PFIZER, SEGRETI VIRALI
Un atto secretato del contratto Pfizer rivela un dettaglio: in caso di inadempienze le penali non scattano in maniera automatica. E questo consente alla multinazionale — dunque a tutte e 6 le case farmaceutiche — violazioni difficili da contestare e contrastare (fonte: Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
LE RELAZIONI FRA ISRAELE E PFIZER
Israele ha pagato molto di più per accaparrarsi le dosi di Pfizer, fino al doppio di americani ed europei. Il ministero della Sanità ha garantito a Pfizer di fornire tutti i risultati delle vaccinazioni. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
FORZA SPUTNIK, DICE IL LAZIO
"L’Ema (l’Agenzia europea del farmaco, ndr) deve sbrigarsi, sburocratizzarsi e diventare più celere. Penso allo Sputnik russo. Ci facciano sapere se si può o non si può usare", dice l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
FORZA DIASPORA
"Se si aprirà una nuova partita, ossia con le dimissioni ci Conte, allora una decina dei 52 senatori di Forza Italia e una ventina (qualcuno del gruppo azzarda 25) dei 91 deputati sono pronti a sganciarsi per giocare in proprio". (fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
DIBATTITO DEMOCRATICO
Una parte del Pd insiste per ricucire con Renzi, anche il ministro Boccia apre. Ma Conte può cadere se si ostina nella sfida al Senato sul ministro Bonafede. Se invece Conte si dimette prima, ha una chance. (sintesi Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
PAROLE E FORFORA DI BETTINI
Ha davvero tanta forfora Goffredo Bettini, vedo ora su Omnibus su La7. Consiglio giacche chiare, non scure, per andare in tv. Eppure in Thailandia va molto il bianco, mi pare.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
"Non c'è alcun motivo per cui fare a meno di Conte come presidente del Consiglio", detta e intima ora in tv Goffredo Bettini (carica imprecisata nel Pd ma tutti dicono consigliere vicinissimo al segretario del Pd, Nicola Zingaretti)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
A CHE PUNTO E’ LA CIG
La Cig non arriva, ancora 1,2 milioni aspettano l’assegno. L’Inps ha circa 200 mila pratiche in giacenza, un terzo risale a molti mesi fa, addirittura a marzo. Il 68% delle domande è stato presentato a novembre. La cassa integrazione veloce non decolla. (Fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
FONTE: IL TEMPO
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 25, 2021
+++
ESTRATTO DELL’ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU PFIZER:
Otto gennaio 2021: è questa la data chiave per comprendere perché l’Italia non potrà rispettare i tempi della campagna vaccinale che doveva chiudere a fine settembre. E per capire come il colosso americano Pfizer abbia avuto gioco facile sui contratti firmati con l’Unione europea per la fornitura di 300 milioni di dosi del vaccino contro il Covid-19. Quel giorno Pfizer ha infatti ottenuto dall’Ema, l’agenzia europea del farmaco, l’autorizzazione a sostenere che ogni fiala prodotta con il suo marchio contiene 6 dosi di vaccino e non 5. Un calcolo mai effettuato durante le trattative, né tantomeno al momento di siglare gli accordi con l’Ue. Clausole, penali, scadenze e costi: eccolo il contratto firmato dalla Commissione Ue con la multinazionale, identico a quello chiuso con le altre cinque case farmaceutiche che producono il vaccino. Un atto secretato che rivela un dettaglio clamoroso: in caso di inadempienze le penali non scattano in maniera automatica. E questo consente alla multinazionale — dunque a tutte e sei le case farmaceutiche — violazioni difficili da contestare e contrastare. Non solo. Nei documenti a disposizione dell’Avvocatura dello Stato per la diffida che già oggi potrebbe partire è confermato che BioNTech, l’azienda tedesca associata a Pfizer nella produzione del vaccino, ha siglato un contratto parallelo con la Germania che si aggiunge a quello concordato da Bruxelles. E che rischia di minare la distribuzione equa delle dosi tra gli Stati dell’Unione stabilita in percentuale rispetto agli abitanti di ogni Paese, visto che garantisce a Berlino una fornitura aggiuntiva di 30 milioni di dosi.