Skip to content

Il nuovo corso fra Salvini e Bossi

Perché pare scomparso il grande freddo tra Bossi e Salvini. La nota di Sacchi

Se non è esatto parlare di pace di Gemonio perché, come dice Matteo Salvini ai cronisti, “non c’è mai stata nessuna guerra con Umberto”, il grande freddo però tra il fondatore della Lega Nord e il leader della Lega sembra passato dopo più di un’ora di colloquio ieri sera a casa Bossi, a Gemonio, in provincia di Varese.

In nome dell’ l’Autonomia, la battaglia di una vita “che farà bene all’Italia” – osserva Salvini – la ragione sociale della Lega di ieri e di oggi, il tandem tra il vecchio leone, che 40 anni fa pose la prima pietra con la fondazione della Lega Lombarda, e Il leader leghista, vicepremier e ministro delle Infrastrutture-Trasporti sembra ricomporsi. Cosa che potrebbe dare nuovo slancio alla Lega alle prese non solo con l’offensiva delle opposizioni per il referendum ma anche con le perplessità degli stessi alleati di FI sull’Autonomia oltre che con le mire egemoniche per le Regionali di Fratelli d’Italia in roccaforti leghiste come il Veneto.

Salvini, come aveva annunciato nei giorni scorsi subito dopo aver telefonato a Bossi, di cui si era diffusa la fake news della morte, ha raggiunto il Senatùr nella villetta di Gemonio. Al colloquio, come fa sapere una nota di Via Bellerio, erano presenti anche la moglie del Senatùr, Manuela Marrone, cofondatrice della Lega Lombarda, e il figlio Renzo. “Contento lui, contento io”, dice Salvini uscendo soddisfatto dal colloquio con il “capo” padano che “ho trovato benissimo, in splendida forma”.

Quel “capo” che, come ha scritto nel libro “Controvento” (Piemme), gli telefonava alle due, le tre di notte non risparmiandogli critiche e cazziatoni già da allora, e faceva ogni volta arrabbiare i suoi genitori che venivano regolarmente svegliati.

Una nota della Lega parla di ” più di un’ora di colloquio a Gemonio (Varese) tra Matteo Salvini e Umberto Bossi. Clima molto cordiale e rilassato, dopo la falsa notizia del decesso del Senatur diffusa alla fine di agosto”.

“Per Salvini – prosegue la nota di Via Bellerio – è stata una chiacchierata ‘molto positiva, siamo stati entrambi molto contenti’. Sono stati affrontati parecchi temi. Non solo la situazione del governo e del partito, ma soprattutto l’Autonomia (‘battaglia storica della Lega che farà bene a tutta Italia’ ha detto Salvini), e poi infrastrutture (con particolare riferimento a quelle lombarde), giustizia, sicurezza e immigrazione. Il tutto senza dimenticare qualche riflessione su economia, guerra, politica energetica con sguardo al nucleare”.

Salvini ha promesso al fondatore “di tenerlo costantemente aggiornato, magari con un altro incontro insieme ai ministri a partire da Roberto Calderoli”. “È stata una chiacchierata molto positiva”, sottolinea Salvini lasciando Gemonio per andare alla festa leghista di Besozzo, a pochi chilometri da lì.

Torna su