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Schneider

Tutti i cambiamenti nell’intelligence tedesca

L'articolo di Giuseppe Gagliano.

L’intelligence tedesca, e nello specifico il BfV, sarà sottoposto ad un’autorità di vigilanza esattamente come il BND, che è sotto il controllo del consiglio di vigilanza indipendente (Unabhangiger Kontrollrat – UKR).

Come mai è avvenuto questo cambiamento?

Come sappiamo, la più alta corte tedesca, e cioè la corte costituzionale, con una sentenza che ha fatto storia in Germania ha dichiarato che le metodologie usate dal servizio regionale di sicurezza interna tedesco dello stato baverese, e cioè LFV, erano da considerarsi illegali perché prevedevano, senza alcuna autorizzazione, il tracciamento dei telefoni cellulari e l’uso di strumenti di infiltrazione informatica.

L’uso di queste metodologie dovrebbe essere autorizzato da un organismo indipendente.

A causa delle pressioni esercitate a livello politico, l’UKR finirà per monitorare anche le attività del servizio tedesco BFV. Se dal punto di vista politico questa modificazione di natura giuridica ed istituzionale offre maggiori garanzie di trasparenza, dall’altro è evidente che questa autorità di vigilanza potrebbe rendere estremamente difficoltosa la cooperazione con le altre agenzie di intelligence straniera.

Non dimentichiamoci infatti che questo servizio è preposto alla individuazione di operazioni di spionaggio e gli agenti sotto copertura presenti in Germania.

Infine, non possiamo non segnalare una importante quanto rilevante modifica all’interno dell’organigramma del BFV: è infatti stata nominata una donna come vicepresidente di questo servizio e cioè Felor Badenberg, che collaborerà con l’altro vicepresidente del BfV e cioè Sinan Selen, membro del comitato esecutivo del BfV.

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