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La fiducia degli italiani nel premier Conte aumenta o diminuisce? Che cosa dicono davvero gli ultimi sondaggi

Numeri, tendenze e confronti delle ultime rilevazioni demoscopiche sul premier Giuseppe Conte e sul nuovo governo M5s-Pd

 

Lievita o cala la fiducia degli italiani nel presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alle prese con una progressiva trasformazione politico-culturale?

I sondaggi non sono univoci. Oggi la società Emg attesta che il “43 per cento di italiani hanno fiducia in lui”. Più alta la percentuale secondo la rilevazione di Swg, cbe dal report sottolinea come la fiducia sia in calo anche negli ultimi giorni.

Vediamo i dettagli.

“Giuseppe Conte riscuote più fiducia di Matteo Salvini e un suo partito potrebbe essere votato dal 21 per cento degli elettori”, così Repubblica sintetizza una rilevazione: “Il sondaggio EMG Acqua condotto per la trasmissione di Rai3 Agorà rivela questa e altre cifre interessanti sulla conclusione della recente crisi di governo. A cominciare proprio da una possibile discesa in campo del premier con una sua formazione. I numeri di EMG Acqua dicono che il 6 per cento degli elettori lo voterebbero sicuramente. Una percentuale che sale al 21 per cento contando anche quelli che lo voterebbero probabilmente”.

“Una percentuale più che onorevole per Conte – rimarca il quotidiano Repubblica – Che va aggiunta al quel 43 per cento di italiani che hanno fiducia in lui. Più del 41 per cento di quelli che si affidano a Matteo Salvini. Seguono Giorgia Meloni al 29 per cento e Luigi Di Maio al 27 per cento. Nicola Zingaretti al quinto posto con il 24 per cento e Berlusconi al 18 per cento”.

Per Swg, invece, la fiducia nel premier che da giallo-verde è divenuto giallo-rosso si attesta a un livello più alto (47%) ma è in fase calante, anche e soprattutto negli ultimi giorni. Ecco il grafico emblematico.

 

Ma gli elettori di M5s e Pd come stanno giudicando il nuovo corso politico del governo Conte 2? C’è un buon consenso interno (PD e M5S) per la soluzione di governo. Più convinto l’elettorato del PD di quello del M5S e un po’ distante quello di centrosinistra Conte appare una buona scelta per i partner di governo; in particolare per il M5S. Bene anche per il centrosinistra e gli indecisi – si legge nel report di Swg – Vi sono molte cose in comune tra PD e M5S e si affiancano anche il centrosinistra e gli indecisi. Meno comuni sono i temi: taglio dei parlamentari, immigrazione e Europa. I partner ritengono equilibrato il programma, in particolare il PD; il M5S ha una quota non piccola che lo vede di più come suo”.

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