movimenti studenteschi della destra. Nel 1971 diventa responsabile del Fronte della Gioventù,
il movimento giovanile del Movimento Sociale Italiano.
Nel 1985 è eletto consigliere regionale della Lombardia.
Nel 1992 è eletto a Milano, sia al Senato sia alla Camera. Il 27 marzo 1994 è rieletto alla Camera dei Deputati e ricopre la carica di Vicepresidente della Camera.
Nel 1996 è eletto Presidente della Giunta per le Autorizzazioni a procedere in giudizio di Montecitorio, carica che ricopre per tutta la XIII Legislatura.
Il 5 giugno 2001 è eletto Presidente dei Deputati di Alleanza Nazionale. Il 29 luglio 2003 è nominato coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale.
Dal novembre 2004 al luglio 2005 è Vicepresidente vicario di Alleanza Nazionale. Dal 2004 torna a ricoprire l’incarico di Presidente dei Deputati di Alleanza Nazionale, che conserva anche nella successiva legislatura e nella quale viene rieletto deputato nella circoscrizione Lombardia 1.
Nel 2008 viene eletto alla Camera dei Deputati nella lista del Popolo della Libertà, nella Circoscrizione III, Lombardia 1.
Dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 ricopre l’incarico di Ministro della Difesa nel IV Governo Berlusconi. Dal maggio 2008 a dicembre 2012 è coordinatore nazionale del Popolo della Libertà.
Nel dicembre 2012 lascia il Popolo della Libertà per fondare, insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto, il movimento politico ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’.