IL TRIANGOLO DI CARTA FRA CROSETTO, SALLUSTI E ANGELUCCI
Antonio Angelucci, deputato della Lega e neo proprietario del Giornale, ieri è andato al ministero della Difesa per spiegare a Guido Crosetto che sapeva niente del titolo di apertura del quotidiano diretto da Alessandro Sallusti "Inchiesta su Crosetto". (Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2023
Crosetto. "Faccia pure, il ministro, tutte le querele che vuole, ne ha diritto (non siamo piangina come Saviano) ma scenda tra noi mortali non infallibili, ne va del prestigio dello Stato e della sua salute". (Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano Il Giornale)
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IL COLLOQUIO LO VOI-CROSETTO SECONDO IL CORRIERE DELLA SERA E DOMANI QUOTIDIANO
In Procura Crosetto ha spiegato di non avere info su inchieste che potrebbero colpire big del governo, ma ha preannunciato altre rivelazioni: interventi in riunioni delle correnti della magistratura, o scritti, e pare rivelazioni fatte da magistrati in via riservata. (Corsera)
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Quando Lo Voi gli ha chiesto se si sentisse in qualche modo minacciato da pezzi dello stato, Crosetto ha detto di no, citando solo l’inchiesta di Domani, e la presunta fonte che avrebbe confermato l’entità delle consulenze ottenute da Leonardo quando non era ministro. (Domani)
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DRAGHI SMENTISCE REPUBBLICA? COMUNQUE NON VOLEVA ESSERE NEPPURE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA…
Draghi non è interessato alla presidenza della Commissione Ue. Lo precisano fonti vicine all'ex premier in riferimento al quotidiano la Repubblica secondo cui Macron starebbe contattando gli altri leader europei per un eventuale accordo sul nome di Draghi. (Ansa)
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COSA C’E’ DI NUOVO SULLE CASE GREEN COSTRUITE DALL’UE
Ue. Accordo sulla direttiva case green: più flessibilità per gli Stati; calo del consumo di energia del 16% nel 2030 e del 20-22% nel 2035; fine degli impianti di riscaldamento a combustibili fossili posticipata dal 2035 al 2040; no obbligo di pannelli solari. (Il Sole 24 Ore)
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Case green. La revisione della direttiva allenta alcuni «paletti» che avevano fatto discutere e preoccupato l’Italia che detiene edifici molto vecchi. Si allungano tempi e scadenze e vengono rivisti alcuni obblighi, a partire da quello sulla fine delle caldaie a gas. (Corsera)
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POSTE PRIVATIZZATA, ANZI NO
Sulla privatizzazione di Poste, ventilata oggi dal Sole 24 ore, "non c'è nessun processo in corso", dicono fonti del ministero dell'Economia. (Ansa) https://t.co/nxg4pLdAE5
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IL BICAMERALISMO FRA TEORIA E REALTA’
“Monocameralismo di fatto”. Record nei primi 13 mesi della legislatura: su ben 65 delle 70 leggi approvare dalle Camere sono stati apportati correttivi al testo originario da un solo “ramo” del Parlamento, lasciando al secondo un ruolo sostanzialmente da notaio. (Sole 24 ore)
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UNA GUIDA PER LE GUIDE
Ok della Camera alla disciplina della professione di guida turistica. Il testo è stato approvato con 139 voti a favore, nessun contrario e 80 astenuti (Pd, Avs e M5S). Con la riforma, l’esame di abilitazione finora su base regionale diventerà nazionale con cadenza annuale. (Sole)
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MC DONALD’S SULLA SCIA DI STARBUCKS
La nuova sfida di McDonald’s si chiama CosMc’s ed è un’idea di ristorazione basata su bevande a base di caffeina (ma anche frappè, snack e altro) che ricorda molto il modello di business di Starbucks. (Sole 24 ore)
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CACAO AMARO DALLA COSTA D’AVORIO
"Brutte notizie, per gli amanti del cioccolato: non solo lo pagheremo di più, ma in futuro dobbiamo anche rassegnarci ad averne sempre di meno. La colpa è del cambiamento climatico in Costa d’Avorio, dove si stanno alternando siccità e improvvise alluvioni". (Sole 24 ore)
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RAMPINI IN PILLOLE
Cina. "Mentre domina le tecnologie verdi, la Cina costruisce più centrali nucleari di qualsiasi altro Paese: nell’ultimo decennio ne ha aggiunte 37 arrivando a 55. Non ha smesso di attingere alle energie fossili: è la più grande importatrice di greggio dal Golfo". (Rampini)
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"La Russia rimane una superpotenza energetica, la terza mondiale dietro Usa e Arabia; è partner dei produttori arabi nell’Opec+ che la include nel cartello petrolifero. È una presenza militare in Medio Oriente, protettrice di Iran e Siria". (Federico Rampini)
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CIAO CIAO UCRAINA?
Dal primo agosto al 31 ottobre, gli aiuti militari e finanziari all’Ucraina sono crollati dell’87% rispetto allo stesso periodo del 2022. È il punto più basso da quando è cominciata l’aggressione putiniana, il 24 febbraio 2022. La frenata più netta è quella degli Usa. (Corsera)
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LA SCALA VISTA DA CERONETTI
"Il pubblico che va alla Scala la sera del 7 dicembre ad immobilizzarsi durante 4 o 5 ore è impossibile immaginarlo spinto da motivi di elevazione spirituale (…). I motivi sono di vanità pura, esibizione di scollature e pettinature". (Guido Ceronetti, La Stampa, 15/12/2010)
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QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
"Trionfo del ridicolo alla Scala: il gioco dei 4 cantoni tra le autorità sui posti da occupare; il grido “viva l’Italia antifascista” di un loggionista esibizionista; la Digos che chiede il documento all’urlatore. Italia da operetta, più che da melodramma". (Claudio Velardi)
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Fonte: Il Fatto quotidiano pic.twitter.com/luzJORYwDU
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CASE GREEN, ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE:
I Paesi membri dovranno definire dei piani per la riduzione dei consumi del loro patrimonio edilizio residenziale. Il 2020 è considerato l’anno zero e il 2050 l’anno nel quale, a completamento del percorso, bisognerà avere un patrimonio edilizio a zero emissioni. In mezzo, gli Stati dovranno assicurare un miglioramento progressivo della situazione, ragionando però sulle medie di consumo e non più sulla classe di efficienza dei singoli edifici.
Gli obiettivi intermedi di riduzione dei consumi per il parco edilizio degli Stati membri – fissati nel corso dell’incontro di ieri – saranno del 16% al 2030 e del 20-22% al 2035. Si tratta di obiettivi realistici, che si collocano nella parte bassa della forbice ipotizzata nei giorni scorsi. Saranno i paesi membri a fissare, con i loro piani, le modalità per raggiungerli.
La direttiva pone, soprattutto, un vincolo: la maggior parte delle ristrutturazioni dovranno riguardare il 43% meno performante del patrimonio edilizio. In questo modo, gli obiettivi non potranno essere raggiunti solo grazie agli immobili nuovi: in Italia sarà data priorità ai lavori su cinque milioni di edifici. In questo quadro, non saranno uniformati gli attestati di prestazione energetica degli edifici, come era stato proposto dal Parlamento europeo.
L’altro grande tema in discussione ieri ha riguardato l’obbligo di abbandonare i combustibili fossili, a partire dalle caldaie a gas metano, nelle abitazioni. La data entro la quale arrivare al bando completo è stata spostata in avanti, al 2040; il termine precedente era il 2035. Non solo. Se gli incentivi fiscali per questi apparecchi saranno cancellati a partire dal 2025, è stato esplicitamente stabilito che sarà possibile dare incentivi ai sistemi di riscaldamento ibridi, come quelli che combinano caldaie e pompe di calore.
Ancora, è stato trovato un accordo anche sull’obbligo di installare pannelli solari sugli edifici. Vengono, così, totalmente esclusi gli edifici residenziali esistenti; questo onere sarà limitato agli edifici pubblici e non residenziali di grandi dimensioni, con un’entrata in vigore progressiva. Dal 2030, infine, tutti gli edifici residenziali nuovi dovranno essere a zero emissioni.
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ESTRATTO DELL’EDITORIALE DI ALESSANDRO SALLUSTI DEL GIORNALE SU CROSETTO:
Guido Crosetto è un ottimo ministro della Difesa e una brava persona. Punto. È che come tutte le persone di carattere ha un pessimo carattere aggravato dal fatto che da oltre un anno vive in un mondo, quello del potere reale, dove l’intrigo, il trabocchetto e il doppiogiochismo sono all’ordine del giorno. Così succede che interpreta il nostro titolo di ieri come un agguato e dà letteralmente fuori di testa, tipo dilettante allo sbaraglio. Il titolo era: «Inchiesta su Crosetto», sintesi in effetti estrema – me ne assumo tutta la responsabilità – della notizia che la Procura della Repubblica di Roma ha aperto una inchiesta, al momento contro ignoti, sulle frasi che Crosetto, come si evince chiaramente dal nostro articolo, affidò giorni fa al Corriere della Sera circa un presunto complotto di una parte della magistratura contro il governo.
Crosetto è stato ascoltato dai magistrati per oltre un’ora, non sappiamo che cosa abbia detto né che piega sta prendendo l’inchiesta, non sappiamo insomma se Crosetto l’ha sparata grossa, se il Corriere ha travisato il suo pensiero (come lui ha sostenuto pur non querelando) o se ci sono elementi concreti. Bene, Crosetto non è che ci ha chiamato per lamentarsi o chieder spiegazioni di quella sintesi. No, ha diramato una nota in cui annuncia querela e ipotizza che il Giornale abbia dei mandanti che ce l’hanno con lui. In quanto ai mandanti tranquillizzo il ministro: né io, né la redazione, tantomeno l’editore è al servizio di qualcuno e il solo ipotizzarlo, oltre che sintomo di scarsa lucidità è, questo sì, da querela (aggiungo che personalmente sono bravissimo a sbagliare da solo). In quanto alla querela, beh è la conferma che il potere rende arroganti, ma soprattutto irriconoscenti che è cosa assai più grave.