Un certo numero di siti web sponsorizzati tramite Google Ads, che cercano di assumere esperti iraniani e di Hezbollah per “ricerca e consulenze” in Israele, fanno parte di un programma di controspionaggio iraniano, secondo gli osservatori.
Il sito web di notizie investigative Daily Beast ha detto lunedì di aver scoperto almeno 16 di questi siti web, che sembrano tutti impiegare la stessa lingua, grafica e numeri di telefono con prefissi israeliani.
Lo scopo dichiarato dei siti web è quello di cercare figure professionali con conoscenza interna dell’intelligence e della sicurezza iraniani, nonché figure con un background in Hezbollah libanese.
I potenziali datori di lavoro affermano di essere aziende israeliane di “consulenza”, con nomi come “VIP Human Solutions”. Quest’ultimo si descrive come un “centro VIP per il reclutamento dei più illustri servizi militari e di sicurezza della Siria e di Hezbollah in Libano”, secondo il Daily Beast.
I siti web presentano immagini della bandiera israeliana e affermano di essere associati a think tank e organizzazioni mediatiche riconoscibili, tra cui il Gatestone Institute, il Begin-Sadat Center, il Jerusalem Post e Business Insider.
Tuttavia, queste presunte connessioni sembrano essere fittizie e progettate per dare a quei siti web un’aria di legittimità. In realtà sembrano essere ospitati da un’oscura società di web hosting bulgara. A volte scompaiono, ma poi riappaiono sotto un titolo e un nome di dominio diversi. Il più vecchio tra loro è attivo da poco più di quattro anni.
The Daily Beast cita un certo numero di osservatori iraniani, così come addetti ai lavori dell’intelligence negli Stati Uniti, che affermano che i siti web fanno parte di un’operazione del controspionaggio iraniano.
Condividono una serie di “somiglianze comportamentali” con precedenti campagne di phishing perpetrate da gruppi di hacker con collegamenti documentati con agenzie di intelligence iraniane, secondo il Daily Beast. Lo scopo dei siti web è attirare ignari cittadini iraniani e libanesi che aspirano a fornire informazioni a Israele in cambio di denaro.
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